Polonia: secondo von der Leyen «la sentenza della Corte Suprema mette in discussione le basi Ue»
Continua la battaglia della Polonia per poter continuare a essere omofobi, ma questa volta è Ursula von der Leyen in persona, a rispondere. Per chi non la conoscesse, è la presidente della Commissione europea che più volte ha twittato e ha cercato di far ragionare la Polonia come anche l'Ungheria sui diritti dei cittadini che non devono essere limitati solo se amano una persona dello stesso sesso o se non si riconoscono nel sesso in un cui sono nati. Facciamo anche un passo indietro per chi si fosse perso tutta la storia che da qualche mese ha colpito la Polonia.
Tutto comincia quando più di un anno da quando è stata introdotta la Carta della Famiglia polacca che però prendeva in considerazione solo la famiglia eterosessuale. Si sono aggiunte poi tante situazioni, come, ad esempio, i v...