Maya Hawke (Robin di Stranger Things) ha mandato a quel paese la Corte Suprema

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Un po’ spronata da Jimmy Fallon, durante l’intervista al Tonight Show, Maya Hawke ha detto «Fanculo la Corte Suprema», per la decisione che è stata presa riguardo l’aborto, ribaltando la Roe v. Wade. La star di Stranger Things, parlando martedì con il presentatore dello show, ha detto di aver parlato con la madre, Uma Thurman, dell’editoria del Washington Post che la donna ha scritto nel settembre 2021, quando già si discuteva dell’argomento, su un aborto che ha avuto durante la tarda adolescenza.

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«La Costituzione non fa alcun riferimento all’aborto e nessun diritto del genere è implicitamente protetto da alcuna disposizione costituzionale, inclusa quella su cui ora si basano principalmente i difensori di Roe e Casey: la Due Process Clause del quattordicesimo emendamento». «Quella disposizione è stata ritenuta garante di alcuni diritti che non sono menzionati nella Costituzione, ma qualsiasi diritto del genere deve essere ‘profondamente radicato nella storia e nella tradizione di questa nazione’ e ‘implicito nel concetto di libertà ordinata», ha detto il giudice Samuel Alito.

Intanto, lo scorso anno la Polonia ci ha dimostrato quello che avverrà, rendendo ancora più restrittiva la già restrittiva (più di tutta l’Europa) legge sull’aborto. Le conseguenze vedono come caso più eclatante quello di Izabela, una donna di 30 anni, polacca e incinta, già madre, morta a causa di un’infezione dovuta a delle complicazioni sorte nella 22esima settimana di gravidanza. Secondo la legale (Jolanta Budzowska) che rappresenta la famiglia i medici hanno scelto di non operarla per far sì che il feto morisse “naturalmente“, come stabilito dalla legge polacca sull’aborto e che vieta a qualsiasi medico di interrompere delle gravidanze anche per difetti congeniti. Solo che quando è morto il feto, è morta anche Izabela.

In Italia i medici obiettori sono fin troppi, per cui sebbene l’aborto sia legalmente possibile, trovare un medico che sia disposto a farti abortire è davvero complesso. E in più abbiamo diversi personaggi che contribuiscono a rendere la discussione ancora più complessa. Simone Pillon, leghista, scrive due post con in primo piano una foto di allegri neonati, scegliendo come titolo: «Una grandissima vittoria: la corte suprema ha abrogato l’aborto negli USA!». «Ora portiamo anche in Europa e in Italia la brezza leggera del diritto alla vita di ogni bambino, che deve poter vedere questo bel cielo azzurro».

E ora che abbiamo fatto il punto della situazione, capiamo anche perché l’attrice di Stranger Things Maya Hawke, figlia di Uma Thurman ed Ethan Hawke, ha voluto dire quelle parole nei confronti della Corte Suprema.

Maya Hawke e il “Fanculo la Corte Suprema”

«Abbiamo appena iniziato a parlare della sentenza della Corte Suprema e di questo saggio che mia madre ha scritto un paio di mesi fa quando stavano mettendo queste ulteriori restrizioni sull’accesso all’aborto, ed era una sorta di antecedente a tutto questo», ha detto Maya Hawke, 23enne. «Mia madre ha scritto questo bellissimo saggio sul suo aborto che ha avuto quando era molto giovane, e su come se non l’avesse avuto, non sarebbe diventata la persona che sarebbe diventata», ha continua.

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«La vita di entrambi i miei genitori sarebbe stata completamente deragliata se non avesse avuto accesso a un’assistenza sanitaria sicura e legale, un’assistenza sanitaria fondamentale», ha detto ancora, sottolineando quindi quanto sia importante avere accesso a un aborto sicuro. Infatti, ricordiamolo: rendere l’aborto illegale non fa smettere le donne di abortire, ma le costringe a sottoporsi a degli aborti non sicuri e che potrebbero costare loro la vita.

Nel saggio, Uma Thurman ha condiviso pubblicamente l’esperienza del suo aborto durante la tarda adolescenza. Era stata messa incinta da un uomo molto più anziano, mentre si trovava all’estero. «L’aborto che ho avuto da adolescente è stata la decisione più difficile della mia vita, quella che mi ha causato angoscia allora e che mi rattrista anche adesso, ma è stato il percorso verso la vita piena di gioia e amore che ho vissuto», ha detto la madre di Maya Hawke.

È la stessa Maya Hawke che lo sottolinea: «naturalmente, le persone ricche potranno sempre abortire, ma così tante persone, a causa di questa sentenza di questa settimana, non solo non saranno in grado di perseguire i propri sogni, ma in realtà perderanno la vita e non saranno al sicuro. E volevo solo dire che, tipo, fanculo la Corte Suprema», ha concluso, acclamata dal pubblico. Fallon stesso le ha detto che può dirlo, può dire quelle parole verso la Corte Suprema.

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«Posso dire fanculo alla Corte Suprema? Oh, vaffanculo alla Corte Suprema», ha ribadito. «Ma continueremo a combattere e vinceremo, come hanno fatto le nostre nonne». E lo faranno davvero.

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