Mauro Maniglio, in memoria di una vittima innocente della mafia
Quando gli americani romanticizzano la mafia a causa di 365 giorni, noi italiani ci arrabbiamo. Ci arrabbiamo perché la mafia non ha nulla di romantico al suo interno. Perché a perdere la vita sono sempre delle persone innocenti, senza pietà per nessuno. È quello successo a Mauro Maniglio, 18enne brindisino che si è trovato nel luogo sbagliato al momento sbagliato, morto per errore a causa della Sacra Corona Unita, e il cui nome resta impresso nelle nostre menti come negli elenchi delle troppe persone vittime di mafia.
Noi che viviamo in Italia sappiamo che, purtroppo, la mafia è un problema grave e serio, sono morte tantissime persone anche solo per aver provato a parlare, altri sono morti perché parenti delle persone sbagliate. All’estero, però, la nostra mafia è vista come...