È successo: abbiamo finalmente un vaccino, potremo lasciarci dietro alle spalle questo terribile anno e cominciare il 2021 con un po’ più di sicurezze, con quella di aver sconfitto il Covid-19. Finché non scopriamo che in Gran Bretagna è stata trovata una variante che può «procedere fino al 70% più rapidamente del Sars-Cov-2 già noto» e che in Italia abbiamo già un caso con questa variante. Oh no, here we go again.
Sì, pensavamo davvero che fosse finita, che dopo il 31 dicembre 2020 avremmo potuto dimenticare tutti i sacrifici, le morti e le perdite, tutti i crolli mentali, le mancanze, i rapporti sociali assenti, tutto ciò che abbiamo dovuto subire quest’anno. Pensavamo ingenuamente che, in qualche modo, scoccata la mezzanotte del 1 gennaio 2021, tutto sarebbe finito e saremmo potuti, piano piano, tornare alla normalità. Nessuna terza ondata, tantomeno una variante del virus.
Ci eravamo quasi convinti che nel momento in cui qualcuno aveva trovato questo benedetto vaccino e in cui avevano iniziato a iniettarlo, le cose sarebbero andate sempre meglio. Eppure da qualche giorno gira online, e ieri è divenuta ufficiale, la notizia di una nuova variante di Covid-19, che si diffonde molto più velocemente ma che sembra comunque non essere più letale. Dalla Germania arrivano notizie secondo cui i vaccini sarebbero comunque efficaci (fonte).
Variante del Covid-19: cosa sappiamo?
Cosa sappiamo di questa variante del Covid-19? Principalmente, che è «fuori controllo». Il governo britannico ha segnato, giornalmente, 36mila contagi, il record da sempre. L’Independent ha riferito che i casi sono aumentati del 50% rispetto a una settimana fa, mentre degli esperti ritengono che questo nuovo virus sia in circolazione in Gran Bretagna già a partire da metà settembre.
Sebbene la Germania abbia riferito che il loro vaccino funzioni anche su questa nuova variante («secondo tutto quello che sappiamo finora non ha alcun impatto sui vaccini», ha detto Sense Spahn, ministro della Salute tedesco) «potrebbe incidere sull’efficacia di alcuni metodi diagnostici», sebbene non esista, al momento, «alcuna prova di un cambiamento nella gravità della malattia».
Intanto, però, l’Europa sta tagliando i ponti con la Gran Bretagna in modo da cercare di non spargere questo virus altrove. L’Olanda, il Belgio, l’Italia, l’Austria, Lussemburgo e la Germania hanno già chiuso i voli dalla Gran Bretagna. La Spagna, invece, attende una risposta coordinata dall’UE che dovrebbe riunirsi proprio in queste ore (come scritto su Twitter il portavoce della presidenza tedesca, Sebastian Fischer) per discutere sul da farsi, soprattutto considerando che questa variante sembra cominciare già a girare (un caso è stato trovato anche in Italia, atterrato dall’aeroporto di Roma Fiumicino).
Il ministero della Salute ha scritto che «“Il Dipartimento scientifico del Policlinico militare del Celio, che in questa emergenza sta collaborando con l’Istituto superiore della sanità, ha sequenziato il genoma del virus Sars-Cov-2 proveniente da un soggetto risultato positivo con la variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna» e anche che il caso insieme alle persone con cui è stato in contatto sta seguendo tutte le procedure già stabilite.
Mentre gli USA non si sono espressi sulla questione e sembra che, almeno per il momento, non abbiano intenzione di chiudere i voli con la Gran Bretagna, Luigi Di Maio, che ha detto a Che tempo che fa che questa variante potrebbe far aumentare l’indice di trasmissione dello 0.5%, ha scritto sul suo profilo ufficiale su Facebook:
«Il Regno Unito ha lanciato l’allarme su una nuova forma di Covid che sarebbe il risultato di una mutazione del virus. Come Governo abbiamo il dovere di proteggere gli italiani, per questa ragione, dopo aver avvisato il Governo inglese, con il Ministero della Salute stiamo per firmare il provvedimento per sospendere i voli con la Gran Bretagna. La nostra priorità è tutelare l’Italia e i nostri connazionali.»
Per ora non ci resta che aspettare e sperare che questa nuova variante di Covid-19 non ci porti altre sofferenze e sacrifici, anche nel 2021.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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