Olimpiadi 2020: i successi di oggi, 5 agosto

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Che giornata splendida oggi! E no, non solo perché abbiamo finalmente superato la Francia nel medagliere, ma perché i nostri azzurri in questa tredicesima giornata di Olimpiadi hanno davvero dato il meglio di sé. Non che in quelle precedenti non si siano impegnati, ovviamente, ma questa giornata è stata particolarmente fruttuosa! Forse ci siamo emozionati di più solo dopo quei dieci minuti in cui abbiamo preso due ori. Tra l’altro oggi è anche il compleanno della queen Pellegrini, per cui tanti auguri! In ogni caso, senza perderci in altre chiacchiere, vediamo il riassunto della giornata olimpica di oggi.

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono quasi concluse. La cerimonia è iniziata alle 13 circa del 23 luglio e, per la prima volta, ci siamo trovati davanti a uno stadio vuoto, senza pubblico, senza nessuno a gioire o a urlare. Gli spalti del National Stadium erano vuoti a causa delle direttive anti-Covid19, non c’era pubblico e gli atleti erano distanziati per evitare ulteriori contagi, infatti sono diversi gli sportivi che hanno dovuto rinunciare alle Olimpiadi a causa di questo virus che, ancora una volta, ci privano di qualcosa e, in questo caso, di un sogno.

Perché le Olimpiadi sono un sogno. Per noi sono solo delle competizioni in cui seguiamo i nostri atleti preferiti, in cui possiamo sostenere il nostro paese che si sta ancora riprendendo dalla pandemia che ci ha bloccati per più di un anno. Ma per gli atleti sono un sogno, l’obiettivo di una vita per cui si ha lavorato per anni interi tutti i giorni e, per questo motivo, vogliamo inaugurare un buona fortuna a tutti. Sono però anche una festa, sono una ricorrenza gioiosa, per questo vedere lo stato vuoto ci ricorda solamente il periodo che stiamo passando.

Noi di Cup of Green Tea ci occuperemo di alcuni sport, ma intanto vi ricordiamo che qui (inserire collegamento ad articolo con tutti gli atleti) trovate tutti gli atleti italiani in gara. Nel prossimo paragrafo invece troverete tutte le gare di cui ci siamo già occupati (aggiorneremo volta per volta, per cui stay tuned):

Vi ricordo anche che qui trovate alcuni consigli per capire come seguire le Olimpiadi di quest’anno.

Olimpiadi 2020: i successi della tredicesima giornata

Come sicuramente sapete, ci sono tantissime discipline, quindi non riusciremo a coprire interamente tutti gli sport, tuttavia vi lasciamo i risultati di tutti e qualche dettaglio in più su altri, giusto per tenervi aggiornati sul fronte Olimpiadi, in modo che, se vi trovate al bar a bere un caffè con gli amici, saprete di cosa parlare.

Skateboarding

Dopo aver visto Asia Lanzi, 19enne, alla qualificazione femminile dello skateboarding, disciplina introdotta proprio quest’anno, purtroppo non andata a buon fine, oggi assistiamo alle qualificazioni di altri due skaters italiani: Alessandro Mazzara e Ivan Federico. Per accedere alla finale dovranno riuscire a essere fra i primi otto punteggi, un obiettivo complesso ma non di certo impossibile.

Dopo una seconda run da 65,25 punti, Alessandro Mazzara è quinto in classifica, mentre Ivan Federico è nono e quindi già fuori dalla finale. Adesso facciamo il tifo per Alessandro, sperando che almeno lui possa farcela in questo sport che in Italia non sembra ottenere troppo successo (va invece molto forte in Giappone e negli Stati Uniti). Purtroppo entrambi i nostri atleti sono fuori. Alle prossime Olimpiadi andremo meglio!

Atletica

Mentre ieri abbiamo seguito pochi atleti nella disciplina dell’atletica, oggi siamo abbastanza pieni, fra qualificazioni, batterie e finali. Le prime a gareggiare sono Alessia Trost ed Elena Vallortigara nel salto in alto, cercando di saltare alla finale. Ci sono poi le due staffette 4×100 maschili e femminili, con Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Eseosa Desalu e Lorenzo Patta e Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana. Ma non finirà qui! Ci saranno anche le finali di salto triplo con Andrea Dallavalle e Emanuel Ihemeje e quelle del getto del peso con Zane Weir. Infine, nella 20 km ci saranno Massimo Stano, Federico Tontodonati e Francesco Fortunato.

Iniziamo con salto in alto, nel gruppo A abbiamo Alessia Trost, mentre Elena Vallortigara è in quello B. La seconda parte molto bene: supera al primo tentativo 1.82 di altezza. Anche la prima riesce nell’intento, per cui al momento entrambe le azzurre superano la prima altezza senza errori. Entrambe poi riescono a superare anche la seconda misura: 1.86. Il primo errore di Vallortigara arriva a 1.90, sale bene ma con la parte inferiore della gamba tocca l’asta che cade. Stessa cosa per Trost.

Al secondo tentativo però Vallortigara riesce a superare quest’ostacolo! Non possiamo dire lo stesso di Alessia Trost, che con il polpaccio butta nuovamente giù l’asticella. Le manca solo un tentativo, ma fortunatamente riesce a superare anche questa misura. 1.93: Vallortigara riesce all’ultimo tentativo, ma Trost è fuori. Se Vallortigara riuscirà a saltare 1.95 passerà automaticamente in finale. Tuttavia non riesce e abbandona anche lei il sogno delle Olimpiadi 2020.

Iniziano anche le staffette 4×100, prima femminili. Le nostre azzurre sono Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana e dovranno provare a sconfiggere squadre importanti come quella statunitense e giamaicana. Arriva prima la Gran Bretagna, seguita dagli Stati Uniti e dalla Giamaica. Arriva sesta l’Italia con un primato nazionale (42.84) che però, per appena tre centesimi, le costa la qualificazione.

Adesso tocca al salto triplo maschile, con Emanuel Ihemeje e Andrea Dallavalle che dovranno confrontarsi con due atleti da tener d’occhio: il portoghese Pichardo e il gambiano Zango. Purtroppo il primo salto di Dallavalle non va benissimo, 16.62. Nullo di Ihemeje, ed è un gran peccato perché era tanto vicino a saltare 17 metri. Il secondo di Dallavalle è migliore, 16.85, molto vicino ai 17 metri e sesto in classifica. Per avere altri tre tentativi dovranno essere fra i primi otto. 16.52 per Ihemeje, al momento nono e dovrà quindi impegnarsi di più.

Terzo tentativo per Dallavalle che non riesce a migliorarsi e salta 16.74. Anche per Ihemeje non c’è niente da fare, per cui il suo percorso alle Olimpiadi 2020 si conclude qui. Dopo il salto di Zango è ottavo, ma quando il turco Necati Er si migliora, il nostro azzurro perde la possibilità di fare altri tre salti e le Olimpiadi finiscono anche per lui.

Partiamo anche con il getto del peso, con l’azzurro Zane Weir, il cui primo lancio è buono: 20.85. Non si migliora al secondo lancio, solo 20.25. Il secondo lancio è sempre inferiore al primo, 20.68, ma rimane comunque nei primi otto. Nel terzo lancio invece lancio un ottimo 21.40, record personale e raggiunge la quinta posizione! Infine, lancia 21.41, migliorandosi di un centimetro. Ultimo lancio è un nullo, ma conclude le Olimpiadi al quinto posto. Non è male, si può lavorarci su.

Cominciano anche le due batterie della staffetta di 4×100 maschile. Nella prima gareggeranno Trinidad & Tobago, Brasile, Gran Bretagna, Giappone, Giamaica, Olanda, Sudafrica e Francia. Nella seconda abbiamo i nostri azzurri che dovranno confrontarsi con Cina, Stati Uniti, Turchia, Germania, Danimarca, Canada e Ghana. I nostri atleti sono Fausto Desalu, Marcell Jacobs, Filippo Tortu e Lorenzo Patta. E ci riescono, i nostri grandiosi atleti riescono a qualificarsi in finale, arrivando terzi con record nazionale!

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Fonte: Italia Team

Si conclude qui la mattinata olimpica dell’atletica, con Zane Weir che ottiene un ottimo quinto posto e con la staffetta maschile che si qualifica in finale. Non vanno molto bene Alessia Trost ed Elena Vallortigara, eliminate dalle qualificazioni, e neanche Dallavalle e Ihemeje, nono e dodicesimo. Anche la staffetta femminile, sebbene abbia fatto record italiano, non riesce a qualificarsi. Nella serale ci sarà la 20 km maschile con tre italiani in gara: Massimo Stano, Francesco Fortunato e Federico Tontodonati.

Parte subito la 20 km marcia, e non sappiamo se il caldo afoso inciderà sulle prestazioni degli atleti. Al secondo km è in pista Yamanishi, mentre Stano e Tontodonati sono intorno al decimo posto, mentre Fortunato è nelle prime posizioni. In testa ci sono però il cinese Wang e l’indiano Kumar, che hanno un vantaggio di 12 secondi sul gruppo in cui ci sono tutti e tre gli azzurri. Tuttavia, Stano comincia a distaccarsi, lasciando Tontodonati e Fortunato indietro. In testa però c’è sempre il duo, seguito da Stano.

Al km 8 ci sono Wang e Kumar davanti, a 11″ di distanza Yamanishi, Stano, Ikeda, Mizinov, Martin, Olivas Nunez, Arevalo, Karlstrom, Soto, Garcia, Fortunato, Zhang, Rodriguez. Wang poi riesce ad avere il vantaggio su Kumar e al km 10 è in testa da solo, seguito da Yamanishi, Ikeda, Stano, Martin, Garcia e Mizinov. Più si va avanti, più il distacco diminuisce, fino a che Stano non è a 3″ di distanza dal primo. Dopo alcune squalifiche, in testa ci sono Stano, Wang, Martin, Garcia, Yamanishi e Ikeda, a cui poi si unisce il cinese Zhang.

Rimangono in sette nel gruppo davanti, mancano 5 km e il nostro azzurro è sempre lì e comincia anche ad alzare il ritmo, fino a riuscire ad essere in testa. Sono in tre che si stanno giocando l’oro quando mancano poco più di 2 km. Stano spinge e i giapponesi cominciano a restare in dietro, solo Ikeda resiste ma poi l’azzurro riesce a staccarsi anche da lui, con una ventina di metri a separare l’italiano dagli altri atleti. E poi riesce, riesce nell’impresa, fa una gara strepitosa e riesce a guadagnarsi uno splendido oro, il terzo nell’atletica. Fortunato quindicesimo e Tontodonati quarantacinquesimo.

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Fonte: Italia Team

Si conclude anche la tredicesima giornata di Olimpiadi della disciplina d’atletica, con degli ottimi risultati e soprattutto con uno splendido oro! Bravissimi i nostri atleti! Appuntamento a domani per seguire i nostri talentuosi azzurri!

Canoa velocità maschile – finale

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Fonte: Fanpage

Arriva l’argento per l’Italia nell’acque di Sea Forest. Nella categoria di canoa velocità K1 200m maschile è Manfredi Rizza a conquistare la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ottimo traguardo, contando anche la sesta posizione con cui aveva terminato il suo sogno olimpico a Rio 2016.

Impresa strepitosa da parte di Rizza, campione europeo in carica K2 200m, in una gara decisa al fotofinish: l’oro viene vinto da Sandor Totka (Ungheria), ma il distacco era di appena quarantacinque millesimi!

Peccato l’oro sfumato ma sono contento”, l’azzurro segna 35”080 contro il 35”045 di Totka (Ungheria). Medaglia di bronzo per la Gran Bretagna con Liam Heath.

Un sentito applauso a Manfredi Rizza!

Nuoto di fondo – finale 10 km

Gregorio Paltrinieri il bronzo nella 10 km di nuoto di fondo ai a Tokyo 2020 con un tempo di 1.49.01. Dopo l’argento negli 800 stile libero in vasca, l’azzurro riesce a salire sul podio n dopo una gara faticosa sempre all’inseguimento. Oro al tedesco Florian Wellbrock e argento all’ungherese Kristof Rasovszky. Nessun italiano in campo maschile era andato in medaglia e Paltrinieri lo ha fatto dopo aver avuto la mononucleosi, grande prova dell’azzurro. Mario Sanzullo invece chiude 12esimo.

La gara ha avuto inizio alle 23:30, un’impresa micidiale per Paltrinieri dopo l’argento negli 800 stile libero, dopo quella dannata mononucleosi che però non lo ha fermato neanche stavolta: “Sono stato un guerriero“, sono le sue parole. Ha recuperato il trio di testa, inizialmente guidato da Rasovszky (Ungheria). La terza posizione arriva quando riesce a staccarsi da Olivier (Francia), ritrovatosi in difficoltà: occasione per Paltrinieri che mantiene costante la terza posizione, sono le 00:21, ancora Rasovszky (Ungheria) in prima posizione, ma é proprio Rasovszky (Ungheria) a concedere il sorpasso a Wellbrock (Germania). Wellbrock (Germania) aumenta il distacco, sono le 01:16, mentre Paltrinieri si avvicina sempre di più a Rasovszky (Ungheria): é una rincorsa al ritmo di 40 bracciate al minuto per l’azzurro. Non é abbastanza per l’argento, ma la medaglia di bronzo é sua!

Fonte: SkySport

Tuffi – semifinale femminile piattaforma

La semifinale in notturna ha visto l’azzurra Sarah Jodoin Di Maria migliorarsi di una posizione rispetto all’eliminatoria, chiudendo in quattordicesima posizione a 7 punti e mezzo dalla finale. Qualche rammarico perché sarebbe stato un risultato alla sua portata visto l’esiguo distacco, ma una prova complessivamente più che positiva per l’italo-canadese, che supera per la seconda volta a Tokyo 2020 la quota di 290 punti concludendo con il punteggio di 294.

Ciclismo omnium maschile – finale

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Fonte: Open

Un bronzo sofferto ma meritatissimo viene conquistato da Elia Viviani nella categoria di ciclismo omnium maschile alla finale tenutasi all’Izu Velodrome.

22-20-124 punti per Viviani che si aggiudicata la medaglia di bronzo! L’oro viene vinto dalla Gran Bretagna con Matthew Walls (19-20-153) e segue con l’argento la Nuova Zelanda con Campbell Stewart (11-40-129).

Grande rimonta per Viviani nella gara a punti, peccato per il sorpasso di Stewart (Nuova Zelanda), ma gli applausi sono tutti per il nostro azzurro!

Karate, kata femminile – finale

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Fonte: Sport Mediaset

Oggi il medagliere italiano risplende: si aggiunge anche il bronzo di Viviana Bottaro nella categoria di Karate di kata femminile.

Prima medaglia olimpica per l’Italia nel Karate: Bottaro conquista la medaglia di bronzo battendo Sakura Kokumai (Stati Uniti), che non può nulla contro i 26.48 totali dell’azzurra, 25.40 per Kokumai.

Orgoglio italiano, è una delle più forti al mondo nel kata: numero 3 del ranking mondiale e un oro, quattro argenti e due bronzi europei, due bronzi mondiali già in tasca.

La medaglia d’oro è stata strappata da Sandra Sànchez (Spagna), argento per Kiyou Shimizu (Giappone).

Un grande applauso per Viviana Bottaro!

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