Padova, ragazzo di colore immobilizzato da tre poliziotti per non aver rispettato il senso direzionale in bici

Condividi

È successo domenica pomeriggio nella bella Padova ed è subito stato condiviso dalle pagine che si occupano del razzismo in Italia, proprio quel razzismo che, più volte, si sottolinea che non esista (i famosi €35 euro al giorno che fanno scomparire qualsiasi atto di razzismo). Noi abbiamo visto il video, che vi posteremo in questo articolo, e siamo rimasti a dir poco basiti da come gli agenti abbia deciso di intervenire. In tre contro uno, disarmato, e che, semplicemente, non aveva rispettato il senso direzionale in bicicletta. Il problema, però, è anche l’indifferenza dei passanti.

padova-ragazzo-immobilizzato-polizia
Photo by Life Matters on Pexels.com

Era una domenica pomeriggio tranquilla a Padova, nel video vediamo diversi pedoni camminare, con la mascherina, in via Umberto I. Prima di raccontarvi quel che è successo, vi spieghiamo il retroscena. Via Umberto I, per evitare gli assembramenti, è divenuta monodirezionale e, soprattutto, è una zona pedonale. Il ragazzo non indossava neanche la mascherina, per cui, siamo onesti, i poliziotti di Padova avevano tutto il diritto di fermare il cittadino, che fosse di colore, bianco, uomo, donna, no-binary, ma sicuramente, per un ragazzino che non sembra essere neanche massiccio, non c’era bisogno di intervenire in tre e soprattutto bloccandolo in quel modo.

Ed è stato proprio l’intervento esagerato che hanno avuto a provocare l’indignazione di tutto il web, ovviamente diviso fra chi dà ragione ai poliziotti e fra chi è completamente offeso da come hanno deciso di agire. A esprimersi sul caso di Padova è stato anche l’assessore alla sicurezza del comune di Padova, Diego Bonavina, che ha affermato che «quando mi sono state sottoposte le immagini che circolavano in rete ho subito chiesto un dettagliato rapporto su quanto accaduto al Comando della Polizia Locale».

padova-ragazzo-immobilizzato-polizia
Photo by Brett Sayles on Pexels.com

Ha continuato, poi: «Non serve ribadire che la nostra amministrazione, da sempre e coi fatti, ha dimostrato di essere attenta tanto ai diritti quanto ai doveri di tutti. Capisco che questi episodi siano spiacevoli per tutti, agenti compresi, soprattutto dopo i gravi episodi avvenuti negli Stati Uniti. Ma mi sento di escludere che il caso in oggetto nasca da quell’humus culturale sbagliato», e noi speriamo davvero che sia così, che i poliziotti avrebbero fermato anche un ragazzo bianco senza mascherina e contro senso. La Coalizione Civica, però, non è d’accordo con le parole dell’assessore di Padova.

«Sono necessari urgenti chiarimenti rispetto a questa aggressione», hanno detto i rappresentati di Coalizione Civica. «Non condividiamo le parole minimizzanti dell’assessore alla sicurezza, e auspichiamo che prosegua l’indagine interna». Aggiungono che questo è un evento «che inevitabilmente riporta negli occhi tante immagini di violenza e abuso delle polizie contro stranieri e persone di colore, che hanno provocato grande indignazione. Esprimiamo la stessa indignazione, denunciando il comportamento dei vigili per un uso spropositato e sproporzionato della violenza».

Padova: cos’è successo al ragazzo immobilizzato da quattro poliziotti

Dopo avervi mostrato il video della domenica pomeriggio a Padova condiviso inizialmente dal profilo personale di qlberico e poi dalla pagina troppaleannonmireggoinpiedi e ancora da nojusticenopeace_italy, ripercorriamo tutti gli eventi secondo la testimonianza di chi si trovava sulla scena. Il ragazzo era in bici, una bici sportiva senza freni, per cui quando i poliziotti gli hanno intimato di fermarsi, sia perché stava passando in una strada monodirezionale sia perché non indossava la mascherina, lui non è riuscito subito a fermarsi.

Il video comincia nel momento in cui il ragazzo è immobilizzato da tre poliziotti, uno di loro guarda la scena a distanza. Viene buttato a terra con un braccio intorno al collo e un ginocchio sulla schiena, e a questo punto il ragazzo che prima urlava di non aver fatto nulla, smette di urlare. Il passante che riprende la scena interviene, «Volete ammazzarne un altro? Volete farlo respirare?», chiede, alludendo chiaramente alla morte di George Floyd dello scorso anno, che ha causato tantissime rivolte in America.

padova-ragazzo-immobilizzato-polizia
Photo by Brett Sayles on Pexels.com

Nel video intervengono anche altre persone che camminavano nella via di Padova che addirittura minacciano il ragazzo che registra di denunciare, altri dicono al ragazzo immobilizzato di dare i documenti: ma come fa a dare i documenti se è letteralmente bloccato a terra? Quello che molte persone sul web fanno notare è che è giusto che i poliziotti lo abbiano fermato in quanto non indossava la mascherina e pedalava su una bici in una strada monodirezionale e pedonale (sperando ovviamente che il colore della sua pelle non sia stata un’aggravante), ma non è corretto il modo in cui, i tre agenti forti e addestrati, sono intervenuti su un ventenne.

Al momento sembrerebbe che alcuni cittadini di Padova stiano organizzando dei presidi davanti al commissariato, per capire per bene cosa sia successo ed evitare che si ripeta di nuovo. Il ragazzo, comunque, sta bene e non ha riportato alcuna ferita. Speriamo al più presto che venga fuori la verità e, soprattutto, che si cominci a rispettare le persone non in base al colore della pelle (da ricordare come è stato trattato Daunte Wright rispetto a, ad esempio, Dylann Roof).

Non perderti le nostre news!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.