Razzo in “caduta libera” verso la Terra: ultime notizie

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Da qualche giorno in molti stanno parlando e, soprattutto, si stanno preoccupando per il razzo cinese in caduta libera verso la Terra dal 29 aprile che non sappiamo quando e soprattutto dove cadrà. È l’incubo di ogni persona ansiosa, e non solo, ma sembra che il razzo abbia i giorni contati poiché si stima che cadrà sulla Terra sabato 8 maggio, ma ancora non si sa dove questo accadrà. Speriamo solo che non mieta alcuna vittima. Vi segnaliamo un sito dove potete seguire il viaggio del razzo intorno al nostro pianeta.

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Fonte: twitter

«Un razzo cinese Long March (Chang Zheng) CZ-5B ha lanciato il suo primo modulo dalla Stazione Spaziale Cinese (Tianhe) in un’orbita circolare compresa tra 340 km e 450 km sopra la Terra», leggiamo sul sito ufficiale che vi abbiamo linkato sopra. Il razzo ha un peso di 22,5 tonnellate ed è il più grande e il più pesante costruito in Cina da sempre. «Lo stadio del nucleo del razzo è stimato essere cilindrico con dimensioni di 5 x 33,2 metri (16,4 x 108,9 piedi) e una massa secca di circa 18 tonnellate metriche (19,8 tonnellate)», leggiamo ancora.

Il motivo per cui il veicolo spaziale è stato lanciato è riportare indietro alcune rocce lunari, in modo da far conoscere agli scienziati altre informazioni riguardanti la Luna e la sua superficie, tuttavia qualcosa è andato storto quando lo stadio del razzo si è staccato e non ha più dato segni di vita, continuando a girare intorno alla Terra a causa dell’influenza del campo gravitazionale e causando, ovviamente, timore nelle persone.

Dove potrebbe cadere il razzo cinese?

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Fonte: twitter

Alcuni siti affermano che il razzo potrebbe cadere l’8 maggio, altri dicono due giorni dopo, ma sembrerebbe che la caduta potrebbe avveri fra 41,5 gradi Nord e Sud, quindi un’area molto vasta che include anche l’Italia centrale e meridionale. Luciano Anselmo, dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr) di Pisa, ha detto all’ANSA: «è la seconda volta che accade con questa versione del razzo. La prima era stata nel 2020, quando i frammenti erano caduti su alcuni villaggi dell’Africa occidentale», tuttavia, a causa della pandemia, la notizia era passata in secondo piano.

Lo studioso ha spiegato che «un anno fa lo stadio del razzo cadde sull’Africa occidentale e dei frammenti caddero su alcuni villaggi quella vicenda ha aperto gli occhi della comunità spaziale; ci si è posti il problema del perché non si tentasse di spostare lo stadio del razzo su un’altra orbita. C’era chi riteneva che dopo quella volta probabilmente la Cina avrebbe tentato un rientro controllato». Anselmo ha anche sottolineato che «il rientro è probabile a metà della prossima settimana, con un’incertezza di alcuni giorni».

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Fonte: twitter

L’astrofisico Jonathan McDowell dell’Harvard & Smithsonian Center for Astrophysics di Cambridge negli Stati Uniti ha detto alla Dpa che la caduta del veicolo potrebbe essere come un piccolo incidente aereo, tuttavia c’è il rischio che si frammenti e che i detriti possano provocare tantissimi danni alle città colpite. Ma Andrew Jones, su spacenews.com rassicura la popolazione: «le probabilità che un individuo venga colpito da detriti spaziali sono estremamente basse, stimate a 1 su diversi trilioni». Poi, insomma, siamo sopravvissuti al 2020.

Vi riportiamo anche altre notizie positive in modo da rassicurarvi e non creare troppo allarmismo. Secondo il tabloid del Quotidiano del Popolo, un giornale del Partito comunista cinese, questa situazione «non merita la creazione di panico. La maggior parte dei detriti brucerà durante il rientro, lasciando solo una piccolissima porzione che potrebbe cadere sulla Terra, potenzialmente su aree lontane dalle attività umane o nell’oceano», ha detto Wang Yanan, direttore della rivista Aerospace Knowledge.

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