Russia: le ultime novità della guerra contro l’Ucraina [4 marzo 2022]

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La guerra non è ancora finita come molti di noi avevano sperato, o forse come si erano illusi. L’Ucraina è ancora bombardata dalla Russia, ma almeno tramite i negoziati di ieri sono stati accordati dei corridoi umanitari per evitare che ulteriori civili vengano feriti. Certo, questo non mette in salvo la vita dei militari che non vale meno delle altre, ma almeno potrebbe significare lo stop ai bombardamenti nelle residenze o anche negli edifici storici. Sia gli ucraini che i russi hanno accordato di continuare con i negoziati.

Per i giorni precedenti:

  1. Russia: è scoppiata la guerra contro l’Ucraina [aggiornamenti del 24 febbraio 2022]
  2. Russia: la guerra contro l’Ucraina [25 febbraio 2022]
  3. Russia: continua la guerra contro l’Ucraina [26 febbraio 2022]
  4. Russia: il quarto giorno di guerra contro l’Ucraina [27 febbraio 2022]
  5. Russia: siamo al quinto giorno di resistenza dell’Ucraina [28 febbraio 2022]
  6. Russia: sesto giorno di bombardamenti contro l’Ucraina [1 marzo 2022]
  7. Russia vs Ucraina: sette giorni dopo, la guerra non ha ancora fine [2 marzo 2022]
  8. Russia: la guerra continua dopo una settimana [3 marzo 2022]

Facciamo giusto una brevissima digressione sui giorni precedenti alla guerra. Cos’è successo nei giorni scorsi? Il primo a parlare di terza guerra mondiale per riferirsi al conflitto fra la Russia e l’Ucraina è stato proprio il Presidente Biden, ed è sempre stato lui, insieme agli Stati Uniti, a provare a prevedere quando ci sarà un attacco. Quando, perché per gli americani è stato sicuro sin dal principio che ci sarebbe stato. «La Russia sta cercando un pretesto per invadere l’Ucraina», aveva detto Jake Sullivan. Inizialmente si pensava che sarebbe stato mercoledì 16 febbraio, ma invece è iniziato oggi, giovedì 24 febbraio. Putin l’ha chiamata operazione per proteggere il Donbass. Insomma, ecco il casus belliUna guerra iniziata per proteggere.

Più di una settimana fa, poi, Vladimir Putin ha deciso di riconoscere l’indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine di Donetsk e Lugansk, firmando al Cremlino, in diretta televisiva, il riconoscimento con i leader delle due repubbliche del Donbass. Ha affermato il presidente russo: «L’Ucraina è serva dei padroni occidentali, se avrà armi di distruzione di massa il mondo cambierà drammaticamente. Kiev deve fermare immediatamente le operazioni militari». Questa decisione è stata presa «dopo una richiesta del capo della Repubblica popolare di Donetsk al ministero della Difesa della Federazione Russa, per garantire l’attuazione delle funzioni a sostegno della pace sul territorio prima della conclusione dell’accordo di amicizia, cooperazione e mutuo soccorso» con Mosca.

Ieri Zelensky ha mangiato un messaggio direttamente al suo omologo russo, a Vladimir Putin: «Se non vuoi andartene ora – siediti con me al tavolo delle trattative, sono libero. Ma non di 30 metri, come con Macron, Scholz – sono un vicino! Non mordo. Io sono un uomo normale, siediti con me, parlami, di cosa hai paura?», mentre il suo ministero della Difesa ha deciso che i soldati russi prigionieri potranno tornare a casa propria solamente se a prenderli saranno le proprie madri.

Guerra in Ucraina: la Russia continua ad attaccare, DIRETTA

Sono tanti i social, le radio, i media e le aziende che hanno deciso di staccarsi completamente dalla Russia a causa della guerra (sebbene in Russia questa parola sia bandita) contro l’Ucraina. Ad esempio, Meta sembra essere bloccato, così come l’App Store e Google Play o come il sito Meduza. In più, sembra che anche Twitter abbia cominciato a non funzionare. Ricordiamo che secondo i media russi, Putin non sta attaccando l’Ucraina, ma la sta salvando. Sotto un certo punto di vista, quindi, è un male che ai russi siano privati i social network liberi in cui possono leggere le cose senza censura, vedendo quello che il dittatore davvero sta facendo a un popolo.

Nel frattempo, durante la notte, i raid di allerta aerea e i bombardamenti hanno illuminati i cieli di diversi città ucraine. Un bombardamento ha colpito la centrale nucleare a Zaporozhye, facendo scoppiare un incendio. Per questo il sindaco di Energodar, Dmitry Orlov, ha cercato di convincere i russi a smettere di bombardare il posto, a causa della pericolosità. A riguardo, stamattina Zelensky ha scritto sul suo canale ufficiale Telegram: «L’Europa deve svegliarsi ora. La più grande centrale nucleare europea è in fiamme. Proprio ora, i carri armati russi stanno sparando contro le unità nucleari. Sono carri armati con termocamere. Sanno dove stanno sparando, e si sono preparati per questo!».

Secondo Andrey Tuz, portavoce del servizio stampa della centrale nucleare, non vi è alcuna minaccia di diffusione delle radiazioni. Il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporozhye, Oleksandr Starukh, ha comunicato che i vigili del fuoco sono potuti entrare nel territorio della centrale nucleare in fiamme, e poi ha comunicato che la centrale è al sicuro, ma la situazione è poi degenerata. Il presidente Biden, invece, ha chiamato Zelensky, secondo quanto riportato da Reuters. Blinken e Kuleba invece hanno discusso della necessità dell’Ucraina di ulteriore assistenza militare, economica e umanitaria.

Il portavoce della centrale nucleare, Andrey Tuz: «Hanno bombardato tutto ciò che potevano, comprese le unità del reattore e tutto il resto. [… ] Un’auto bianca con rappresentanti dell’esercito russo è arrivata all’impianto. [… ] Ora si sta decidendo se negoziare con loro». Igor Murashov, capo della centrale nucleare: «La salvezza della centrale nucleare a Zaporizhzhya è stata compromessa. Stiamo facendo il possibile ma il fuoco continua, i vigili del fuoco non sono ammessi. Sono grandi rischi. Sono in corso dei combattimenti nello stabilimenti. I reattori sono in pericolo».

Roskomnadzor ha confermato, nel frattempo, che l’accesso a Meduza è stato limitato a causa di una decisione della procura generale russa del 24 febbraio 2022, quindi del giorno in cui è iniziata la guerra. Il 3 marzo il presidente degli Stati Uniti Biden ha imposto nuove sanzioni a otto membri dell’élite russa e alle loro famiglie, tra cui Dmitry Peskov, l’addetto stampa di Putin. Gli Stati Uniti imporranno anche restrizioni sui visti a 19 oligarchi e 47 dei loro familiari e stretti collaboratori.

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Russia chiede a Telegram di rimuovere i bot che cercano sulla piattaforma prove di militari russi catturati o uccisi in Ucraina. Inoltre, gli organi investigativi sono stati incaricati di perseguire i responsabili. L’Ucraina ha riferito che l’incendio alla centrale nucleare non ha interessato apparecchiature importanti (principali), il personale dell’impianto sta adottando tutte le misure di mitigazione necessarie. Boris Johnson intanto ha detto a Zelensky che avrebbe convocato una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza ONU nelle prossime ore per la situazione alla centrale nucleare.

Il senatore statunitense Lindsey Graham (R-SC) chiede che qualcuno in Russia debba fare un passo in su ed «eliminare» il presidente russo Vladimir Putin. Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri fa un appello su Twitter: «I nostri assi difendono eroicamente i nostri cieli. Ma la Russia ha un vantaggio. Cari partner che ancora non hanno fornito all’Ucraina aerei militari: come si fa a dormire quando i bambini ucraini sono sotto le bombe a Mariupol, Kherson, Kharkiv, in altre città? Puoi prendere questa decisione ora. Fallo!».

L’esercito russo ha sequestrato una torre di trasmissione televisiva nella città meridionale di Kherson. Di conseguenza, si teme che verrà utilizzato per diffondere disinformazione in questa città. Nella centrale nucleare, tre piani dell’edificio di cinque sono inghiottiti dal fuoco. L’esercito russo continua a impedire ai vigili di avviare operazioni antiincendio. Un’unità di potenza su sei, della centrale, è ancora in funzione. Le condizioni di incendio dell’impianto stesso sono attualmente normali. Il sindaco ha poi fatto sapere che i bombardamenti sono cessati.

L’UNESCO ha invitato la Russia a rispettare il patrimonio culturale dell’Ucraina, cessando gli attacchi alle strutture civili. L’agenzia culturale delle Nazioni Unite sta attualmente lavorando per valutare le istituzioni educative e culturali dell’Ucraina, nonché i sette siti del patrimonio mondiale del paese. 40 persone e 10 veicoli sono coinvolti nell’estinzione di incendi alla centrale nucleare, fa sapere il Ministero delle situazione di emergenza. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica riferisce che il regolatore ucraino non ha rilevato un cambiamento nei livelli di radiazione nel sito della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

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Il capo dell’amministrazione regionale, Aleksandr Starukh ha detto che i residenti di Energodar non saranno evacuati in questo momento a causa della situazione nella centrale. Il difensore civico per i diritti umani russo, Molskalkova, ha detto ai media di aver parlato con il difensore civico ucraino, Denisova, della possibilità di visitare i prigionieri in Ucraina, ma le è stato categoricamente negato. Intanto anche Airbnb sospenderà tutte le operazioni in Bielorussia e Russia.

Il servizio di emergenza statale ucraino riferisce che l’incendio è stato spento presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia a Enerhodar alle 6:20 ora di Kiev, senza alcuna vittima. Anche il principe ereditario Mohammed bin Salman Al Saud ha detto ai media di voler mediare i rapporti fra Zelensky e Putin. Il ministero degli Esteri polacco: «Raccomandiamo ai cittadini polacchi che soggiornano nel territorio della Bielorussia di lasciare il territorio con mezzi commerciali e privati». L’ambasciata russa intanto risponde al senatore Graham sull’assassinio di Putin, definendola criminale. Intanto il NYTimes ha parlato di almeno tre tentativi nell’ultima settimana di assassinio al presidente ucraino.

I cittadini di Odessa stanno evacuando la città il prima possibile utilizzando i treni. Secondo NEXTA Live ci sono delle possibilità che il sindaco di Energodar sia ostaggio dei russi. Un aereo russo è stato abbattuto vicino a Zatoka, il pilota dovrebbe essere vivo e lo si sta cercando. Intanto Znak.com, pubblicazione indipendente, ha sospeso le operazioni a causa della pressione sui media da parte delle autorità russe. Anche l’ufficio russo di The Village sta chiudendo: la redazione ha sede ora a Varsavia.

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Mariupol, edifici residenziali

Un’altra esplosione è stata udita a Energodar negli ultimi minuti. Google ha annunciato di sospendere gli spazi pubblicitari in Russia: «Alla luce di queste circostanze straordinarie, abbiamo fermato gli spazi pubblicitari su Google in Russia». In una nota dello Stato maggiore ucraino leggiamo invece: «Gli invasori demotivati si stanno arrendendo e abbandonando l’equipaggiamento, questi trofei ci stanno aiutando a battere gli invasori russi. La battaglia continua! La vittoria sarà nostra! Gloria all’Ucraina!».

La Regina Elisabetta ha fatto una generosa donazione a un fondo per aiutare i rifugiati ucraini. L’importo non è specificato ma Buckingham Palace afferma che è molto cospicua. Zelensky: «Popolo della Russia, come è possibile? Abbiamo combattuto insieme le conseguenze del disastro di Chornobyl del 1986. L’avete dimenticato? Se lo ricordate, non potete rimanere in silenzio. Dite alla vostra leadership che volete vivere».

La Bielorussia ha annunciato il rafforzamento delle sue difese aeree lungo i confini, come riporta il TASS. In Russia invece viene approvato un emendamento per cui chi diffonde fake news sulla guerra in Ucraina andrà in carcere per 15 anni. VK, social russo, sta subendo diverso crash. L’Ucraina invece chiede al Comitato Internazionale della Croce Rossa di assistere urgentemente alla realizzazione di corridoi umanitari.

Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha votato per indagare sulle violazioni dei diritti durante l’aggressione della Federazione russa contro l’Ucraina. La rete di Russia Today è stata bloccata in Europa. Le forze russe hanno disattivato le reti mobili Vodafone e Kyivstar nella regione di Kherson. L’UE ha sospeso i programmi di cooperazione transfrontaliera con la Russia e la Bielorussia.

La compagnia aerea Aeroflot è stata rimossa dal sistema globale di prenotazione dei biglietti elettronici. e truppe russe sono entrate per la prima volta nella città portuale ucraina di Mykolayiv, sul Mar Nero, a metà strada tra Kherson e Odessa. Zelensky: «Accolgo con favore l’istituzione da parte del Consiglio dei diritti umani della Commissione internazionale d’inchiesta per indagare sui fatti dei crimini di guerra russi contro l’Ucraina. Le prove saranno documentate e utilizzate nei tribunali internazionali. I criminali di guerra russi saranno ritenuti responsabili».

Il cancelliere Scholz ha dei colloqui con Putin sui corridoi umanitari. I responsabili ucraini sono Iryna Vereshchuk e Sergey Trusov. “Echo of Moscownon esiste più. La redazione ha deciso di eliminare tutti gli account sui social media e chiudere il sito web. Oggi la NATO discuterà dell’introduzione di una no fly zone sull’Ucraina. Intanto Alexander Lukashenko ha detto in TV che il suo paese non sta partecipando o pianificando di partecipare all’invasione russa dell’Ucraina. Ha aggiunto che se la Bielorussia partecipasse alla guerra, sarebbe un «regalo» per l’Occidente.

Intanto Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente ucraino, fa sapere che il terzo round di negoziati russo-ucraini potrebbe iniziare domani o tra due giorni. I ministri degli esteri del G7 hanno deciso di imporre sanzioni ancora più severe contro la Russia se non si ferma all’invasione dell’Ucraina. Vladimir Zelenskiy ha tenuto un altro incontro con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Hanno discusso della situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

«Nel corso della sua operazione speciale, l’esercito russo sta adottando tutte le misure possibili per salvare la vita dei civili e le notizie di presunti bombardamenti di Kiev e di altre grandi città sono grossolani falsi di propaganda», ha il presidente russo Vladimir Putin nella conversazione telefonica col cancelliere tedesco, Olaf Scholz, secondo quanto riportato dal Cremlino in una nota. Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga:

«Rispetto all’ordinanza della Protezione Civile che sta per essere emanata abbiamo chiesto un approfondimento ulteriore, tecnico e politico, sulla parte della gestione della prevenzione e dell’assistenza sanitaria, a partire dalle vaccinazioni e dai tamponi. Sulla governance abbiamo poi formulato alcune proposte migliorative del testo. In termini più generali abbiamo sollevato una questione centrale: l’esigenza di dar vita ad un sistema organizzativo alle nostre frontiere anche con il coinvolgimento del ministero della difesa e l’ausilio delle forze armate».

Si è pensato che Zelensky fosse andato in Polonia, tuttavia il canale televisivo del parlamento ucraino ufficiale, La “Rada”, ha scritto su Telegram: «gli occupanti hanno diffuso un altro falso dicendo che il presidente Volodymyr Zelensky ha lasciato il Paese. Non è vero, il presidente è a Kiev con la sua gente». La BBC intanto ha deciso di ritirare tutti i suoi giornalisti dalla Russia. Dmytro Kuleba, ministro degli esteri Ucraini, ha esortato la NATO a non lasciare che il presidente russo Putin trasformi l’Ucraina in Siria: «Continueremo a combattere. Ma ora abbiamo bisogno di partner che ci aiutino con azioni concrete, risolute e rapide».

Secondo il commissario ucraino per i diritti dei bambini e la riabilitazione dei bambini Daria Herasymchuk, come citato dall’ufficio del presidente, circa 1,5 milioni di bambini vivono sotto costante bombardamento nelle aree dell’Ucraina dilaniate dalla guerra. 28 hanno perso la vita e 64 sono stati feriti da quando la Russia ha attaccato l’Ucraina.

Nella chiamata con il cancelliere tedesco, Putin ha sottolineato che un’intesa con Kiev sarà possibile solamente se tutte le richieste russe verranno soddisfatte. Intanto un pilota russo che ha bombardato le aree residenziali di Kiev è stato trovato morto, un’altra vittima russa, mentre nella regione di Odessa, il ponte che collega la regione alla Transnistria è stato fatto saltare in aria. Mariupol sarebbe senza acqua e senza luce, tra qualche giorno finirà anche il cibo. Sarebbero stati chiusi anche i corridoi umanitari.

Intanto i cittadini ucraini entrati in Italia dall’inizio del conflitto sono 9.058: 4.484 donne, 1.041 uomini e 3.533 minori. Una spia russa è stata arrestata in Polonia. Un agente russo del GRU travestito da giornalista spagnolo stava svolgendo attività di intelligence a Przemusl, vicino al confine con l’Ucraina. Ora rischia fino a 10 anni di carcere. Il legislatore Shufrych è stato arrestato per difesa territoriale, accusato di aver aiutato la Russia. Lui è un membro del partito della Piattaforma di opposizione pro-Cremlino, stava fotografando un posto di blocco ucraino a Kiev.

Non appena è calato il buio si sono cominciate a sentire diverse bombe a Kiev, e le allerte anti aeree si sentono anche a Kanev, Lubny, Bila Tserkva, Vaasilkov, Kropyvnytskyi e Zhytomyr. Intanto la Russia ha bloccato l’accesso a Facebook, Twitter e Youtube, così che i cittadini non vedano più la realtà di quello che sta avvenendo in Ucraina, che non vedano le persone morire per quella che Putin ha chiamato operazione di salvataggio. Gli USA invece ritengono che una no fly zone sull’Ucraina non sia necessaria.

Zelensky ha condannato la NATO: «Oggi la leadership dell’alleanza ha dato il via libera all’ulteriore bombardamento di città e villaggi ucraini, rifiutandosi di stabilire una no-fly zone (sopra l’Ucraina)». Bloomberg, come la BCC, ha interrotto temporaneamente il lavoro dei propri giornalisti all’interno della Russia dopo che Putin ha firmato una legge che criminalizza i reportage indipendenti nel paese.

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