Peeling The Ordinary: recensione esfoliante

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Qualche mese fa avevo fatto la recensione di due prodotti di The Ordinary che hanno notevolmente migliorato la mia acne, ma vi avevo anche promesso che avrei provato il Peeling della stessa marca di cui tutti parlano in modo positivo. E, infatti, l’ho fatto. Ormai da un mese sto utilizzando il Peeling The Ordinary (Soluzione Per Peeling AHA 30% + BHA 2%) e mi ci sto trovando davvero bene. Come sempre, la mia recensione sarà onestissima, non ho alcun intenzione di vendervi nulla e, consigliandovelo, non ci guadagno nulla (purtroppo).

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The Ordinary è un marchio low cost che mi ha davvero rivoluzionato la pelle. Da quando sono adolescente ho avuto dei gravi proprio di autostima a causa della mia pelle e, nonostante le visite dai dermatologi la cui unica diagnosi era “a 18 anni spariranno” (spoiler: ne ho 22 adesso e solo The Ordinary ha fatto qualcosa per me), non sono mai riuscita a trovare il prodotto adatto a me, finché una mia cara amica mi ha consigliato The Ordinary. Video e recensioni dopo, ho deciso di acquistare i primi due prodotti.

Avevo anche intenzione di provare sin da subito il Peeling The Ordinary, tuttavia, essendo un concentrato di acidi, avevo paura che la mia pelle potesse risentirne, per cui ho deciso di iniziare con qualcosa di più leggero: The Ordinary Niacinamide 10% + Zinc 1% The Ordinary Lactic Acid 5% + HA 2% Esfoliante Viso 30ml. Due mesi dopo, mesi in cui ho applicato ogni giorno o quasi la Niacinamide e ogni tre giorni l’acido lattico, ho acquistato il mio Peeling The Ordinary. Purtroppo da Douglas non era disponibile quindi ho dovuto aspettare tre settimane perché l’avevo acquistato dal sito ufficiale, Deciem.

Tuttavia, quando è arrivato, mi sono sentita felicissima, sebbene lo abbia provato qualche giorno dopo. Per evitare qualsiasi ulteriore danno alla mia pelle, almeno ai primi utilizzi ho deciso di non utilizzare alcun prodotto acido sul mio viso nei due giorni precedenti al Peeling The Ordinary, e per fortuna non ho avuto alcun danno. Ma, senza perderci in altre chiacchiere, parliamo subito del prodotto.

Peeling The Ordinary: piccole condizioni d’uso

Dietro a questo prodotto ci sono tante leggende e storie dell’orrore. C’è chi lo tratta come fosse una divinità che rivoluziona la pelle, mentre c’è chi lo considera un figlio del demonio. Bene, forse è entrambi, ma perché dipende tutto dalla vostra pelle e da come lo utilizzate. I greci affermavano meden agan, nulla di troppo, ed è esattamente il motto di questo esfoliante: non abusatene perché è pur sempre un concentrato di acidi che, se usati nel modo giusto, potranno migliorare la vostra pelle, ma che, se usati troppo spesso o in modo sbagliato, potrebbero causare dei rossori.

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Ma no, adesso non spaventatevi! Non ci vuole tantissimo a usarlo nel modo corretto. Sui vari siti viene consigliato di utilizzarlo una volta a settimana, c’è chi lo utilizza anche più volte ed è ancora viva, io, invece, lo utilizzo ogni 10 giorni circa e mi ci trovo davvero molto bene. Un’altra cosa da tenere in conto è quanto lo tenete in posa. Il Peeling The Ordinary non è come gli altri due prodotti che ho recensito, ovvero che non hanno bisogno di risciacquo. Il liquido rosso deve stare massimo dieci minuti sulla vostra pelle, non un minuto di più!

Poi, un altro dettaglio da tenere in considerazione, è la vostra pelle. Per le pelli molto sensibili potrebbe essere un problema, a causa dei tanti acidi all’interno (a breve vedremo di cosa è composto), per cui si consiglia di utilizzarlo una volta al mese e sempre con la crema solare dopo averlo utilizzato. Io lo uso sempre di sera (accompagnato da una crema idratante), ma se la vostra pelle è tanto sensibile mettete la crema solare in qualsiasi caso. Per cui, ricordate: il Peeling The Ordinary è un ottimo prodotto, ma va utilizzato con molta cautela. Vi incollo comunque i consigli sull’utilizzo di Douglas:

«Utilizzare sulla pelle detersa e perfettamente asciutta. Applicare in modo uniforme su viso e collo con i polpastrelli, evitando la zona del contorno occhi e delle labbra. Lasciare in posa per un massimo di 10 minuti. Risciacquare quindi con cura con acqua tiepida. Evitare il contorno occhi e il contatto con gli occhi sia durante l’applicazione, sia durante il risciacquo. Si raccomanda di non utilizzare il prodotto più di due volte a settimana, alla sera. Durante il giorno è importante applicare una protezione solare. Non utilizzare in combinazione con peptidi, altri acidi diretti o *EUK 134 0.1%.»

Peeling The Ordinary: gli ingredienti

Passiamo ora agli ingredienti. Perché il Peeling The Ordinary funziona così bene? Perché bisogna utilizzarlo con cautela? Questi sono gli ingredienti che trovate sul sito di Douglas: Glycolic Acid, Aqua (Water), Aloe Barbadensis Leaf Water, Sodium Hydroxide, Daucus Carota Sativa Extract, Propanediol, Cocamidopropyl Dimethylamine, Salicylic Acid, Potassium Citrate, Lactic Acid, Tartaric Acid, Citric Acid, Panthenol, Sodium Hyaluronate Crosspolymer, Tasmannia Lanceolata Fruit/Leaf Extract, Glycerin, Pentylene Glycol, Xanthan gum, Polysorbate 20, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Ethylhexylglycerin, 1,2-Hexanediol, Caprylyl Glycol.

Come potete vedere, ci sono diversi acidi che necessitano l’utilizzo di una crema solare la mattina dopo (do per scontato che lo utilizziate di sera). Contenendo acidi AHA (acido glicolico, lattico, tartarico, citrico), ci assicura un’ottima esfoliazione della superficie della pelle che ci donerà un aspetto più luminoso. Gli acidi BHA (acido salicilico), invece, lavorano sull’aspetto dei pori. Il peperoncino rosso della Tasmania attenua le irritazioni, mentre la vitamina B5 stimola la rigenerazione cellulare. Il colore del prodotto è rosso grazie alla presenza della carota nera, che ha funzione antiossidante.

Peeling The Ordinary: cosa ne penso

Passiamo ora alla mia onestissima opinione. La prima volta che ho utilizzato il Peeling The Ordinary non ho minimamente sentito alcun bruciore. Ammetto che ero un po’ terrorizzata all’inizio, proprio a causa del terrorismo psicologico che molte ragazze sui vari gruppi ti trasmettono. Io, non ho sentito nulla. L’ho tenuto in posa 8 minuti e poi l’ho sciacquato. La mattina dopo avevo la pelle liscia ed ero felicissima. Non ho ottenuto risultati su alcune fastidiose macchieto al primo utilizzo, ma, dopo averlo usato dopo un mese, i risultati c’erano.

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Durante uno dei miei utilizzi, però, l’ho erroneamente messo su un piccolo brufolo aperto (sì, perdonatemi, non riesco a non farli esplodere), e quella è stata una cattivissima idea. ovviamente ha bruciato, ma neanche troppo. Come vi ho detto, io lo utilizzo ogni 10 giorni circa, quindi penso di averlo applicato sulla mia pelle solo 4-5 volte. Per quanto riguarda l’applicazione, io lascio cadere tre gocce: una sulla fronte (che poi metto anche sul naso) e una per singola guancia.

Parliamo, ora, dei risultati: piano piano, la mia pelle diviene più luminosa, meno grumosa quando applico il fondotinta (sebbene stia cercando di accettare la mia pelle senza mettere il fondotinta) e anche le macchie e vecchie cicatrici di brufoli cominciano a schiarirsi. In che modo? Essendo un esfoliante riduce la parte più superficiale e quindi rende il colorito più uniforme e agendo sulla texture del viso.

Se vi ho convinti ad acquistare questo prodotto, fatemi sapere come vi trovare. Magari, prima di provarlo sulla pelle del vostro viso, provatelo su un altra piccola parte del vostro corpo, che sia la mano o il braccio, in modo da vedere come reagisce. Io sono rimasta molto soddisfatta dal Peeling The Ordinary, e voi?

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