Perché la serie Netflix di Daredevil non era collegata al MCU: le rivelazioni dello showrunner
La serie Daredevil, trasmessa su Netflix dal 2015 al 2018, ha rappresentato una pietra miliare per i fan dei supereroi, grazie alla sua narrazione intensa e ai personaggi profondamente sviluppati. Nonostante la sua ambientazione nell’universo Marvel, tuttavia, la serie sembrava isolata dal Marvel Cinematic Universe, con solo vaghi riferimenti a eventi come “The Incident” (l’invasione di New York vista in The Avengers). Molti fan si sono chiesti il motivo di questa separazione, soprattutto considerando l’importanza crescente del MCU.

Charlie Cox ha interpretato magistralmente Matt Murdock, un avvocato cieco che combatte il crimine come il vigilante Daredevil. Accanto a lui, Deborah Ann Woll nel ruolo di Karen Page, Elden Henson come Foggy Nelson e Vincent D’Onofrio nei panni del carismatico villain Wilson Fisk hanno contribuito a creare un cast memorabile. Sebbene la serie originale di Daredevil su Netflix abbia dovuto operare con limitazioni significative, ha comunque lasciato un’impronta indelebile nel panorama televisivo dei supereroi. Con il suo ritorno nel MCU, Daredevil ha l’opportunità di brillare ancora una volta, questa volta con il pieno supporto e l’integrazione nell’universo Marvel. Ma perché non prima?
Le limitazioni dietro le quinte e la mancanza di connessione con il MCU
Steven DeKnight, showrunner della prima stagione di Daredevil, ha recentemente spiegato le ragioni di questa distanza dal MCU. In un’intervista, ha rivelato che durante la produzione della serie, Marvel Television e Marvel Studios non erano completamente allineati: «Il MCU e Marvel Television all’epoca non erano esattamente in sintonia», ha ammesso DeKnight. «Avevamo accesso molto, molto limitato agli strumenti e dovevamo sostanzialmente restare nel nostro ambito. Il che non è una lamentela!».
The MCU and Marvel Television at the time were not exactly simpatico. We had very, very limited access to the toys and had to basically stay in our lane. Which isn't a complaint! I think it forced us to really concentrate on character and not flashy cameos or gimmicks. https://t.co/npv6LnQW8Y
— Steven DeKnight (@stevendeknight) April 23, 2025
Questa separazione ha costretto il team creativo a concentrarsi maggiormente sullo sviluppo dei personaggi e sulla narrazione della serie tv, piuttosto che su cameo spettacolari o collegamenti evidenti con il MCU. E il risultato non è tanto male, considerando quanto è stata apprezzata dai fan e quanto siano riusciti ad affezionarsi al Daredevil di Charlie Cox!
Inoltre, Ted Sarandos, CEO di Netflix, ha condiviso la sua frustrazione riguardo alla collaborazione con Marvel Television, sottolineando le difficoltà nel bilanciare la qualità della produzione con le restrizioni di budget imposte: «Volevamo fare una grande televisione; loro volevano fare soldi. Pensavo che potessimo fare soldi con una grande televisione».
In a way. We just thought it needed some contrast to make it pop and look good on screen. https://t.co/qkCiLRaD03
— Steven DeKnight (@stevendeknight) April 28, 2025
Queste tensioni hanno influenzato la capacità della serie di integrarsi pienamente nel MCU, limitando le opportunità di crossover e connessioni più profonde con l’universo cinematografico.
Il ritorno di Daredevil e l’integrazione nel MCU
Dopo la cancellazione della serie nel 2018, i fan hanno accolto con entusiasmo la notizia del ritorno di Daredevil nel MCU. Charlie Cox ha ripreso il ruolo di Matt Murdock in Spider-Man: No Way Home e nella serie She-Hulk, mentre Vincent D’Onofrio è tornato come Wilson Fisk in Hawkeye.
Questa rinascita ha culminato con Daredevil: Born Again, una nuova serie prodotta da Marvel Studios e trasmessa su Disney+ a partire dal 4 marzo 2025. La serie, con Dario Scardapane come showrunner, rappresenta una continuazione diretta della serie Netflix, ambientata cinque anni dopo gli eventi precedenti. La prima stagione, composta da nove episodi, ha ricevuto recensioni positive per la sua narrazione intensa e l’approfondimento dei personaggi.
Con questa nuova produzione, Marvel Studios ha finalmente integrato Daredevil nel cuore del MCU, offrendo ai fan una connessione più profonda e coerente con l’universo cinematografico. La seconda stagione di Daredevil: Born Again è prevista per marzo 2026 e promette di espandere ulteriormente le avventure del Diavolo di Hell’s Kitchen.
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Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull'italiano standard e neostandard, "paladina delle cause perse" e studentessa di Didattica dell'Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche. Instagram: @murderskitty