Che qualcuno ascolti la Presidente Ursula von der Leyen: l’amore non è turismo

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Da quando è uscita la bozza del DPCM Natale la tristezza è calata sui congiunti fuori regione che, principalmente, sono gli unici, come al solito, che dovranno subire la sofferenza dei danni altrui. Ovviamente anche le limitazioni fra comuni il 25, 26 dicembre e 1 gennaio sono molto discutibili, ma almeno ci si potrà vedere degli altri giorni. Tuttavia, lo sapete che la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha parlato di congiunti fuori regione? Tuttavia, sembra che il nostro governo sia deciso a ignorarla.

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Ursula von der Leyen
Fonte: wikipedia

Nel DPCM che sarà in vigore da domani non si prendono minimamente in considerazione i congiunti fuori regione, o meglio, lo fanno però in un modo che non può coinvolgere tutti, in particolare le persone che lavorano o che non possono spostarsi prima del 20. Perché, sì, questo DPCM di cui la sottosegretaria Zampa sembrava essere molto fiera tanto da tranquillizzare un ragazzo su Twitter, prevede gli spostamenti fra regioni (gialle) fino al 20, ma dal 21 al 7 sono vietati.

In regione, invece, ci si potrà spostare, si potrà andare a fare shopping, potranno fare feste private e potranno farle persino nelle giornate del 25, 26 dicembre e 1 gennaio, basta che siano tutti della stessa città (e se consideriamo città grandi come Milano o Roma, non sarà difficile). Questa scelta è stata ovviamente stata presa per evitare che delle persone vadano in vacanza in un’altra regione, ma in questo modo penalizzano chi vuole solo vedere e passare il proprio tempo con una, massimo due persone, con le persone a cui tiene e che purtroppo non ha vicino.

Quindi, come al solito, ci va di mezzo una parte della popolazione, quella che ha congiunti fuori regione e che non può spostarsi per motivi lavorativi, ad esempio, quella parte della popolazione che è stata zitta durante il primo lockdown, che ha atteso ed è stata attenta anche quando le regioni erano aperte e che, ancora una volta, viene penalizzata a causa dei turisti. Anche se i congiunti fuori regione non sono turisti.

Le parole di Ursula von der Leyen sui congiunti fuori regione

Ursula von der Leyen è la Presidente della Comissione Europea, una donna e politica tedesca che ha la propria famiglia lontana e che quindi ha il cuore abbastanza maturo da poter comprendere le sofferenze che si provano a non avere i propri affetti vicini. Infatti, quando una ragazza francese le ha posto una domanda, ovvero cosa avesse intenzione di dire o di fare riguardo le persone che non hanno i parenti o i partner vicini, ha risposto in modo impeccabile.

«Salve signora Presidente, la mia domanda riguarda il seguente argomento: l’amore non è turismo. Molte coppie di nazioni diverse sono separate dai confini da Marzo 2020. Signora Presidente, la mia domanda è la seguente: qual è la risposta dell’Europa a quei governi, nazioni, stati membri che continuano volontariamente a ignorare che direttive europee e non propongono alcuna soluzione per lavorare sulla riunificazione delle coppie e famiglie di due nazioni diverse?»

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Questa è stata la domanda che una ragazza ha posto alla Presidente Ursula von der Leyen e postata su Twitter dal profilo ufficiale della Commissione Europea e poi sul profilo personale della Presidente, a cui ha aggiunto anche un commento (trovate il video fra qualche paragrafo). E lei, ringraziando per la domanda, ha risposto in questo modo:

«Questa pandemia è molto difficile da vivere. Ancora più del solito abbiamo bisogno del supporto delle persone che amiamo. Io lavoro a Bruxelles mentre la mia famiglia vive in Germania, e molto spesso ho desiderato averli vicino a me in questo periodo. So quanto siano difficili le restrizioni dei viaggi per le coppie distanti. 

Abbiamo molte volte spronato gli Stati europei a permettere alle coppie non sposate di ricongiungersi. E ci sono stati dei progressi! La metà dei nostri stati lo ha accettato e si stanno muovendo nella giusta direzione e vi assicuro che continuerò a provare a convincere gli altri governi».

Così ha risposto la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ovvero invitando, ancora una volta (vedremo a breve un’altra testimonianza che l’Europa è positiva per i ricongiungimenti familiari ma che è proprio il governo italiano a negarli), gli Stati membri dell’Unione Europea a concedere alle persone che non hanno la fortuna di vivere nello stesso paese, nella stessa regione o nello stesso stato di passare comunque del tempo assieme.

Oltre alla risposta sui congiunti fuori regione e fuori nazione alla ragazza del video, Ursula von der Leyen ha anche sottolineato che «più che mani abbiamo bisogno dei nostri cari al nostro fianco. Per ora, alcune restrizioni sui viaggi nell’UE devono rimanere in vigore a causa della pandemia. Ma oggi abbiamo presentato una guida che incoraggia i paesi dell’UE a facilitare il ricongiungimento di famiglie e coppie».

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Se poi i tweet non vi bastassero, allora vediamo insieme la Risoluzione del Parlamento europeo del 13 novembre 2020 sull’impatto delle misure connesse alla COVID-19 sulla democrazia, sullo Stato di diritto e sui diritti fondamentali (2020/2790(RSP)), che potete leggere interamente sul sito ufficiale del Parlamento europeo. Dopo aver letto un po’, verso, più o meno, la fine, arriviamo al punto 7:

«invita gli Stati membri a rispettare il diritto alla vita familiare, in particolare delle famiglie che vivono e lavorano in diversi Stati membri e oltre, e a consentire restrizioni solo se strettamente necessarie e proporzionate; invita gli Stati membri a consentire il ricongiungimento delle coppie e delle famiglie separate da misure connesse alla COVID-19, indipendentemente dal loro stato civile, e ad astenersi dall’imporre standard inutilmente elevati di prova della relazione».

Leggiamo quindi, che l’Unione Europea chiede agli Stati membri e ai governi di permettere ai cittadini di potersi ricongiungere con partner e famiglie separate, ancora di più, dalle misure del Covid-19, a prescindere dallo stato civile, e quindi non importa se siano fidanzatini o coppie sposate, senza neanche chiedere delle prove troppo elevate per confermare la relazione.

E il governo italiano cosa fa, nonostante il testo e le parole di Ursula von der Leyen? Decide di sminuire i congiunti fuori regione e vietare loro, proprio sotto Natale e Capodanno, di visitare i loro parenti. Ancora una volta, complimenti.

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