Tragedia a Bologna: Alice Morelli trovata senza vita dopo la scomparsa
La città di Bologna è stata scossa dalla tragica notizia del ritrovamento del corpo senza vita di Alice Morelli, una giovane di 23 anni scomparsa il 23 aprile 2025. Il suo corpo è stato rinvenuto nella zona di San Ruffillo, vicino alla rotonda del Dazio, uno degli ultimi luoghi in cui era stata vista. Le autorità non escludono l’ipotesi di un gesto volontario, ma sono in corso accertamenti per chiarire le circostanze della sua morte.

Alice Morelli: trovata morta la 23enne scomparsa giorni fa
Alice Morelli era una ragazza molto conosciuta e amata nella sua comunità, in quanto dedicava parte del suo tempo libero ad allenare le squadre under 13 di softball con la società Bluegirls di Pianoro. La sua scomparsa aveva mobilitato amici, parenti e conoscenti, che avevano lanciato appelli sui social media e coinvolto la trasmissione “Chi l’ha visto?” nella speranza di ritrovarla.
L’ultima volta che Alice era stata vista si trovava nella zona Mazzini-Savena. Il suo cellulare era rimasto a casa, un dettaglio che aveva aumentato la preoccupazione dei familiari. Dopo un giorno e mezzo di ricerche, la tragica scoperta ha messo fine alle speranze di ritrovarla in vita. La notizia della sua morte ha lasciato un vuoto profondo nella comunità bolognese. Molti la ricordano come una persona solare, generosa e sempre pronta ad aiutare gli altri. Le sue doti umane e il suo impegno nel volontariato sportivo hanno lasciato un segno indelebile in chi l’ha conosciuta.
Le indagini sono ancora in corso per determinare le cause esatte del decesso. Le autorità stanno valutando tutte le ipotesi, compresa quella di un gesto volontario, ma al momento non si esclude nessuna possibilità. La famiglia di Alice, distrutta dal dolore, ha chiesto rispetto e privacy in questo momento difficile. La tragica scomparsa di Alice Morelli ha acceso i riflettori sull’importanza del supporto psicologico e dell’attenzione verso i segnali di disagio, soprattutto tra i giovani.
In segno di rispetto e lutto, la Commissione Organizzazione Gare della Federazione Italiana Baseball Softball ha deciso di rinviare a data da destinarsi la partita prevista per venerdì 25 aprile tra le Blue Girls Bologna e l’Itas Mutua Rovigo. Inoltre, è stato disposto un minuto di silenzio all’inizio di tutte le altre gare in programma, per onorare la memoria di Alice.
Il web, invece, dà il peggio di sé e non si ferma neanche davanti alla morte di una giovanissima persona. Sotto il post condiviso su Twitter in cui si denuncia la scomparsa di Alice Morelli, spuntano commenti raccapriccianti, insultando Alice Morelli per il suo aspetto che non rispetta quello che la società descrive come “femminilità”. «Innanzitutto siamo disperatu! E poi state assumendo il genere di questa persona?!?!?!», scrive un individuo, con fare denigratorio. Un altro ignorante: «Ma è un maschio o una femmina?».
Questi commenti non solo sono irrispettosi, ma rivelano anche una profonda ignoranza e superficialità. In un momento di lutto, quando la comunità dovrebbe stringersi intorno alla famiglia e agli amici della vittima, c’è chi, purtroppo, preferisce ridurre l’individuo a un oggetto di critica, ignorando il valore e la dignità umana. Tali reazioni mettono in evidenza la necessità urgente di educare alla gentilezza e al rispetto, soprattutto nel contesto digitale, dove la distanza emotiva e l’anonimato permettono che vengano espresse opinioni feroci e dannose. In una società che sta cercando di evolversi verso una maggiore accettazione e comprensione, simili manifestazioni di odio sono inaccettabili e dovrebbero essere condannate fermamente.
In attesa di ulteriori sviluppi, la città di Bologna si stringe attorno alla famiglia di Alice Morelli, condividendo il dolore per una perdita così prematura e inspiegabile. La sua memoria vivrà nel cuore di chi l’ha conosciuta e amata.
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Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull'italiano standard e neostandard, "paladina delle cause perse" e studentessa di Didattica dell'Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche. Instagram: @murderskitty