PayPal e Airbnb si schierano contro le rivolte di Capitol
Negli ultimi giorni non si fa che parlare delle conseguenze della rivolta del 6 gennaio a Capitol Hill. Da profili bloccati sui social, a persone arrestate e adesso ci si mette persino PayPal, che ha preso la decisione di bloccare le raccolte fondi di GiveSendGo che mettono insieme donazioni per le proteste di Washington. Insomma, online la violenza non è consentita, né qualsiasi altra cosa che vada a favore di essa.
Tutte le piattaforme, da Twitter a Facebook a PayPal stanno prendendo dei provvedimento dopo quanto successo al Campidoglio, dopo la rivolta che ha causato cinque morti e una pagina incommentabile della storia americana. Mentre in molti si lamentano di questo provvedimento, altri fanno notare che, essendo piattaforme private, devono pensare a salvaguardare anche se stes...