Russia: diretta della guerra in Ucraina dopo 12 giorni [7 marzo 2022]

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Se c’è una cosa che abbiamo compreso in questi dodici giorni di guerra, è che Vladimir Putin non si fermerà finché non otterrà quello che vuole. I civili in Ucraina continueranno a morire finché lui non avrà dimostrato al mondo di essere un vincente e di ottenere tutto quello che vuole, un po’ come avrebbero fatto Hitler e Mussolini se non fossero stati uccisi. Non importa quante sedute di negoziazione verranno fatte, non importa in quanti interverranno per cercare di far rinsavire il dittatore russo, lui lo ha detto chiaramente: non si fermerà non avrà ottenuto tutto ciò che vuole. E non importa quanti morti avrà sulla coscienza.

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Sempre quell’edificio civile che i russi non dovevano distruggere
Fonte: Sergey Bobok / AFP

Per i giorni precedenti:

  1. Russia: è scoppiata la guerra contro l’Ucraina [aggiornamenti del 24 febbraio 2022]
  2. Russia: la guerra contro l’Ucraina [25 febbraio 2022]
  3. Russia: continua la guerra contro l’Ucraina [26 febbraio 2022]
  4. Russia: il quarto giorno di guerra contro l’Ucraina [27 febbraio 2022]
  5. Russia: siamo al quinto giorno di resistenza dell’Ucraina [28 febbraio 2022]
  6. Russia: sesto giorno di bombardamenti contro l’Ucraina [1 marzo 2022]
  7. Russia vs Ucraina: sette giorni dopo, la guerra non ha ancora fine [2 marzo 2022]
  8. Russia: la guerra continua dopo una settimana [3 marzo 2022]
  9. Russia: le ultime novità della guerra contro l’Ucraina [4 marzo 2022]
  10. Russia: 9 giorni dopo l’inizio della guerra in Ucraina [5 marzo 2022]
  11. Russia: siamo all’undicesimo giorno di guerra in Ucraina [6 marzo 2022]

Facciamo giusto una brevissima digressione sui giorni precedenti alla guerra. Cos’è successo nei giorni scorsi? Il primo a parlare di terza guerra mondiale per riferirsi al conflitto fra la Russia e l’Ucraina è stato proprio il Presidente Biden, ed è sempre stato lui, insieme agli Stati Uniti, a provare a prevedere quando ci sarà un attacco. Quando, perché per gli americani è stato sicuro sin dal principio che ci sarebbe stato. «La Russia sta cercando un pretesto per invadere l’Ucraina», aveva detto Jake Sullivan. Inizialmente si pensava che sarebbe stato mercoledì 16 febbraio, ma invece è iniziato giovedì 24 febbraio. Putin l’ha chiamata operazione per proteggere il Donbass. Insomma, ecco il casus belliUna guerra iniziata per proteggere.

Più di una settimana fa, poi, Vladimir Putin ha deciso di riconoscere l’indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine di Donetsk e Lugansk, firmando al Cremlino, in diretta televisiva, il riconoscimento con i leader delle due repubbliche del Donbass. Ha affermato il presidente russo: «L’Ucraina è serva dei padroni occidentali, se avrà armi di distruzione di massa il mondo cambierà drammaticamente. Kiev deve fermare immediatamente le operazioni militari». Questa decisione è stata presa «dopo una richiesta del capo della Repubblica popolare di Donetsk al ministero della Difesa della Federazione Russa, per garantire l’attuazione delle funzioni a sostegno della pace sul territorio prima della conclusione dell’accordo di amicizia, cooperazione e mutuo soccorso» con Mosca.

«Oggi è la domenica del perdono. Però noi non perdoneremo le centinaia e centinaia di vittime, le migliaia e migliaia di sofferenze. E anche Dio non lo perdonerà. Né oggi, né domani, né mai. E invece della giornata del perdono ci sarà il Giorno del Giudizio», ha detto ieri il presidente ucraino Zelensky, raccontando di come «oggi una famiglia di quattro persone, genitori e due bambini, è stata uccisa a Irpin mentre cercava di lasciare la città», perché sebbene ai negoziati si era accettato un cessate il fuoco per far evacuare i civili, ai russi proprio non va che qualcuno sopravviva a questa guerra e non importa quanta propaganda possa inculcare nei propri cittadini, la verità viene sempre a galla.

La guerra in Ucraina arrivata al dodicesimo giorno: diretta

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Sono 211 le scuole ucraine che sono state distrutte dagli stessi russi che hanno detto di non attaccare edifici civili, ma solo militari. Dei salvatori, di quelli che non stanno attaccando ma stanno salvando: questo dicono i media russi e lo stesso Putin. Ma i morti, russi e ucraini, dicono molto altro. A dare i numeri è il ministro dell’Istruzione e della Scienza ucraino Serhiy Shkarlet. Il Kyiv Independent ha comunicato che gli invasori russi non sono riusciti a sfondare il fronte orientale in direzione di Luhansk, secondo l’operazione delle forze congiunte dell’Ucraina.

Secondo il Pentagono la Russia ha schierato il 95% delle proprie forze ed equipaggiamenti. L’agenzia non ha notato alcun avanzamento significativo delle truppe del nemico nelle ultime 24 ore. La colonna di 64 chilometri vicino a Kiev rimane nello stesso punto. Molto probabilmente, commenta il NEXTA Live, sono rimasti bloccati nel fango e hanno bruciato tutto il loro carburante. L’ufficio della missione OSCE a Mariupol è stato preso di mira. I rappresentanti dell’OSCE stanno abbandonando l’Ucraina. Gli occupanti non controllano il territorio: hanno sequestrato le strade e alcuni insediamenti. Nelle città occupate, affrontano una feroce resistenza da parte della gente del posto. Questa è l’attuale mappa dell’Invasione condivisa da NEXTA Live:

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Le forze armate ucraine hanno liberato la città di Chuguev nella regione di Kharkiv . La Russia ha subito pesanti perdite di personale e attrezzature, secondo il Ministero della Difesa ucraino. Anonymous ha affermato violato i servizi di streaming russi Wink e Ivi, nonché i canali TV Russia 24, First Channel, Mosca 24, e di aver trasmesso filmati in diretta di ciò che stava accadendo in Ucraina. Secondo il Wall Street Journal la Russia starebbe reclutando dei siriani esperti in combattimenti urbani da inviare in Ucraina per aiutare a prendere Kiev, secondo funzionari statunitensi. Non si sa ancora quanti ma sembra che alcuni siano già in Russia.

La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti potrebbe redigere un disegno di legge per vietare le importazioni di petrolio ed energia dalla Russia, ha affermato la Speaker Nancy Pelosi. Il disegno di legge porrebbe fine alle normali relazioni commerciali con la Russia e la Bielorussia e annullerebbe l’accesso di Mosca all’OMC. Il Ministero degli Affari Esteri giapponese ha assegnato all’intero territorio russo il terzo livello di pericolo su quattro possibili. Il terzo livello di pericolo significa la raccomandazione di astenersi da qualsiasi viaggio in Russia.

Le truppe russe lanciano un attacco missilistico vicino al villaggio di Tuzla nell’Oblast di Odesa, prendendo di mira le infrastrutture critiche, ha detto il portavoce del quartier generale operativo dell’amministrazione militare regionale di Odesa Serhii Bratchuk. Intanto la premier Mette Frederiksen ha annunciato che la Danimarca abbandonerà il gas russo. Ha affermato che i principali partiti parlamentari del Paese hanno concordato di abbandonare il gas russo nel prossimo futuro.

La CNN, citando l’agenzia stampa RIA, ha contato 50 diplomatici russi insieme alle proprie famiglie che torneranno a Mosca da New York. La loro partenza è dovuto alla richiesta delle Nazioni Unite di far tornare in Russia i 12 diplomatici ONU entro la data odierna. L’artiglieria russa ha colpito la città ucraina meridionale di Mykolaiv durante la notte del 7 marzo, provocando incendi in edifici residenziali, secondo il servizio di emergenza statale ucraino. Gli occupanti hanno ucciso Yuri Prilipko, il capo della comunità Hostomel . Distribuiva pane e medicine ai bisognosi.

Il ministro della Difesa ucraino Reznikov ha affermato che ci sono stati progressi significativi nella fornitura di armi e munizioni al Paese e ha promesso alla Russia una “sorpresa”. Ha poi detto che Kiev sta facendo tutto il possibile per aprire i corridoi umanitari a Mariupol. Il governo poi ha aggiunto che Kiev rifiuta i corridoi umanitari verso Russia e Bielorussia. Intanto l’Adnkronos riferisce che il segretario della Lega, Matteo Salvini, è in volo verso la Polonia, mentre domani è atteso al confine fra Polonia e Ucraina. Chissà se andrà ancora con la maglietta di Putin.

Riguardo i corridoi umanitari, su richiesta di Macron a Putin, le forze armate russe annunciano un regime di cessate il fuoco dalle 08:00 (ora italiana) e aprono corridoi umanitari da Kiev, Mariupol, Kharkiv, Sumy, riferisce il quartier generale umanitario russo. Sarebbero sei i corridoi umanitari che si starebbero aprendo in Ucraina. Il vice primo ministro Vereshchuk ha esortato la Russia ad accettare corridoi umanitari con persone in partenza per il territorio. L’Ucraina ha chiesto ai leader di Stati Uniti , Gran Bretagna e Francia di aiutare ad aprire “veri” corridoi umanitari.

Sembrerebbe poi che dall’11 marzo sarà chiuso internet alla Russia. Sarà accessibile solo l’intranet russa, che è una rete aziendale privata completamente isolata dalla rete esterna a livello di servizi offerti, controllata dal governo. Alla Corte internazionale di giustizia intanto sono iniziate le udienze dell’AIA nella causa dell’Ucraina contro la Russia. Zelensky: «Se l’invasione continua e la Russia non si ferma, è necessario un nuovo pacchetto di sanzioni. Un boicottaggio delle esportazioni russe, rifiuto di acquistare petrolio e prodotti petroliferi russi. Puoi chiamarlo un embargo o una cosa morale da fare, quando ti rifiuti di dare soldi ai terroristi».

«Durante la notte, la Russia ha colpito Mykolayiv, zone residenziali, usando l’artiglieria missilistica. Hanno colpito Kharkiv, i quartieri, hanno colpito anche altre città», ha continuato. «Questo non aveva senso dal punto di vista militare, è semplicemente terrore». Il vice primo ministro ucraino ha affermato che i corridoi umanitari non sono ancora aperti. La delegazione russa intanto si è mossa per i negoziati con gli stessi componenti, mentre gli ucraini ancora non hanno dato dei dettagli.

Draghi: «L’Ue ha dato prova di straordinaria unità. Siamo uniti nel rispondere all’appello del presidente Zelensky che ci ha chiesto aiuti finanziari, umanitari e militari. Questa unità è la nostra principale forza ed è essenziale mantenerla». «L’Italia è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la sua dipendenza dal gas russo. Sabato ho sentito al telefono l’emiro del Qatar, Al Thani, con cui ho discusso in particolare di come rafforzare la cooperazione energetica tra i nostri Paesi.  Voglio ringraziare il ministro Cingolani – che è qui con me oggi – e il ministro Di Maio per il loro impegno su questo fronte». Stasera il premier italiano chiamerà anche il cancelliere tedesco Scholz. Mercoledì invece il primo ministro polacco Morawiecki raggiungerà Roma.

Von der Leyen: «Dobbiamo fare in modo che non ci siano scappatoie e che l’effetto delle sanzioni sia massimizzato. Le sanzioni in atto stanno davvero mordendo, vediamo le turbolenze sull’economia russa». Considerata «l’evoluzione della situazione in Ucraina» e l’attacco «sconsiderato del Cremlino a cittadini, donne, bambini, uomini, naturalmente stiamo lavorando anche su ulteriori sanzioni». Il ministro degli esteri cinese: «L’amicizia con la Russia è solida come una roccia. Cina e Russia contribuiscono a portare pace e stabilità nel mondo».

Il governo della Federazione Russa ha approvato l’elenco di Stati che hanno commesso azioni ostili contro la Russia: Stati dell’Unione Europea, Australia, Albania, Andorra, Gran Bretagna, Islanda, Canada, Liechtenstein Micronesia, Monaco, Nuova Zelanda, Norvegia, Repubblica di Corea, San Marino, Macedonia del Nord, Singapore, USA, Taiwan, Ucraina, Montenegro, Svizzera e Giappone. Intanto il sindaco di Kiev Vitalii Klitschko: «Con rabbia estrema, il nemico sta distruggendo Bucha, Hostomel, Vorzel, Irpin. Uccidono deliberatamente civili».

Di Maio su Facebook: «Immagini atroci, di una guerra contro la libertà e la democrazia. Un’intera famiglia sterminata dall’esercito russo a Irpin, fuori Kiev. Bambini, donne e uomini che provano a fuggire da questa terribile guerra scatenata e portata avanti da Putin, ma che lungo il percorso trovano la morte. Non è la guerra dell’Est contro l’Ovest, non è la guerra dell’Occidente contro la Russia. Qui c’è solo la ferocia del governo russo che viene condannata dall’intera comunità internazionale. A causa di questa crudeltà stanno morendo centinaia di civili. Sono immagini vere, che raccontano il dramma, la sofferenza, la morte».

Il terzo round di negoziati Russia-Ucraina dovrebbe iniziare tra un’ora. Intanto sono stati aperti i corridoi umanitari, ma, come fa sapere TgCom24, sono solo diretti verso Russia e Bielorussia. I russi hanno ucciso il sindaco di Gostomel, cittadina vicina a Kiev e sede dell’aeroporto strategico Antonov, già teatro di scontri. Lo riferiscono le autorità cittadine. Peskov, portavoce russo, ha detto che la Russia completerà la smilitarizzazione dell’Ucraina, e che E l’Ucraina deve riconoscere la Crimea come russa, così come l’indipendenza della DPR e della LPR. Intanto arriva solidarietà dalla Polonia: delle mamme hanno lasciato dei passeggino a una stazione, per donarli alle mamme ucraine con figli piccolo che hanno dovuto abbandonare il proprio.

Fonte foto: Flora Maj

I ministri degli esteri ucraino e russo si incontreranno in Turchia il 10 marzo. Il ministro degli esteri turco, Mvlut Cavusoglu, ha detto che il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba e il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov hanno concordato di incontrarsi nella provincia costiera turca di Antalya. Intanto l’orario di inizio delle negoziazioni di oggi è stato stabilito: inizieranno alle 16 ucraine. Riguardo le aziende che hanno deciso di staccarsi dalla Russia, si aggiunge all’elenco (Guerra in Ucraina: da cosa sono stati bannati i russi) anche Levi’s. Oggi verranno anche annunciate nuove sanzioni verso la Russia.

Il primo ministro polacco ha affermato che i profughi ucraini che si trovano in Polonia potranno lavorare e vivere legalmente nel territorio polacco dai 18 ai 36 mesi. Vladimir Medinskij, ex Ministro della cultura della Russia ha invece detto che la Federazione Russa è rammaricata del fatto che nessuno dei corridoi umanitari in Ucraina sia stato pienamente operativo per colpa dei ‘nazionalisti ucraini’. Il capo del consiglio europeo invece ha confermato che la domanda d’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea sarà discussa nei prossimi giorni.

Zelensky: «Non c’è sangue sulla nostra bandiera. Non ci sono e non ci saranno mai punti neri sopra. Non ci sono e non ci saranno mai svastiche sopra. La bandiera ucraina è la terra. Pacifica, fertile, dorata e senza carri armati… Così è stato. E così sarà». La Russia, invece, ha detto che fermerà la guerra se l’Ucraina accetta di

  • Cessare l’azione militare;
  • Cambiare costituzione per sancire la neutralità;
  • Riconoscere la Crimea come territorio russo;
  • Riconoscere le aree di Donetsk e Luhansk controllate dalla Russia come stati indipendenti.

L’Ungheria ha autorizzato il dispiegamento delle truppe NATO nella parte occidentale del Paese e il trasferimento di armi dirette in altri Stati dell’Alleanza attraverso il proprio territorio. Tuttavia ha vietato il trasferimento di armi verso l’Ucraina attraverso l’Ungheria. Intanto è iniziato il terzo round di colloqui tra la delegazione russa e la delegazione ucraina. Il servizio di emergenza statale ha comunicato che almeno 13 civili sono stati uccisi in un attacco aereo contro una fabbrica di pane nell’oblast di Kiev. Cinque persone sono state salvate, ma i feriti sono più di 30.

Il Regno Unito fornirà ulteriori 230 milioni di dollari in aiuti all’Ucraina. Il premier britannico Boris Johnson ha affermato che «questo è il momento per gli amici dell’Ucraina di creare una coalizione di supporto militare umanitario, economico e difensivo per garantire che Putin fallisca in questa catastrofica invasione». Un uomo è stato invece arrestato a Dublino, perché ha guidato un camion contro i cancelli dell’ambasciata russa a Dublino: «Voglio che l’ambasciatore e i suoi colleghi lascino questo paese, lascino questo paese libero», avrebbe detto l’autista secondo l’Irish Times.

L’Ucraina ha sostenuto la creazione di un tribunale internazionale per punire le autorità russe come quelle naziste. Il Pentagono citato dalla CNN: «Gli Stati Uniti stanno considerando di fornire sistemi di difesa missilistica agli alleati della NATO per via delle crescenti preoccupazioni per le minacce russe». La Polonia invece ha vietato la trasmissione del canale bielorusso “Bielorussia 24” e del russo “Channel One”. I programmi sono stati rimossi dal registro di quelli consentiti a causa di «contenuti che minacciano la sicurezza e la difesa della Polonia».

L’Unione Europea ha avviato la procedura per l’esame delle domande per poter entrare nell’UE provenienti da Ucraina, Georgia e Moldova. A Mosca, invece, la polizia ha avuto tempo di punire un ragazzino di 12 anni che ha discusso con una docente della situazione in Ucraina e poi ha urlato «gloria all’Ucraina» nel corridoi della scuola. La polizia ha fatto irruzione nell’appartamento quando il ragazzo era solo. Hanno bussato alla porta, poi hanno staccato l’elettricità nell’appartamento e se ne sono andati.

Secondo Vadym Denysenko, consigliere del ministro degli interni ucraino, 2.000 persone sono state evacuate dagli insediamenti di Irpin, Bucha e Hostomel fuori Kiev, città protagoniste di diversi combattimenti dall’inizio della guerra russa. Non tutti, però, possono mettersi in salvo: degli studenti (più di 2000) provenienti da 27 paesi non possono lasciare Sumy, Chernihiv, Mariupol e Kherson pacificamente, secondo Iryna Vereshchuk, ministro per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati.

Si è concluso il terzo round di negoziati, come fa sapere l’Ambasciata russa in Bielorussia. Secondo Mykhailo Podoliak, consigliere dell’amministrazione di Zelensky, entrambe le parti hanno concordato di cambiare la logistica dei corridoi umanitari. Tuttavia «non ci sono risultati che miglioreranno significativamente la situazione». Reuters ha citato delle fonti dicendo che l’amministrazione di Biden è pronta a imporre un divieto alle importazioni russe di petrolio negli Stati Uniti senza la partecipazione degli alleati in Europa.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato di non aspettarsi che la situazione in Ucraina si risolva nel prossimo futuro. Con l’arrivo della notte, tornano le esplosioni ad Odessa, mentre Zelensky ha deciso di richiamare le forze di pace ucraine – militari professionali, da tutte le missioni nel mondo per poter aiutare il proprio Paese dall’aggressione russa. Le autorità ucraine, invece, avvertono che i propagandisti filo-russi stavano girando nella centrale nucleare di Zaporizhzhia che occupavano, il che potrebbe portare a una campagna di disinformazione.

Alle 8 di domani, la Russia ha annunciato un cessate il fuoco in diverse città ucraine in modo da far evacuare i civili, ma vedremo se, questa volta, rispetteranno le proprie parole.

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