È ufficialmente finito il viaggio di Ash e Pikachu, e sta per iniziare quello di Orizzonte Pokemon, dove ritroveremo sempre alcuni Pokémon che abbiamo amato, ma adesso il timone dell’avventura passerà a Lilo, con Sprigatito al suo fianco, e Roy. Ash ha vinto, dopo anni e anni, è riuscito a divenire campione del mondo dopo la bellezza di 25 anni, giusto per dimostrarci che per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo lottare e nulla ci è dovuto, anche se siamo protagonisti di uno degli anime più famosi in tutto il mondo.
Abbiamo visto per la prima volta i Pokemon nel 1996, nato come coppia di videogiochi sviluppati da Game Freak e pubblicati da Nintendo per la console portatile Game Boy. Tuttavia, ebbe così successo in tutto il mondo che poco dopo è divenuto film, anime, manga, gioco di carte collezionabili, libri e tantissimi, davvero tanti, gadget. Con gli smartphone sono stati creati anche diversi giochi, come Cafe Mix, Unite o il più famoso, ovvero Pokemon Go.
I piccoli mostri derivano dalla mente di Satoshi Tajiri, che dire di aver «immaginato veri e propri esseri viventi che si muovevano avanti e indietro lungo il cavo». Il nome deriva da una parola macedonia composta dalla coppia di parole inglesi Pocket Monsters (ポケットモンスター Poketto Monsutā, «mostri tascabili»). Nel nome è presente la lettera «é», non per indicare l’accento tonico, ma per segnalare agli anglofoni che la vocale non è muta e quindi per distinguere la pronuncia da quella del verbo to poke.
Se fino al 24 marzo scorso la serie è stata una sorta di certezza per noi, con i soli Ash e Pikachu presenti in ogni stagione ma con i compagni di avventura che cambiavano non dico spesso ma abbastanza frequentemente, adesso dovremo dire addio ai protagonisti, che saranno sostituiti da Liko e Roy (nomi giapponesi che poi son stati cambiati in Lilo e Roy), ma vediamo insieme tutti i dettagli che abbiamo a oggi.
Ce l’ha fatta! Ash è diventato il campione del mondo! 🏆🎉 pic.twitter.com/vw66V9wGaH
— Pokémon Italia (@PokemonIT) November 11, 2022
I 5 momenti migliori dei Pokémon
Ash vs Gary
Gary è stato da sempre il più duro rivale di Ash da battere. Ha ottenuto i distintivi molto prima di Ash grazie alla sua velocità e ha dimostrato un talento speciale nel mettere in difficoltà Ash in ogni occasione. Perciò, vedere finalmente il protagonista battere la sua nemesi è stato estremamente soddisfacente. Ancora di più, Ash ha sconfitto Gary usando una Charizard contro la sua Blastoise, ignorando quindi lo svantaggio dovuto al tipo di Pokémon.
Pikachu sconfigge Raichu
Allo stesso modo, Pikachu riesce a sconfiggere la sua evoluzione, Raichu. Ash è noto per rifiutarsi di far evolvere il suo Pikachu, nonostante le migliori statistiche che Raichu possa offrire. Ash non gli darà mai la Pietra del Tuono. In questo match, tuttavia, Pikachu dimostrò di non aver bisogno di evolversi. Anche se il Raichu del Tenente Surge era più potente, si era evoluto troppo presto e non aveva la stessa agilità di Pikachu. Di conseguenza, Pikachu correva in modo circolare intorno a Raichu (letteralmente), guadagnando uno dei knockout più impressionanti nella storia di Pokémon.
Ash vs Gladion
Ci è voluto del tempo, ma alla fine Ash è riuscito a vincere la sua prima lega. Non è stato facile, considerando che Gladion non era di certo un avversario semplice da sconfiggere. Questa vittoria ha dimostrato non solo l’attesa prolungata per la battaglia tra i due personaggi costruita per tutta la stagione, ma anche la battaglia tra i loro Lycanroc, con Gladion che utilizzava la versione di Midnight e Ash che utilizzava Lycanroc Midday. Quindi proprio gli opposti.
Letteralmente tutto il film “Mewtwo contro Mew”
È stato il primo film dei Pokemon, e non piangere durante il finale, o per tutto il film, è decisamente impossibile. Durante l’ultimo scontro Ash viene trasformato in pietra, cercando di proteggere il suo Pikachu, e questo gesto fa comprendere l’inutilità di quel conflitto. Vedendo il rapporto che lega i due, tutti i Pokemon cominciano a piangere. «Quell’umano aveva sacrificato la propria vita per salvare i Pokémon. Io li facevo combattere, ma ora che hanno messo da parte le loro differenze, vedo la grande forza interiore che li unisce. Solo ora capisco che il modo in cui si viene al mondo è irrilevante, è quello che fai del dono della vita che stabilisce chi sei».
Tutte le storie dei Pokemon
Che sia la storia di Charmander, oppure quella di Butterfree, o ancora quella di Cubone, le storie della gran parte dei Pokemon sono molto commoventi e ci hanno strappato una lacrima sin da bambina, e per questo, vedere come hanno poi trovato una famiglia, qualcuno che li amasse, ci ha strappato un sorriso e ci ha fatto sentire bene. Certo, dall’inizio della serie animata molte cose sono cambiate, ma siamo sicuri che continueremo ancora a commuoverci davanti ai nostri amati Pokemon.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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