Premio Strega: vince Mario Desiati con “Spatriati”

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Si è conclusa anche la LXXVI edizione del Premio Strega, che ha visto come vincitore Mario Desiati, scrittore originario di Martina Franca, con il suo ultimo libro “Spatriati“, casa editrice Einaudi. Altri libri pubblicati dallo scrittore sono stati: Il libro dell’amore proibito (Mondadori 2013) e Mare di Zucchero (Mondadori 2014). Per Einaudi ha pubblicato Candore (2016 e 2021). Il premio gli è stato consegnato da Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento, azienda che fin dalla prima edizione sostiene l’organizzazione del riconoscimento letterario.

«Cominciarono, nell’inverno e nella primavera 1944, a radunarsi amici, giornalisti, scrittori, artisti, letterati, gente di ogni partito unita nella partecipazione di un tema doloroso nel presente e incerto nel futuro. Poi, dopo il 4 giugno, finito l’incubo, gli amici continuarono a venire: è proprio un tentativo di ritrovarsi untiti per far fronte alla disperazione e alla dispersione. Prendiamo tutti coraggio da questo sentirci insieme. Spero che sarà per ognuno un vivido affettuoso ricordo».

Maria Bellonci, Premio Strega
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Premio Strega 2022

I libri candidati sono stati letti e votati da una giuria composta da 660 aventi diritto, mentre i cinque libri finalisti sono stati annunciati l’8 giugno a Benevento, al Teatro Romano. Il vincitore, invece, sarà eletto il 7 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Nel comunicato stampa leggiamo che «le 74 opere di narrativa proposte quest’anno al premio Strega sono state scritte o completate nei due anni di pandemia, nell’isolamento forzato e nella solitudine», ha dichiarato Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo del premio.

«In molti dei romanzi candidati i personaggi femminili – siano di finzione o di autofinzione – disegnano una nuova geografia umana. Donne non convenzionali, estranee agli stereotipi di genere. Bambine e ragazze anomale e diverse, amiche coraggiose, mogli divorziate, madri single, madri scriteriate, ossessivamente dedite ai figli o alla propria felicità, donne non madri per desiderio di indipendenza, che fanno i conti con la loro vocazione alla libertà e alla scrittura, e con l’esercizio di professioni altamente specializzate cui fino a pochi anni fa era loro vietato l’accesso. Voci graffianti e ironiche, saggiamente malinconiche o debordanti intelligenze, che testimoniano una svolta – ci auguriamo irreversibile – nella nostra società e nella nostra letteratura».

Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo del premio.

Premio Strega: vince Mario Desiati con Spratriati

Il Comitato direttivo del premio Strega – composto da Pietro Abate, Giuseppe D’Avino, Valeria Della Valle, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Dacia Maraini, Melania G. Mazzucco (presidente), Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi, Antonio Scurati e Giovanni Solimine – ha inizialmente scelto i 12 candidati tra i 74 titoli proposti quest’anno dagli Amici della domenica. Questi sono i libri che sono riusciti ad arrivare alla finale:

  1. Marco AmerighiRandagi (Bollati Boringhieri)
    presentato da Silvia Ballestra
  2. Fabio BacàNova (Adelphi)
    presentato da Diego De Silva
  3. Alessandra CaratiE poi saremo salvi (Mondadori)
    presentato da Andrea Vitali
  4. Mario DesiatiSpatriati (Einaudi)
    presentato da Alessandro Piperno
  5. Veronica GallettaNina sull’argine, (minimum fax)
    presentato da Gianluca Lioni
  6. Claudio PiersantiQuel maledetto Vronskij (Rizzoli)
    presentato da Renata Colorni
  7. Veronica RaimoNiente di vero (Einaudi)
    presentato da Domenico Procacci
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La serata finale, in cui è stato annunciato il vincitore, è stata trasmessa in diretta televisiva da Rai 3, condotta da Geppi Cucciari. Al seggio di voto ha presieduto anche Emanuele Trevi, il vincitore della scorsa edizione del Premio Strega. Durante la serata poi sono intervenuti anche Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Bellonci, Lorenzo Tagliavanti e Pietro Abate, rispettivamente presidente e segretario generale della Camera di Commercio di Roma.

Flavia Mazzarella, presidente di BPER Banca, ha anche consegnato ai sette finalisti la scultura di un giovane artista ucraino, Taras Halaburda, «allievo dell’Accademia di Belle Arti di Sassari, vincitore della quinta edizione del concorso di idee indetto da BPER Banca per la creazione di una scultura ispirata al mestiere di scrivere e all’importanza della promozione della lettura. L’opera realizzata è una macchina da scrivere in bronzo con i tasti che riportano la scritta Premio Strega».

«Il totale dei voti espressi, 537 (pari a circa 81,4% degli aventi diritto), ha portato alla vittoria il romanzo di Mario Desiati, Spatriati (Einaudi), con 166 votiClaudio PiersantiQuel maledetto Vronskij (Rizzoli) con 90 votiAlessandra CaratiE poi saremo salvi (Mondadori) con 83 votiVeronica RaimoNiente di vero (Einaudi) con 62 votiMarco AmerighiRandagi (Bollati Boringhieri) con 61 votiFabio BacàNova (Adelphi) con 51 votiVeronica GallettaNina sull’argine (minimum fax) con 24 voti», leggiamo nel comunicato stampa sul sito del Premio Strega.

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©Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla

Adesso Mario Desiati, il vincitore, sarà ospite in diverse località italiane particolarmente attive sul territorio nella promozione della lettura. Queste le tappe: 8 luglio Lonato del Garda, Fondazione Ugo da Como; 12 luglio Roma, Letterature Festival, Stadio Palatino; 22 luglio Vieste, Festival Il libro possibile; 29 luglio Marciana Marina (Isola d’Elba); 7 agosto Lecce, Chiostro degli Agostiniani; 13 agosto Cortina, Una montagna di libri; 25-31 agosto Benevento Città Spettacolo.

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