Nicole, la bambina scomparsa e ritrovata 12 ore dopo, è salva: ma si continua a indagare per scoprire cos’è successo quella notte

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Sono state ore di apprensione quelle fra il 2 e il 3 aprile 2022, da quando è stata denunciata la scomparsa della piccola Nicole fino al suo ritrovamento. Ha cinque anni la bambina che si è allontanata da casa ed è poi stata ritrovata illesa dopo una notte fuori al gelo, tuttavia c’è qualcosa che non torna, e sono gli stessi nonni a dubitare che la bambina sia scappata da sola. Ovviamente tutti sono felice che sia illesa, sana e salva a casa, ma una volta a mente lucida ti viene lecito pensare: come è successo?

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Inutile dire che quando abbiamo sentito di questa bambina scomparsa nel nulla, tutti i nostri pensieri erano andati a Denise Pipitone, di cui non si hanno notizie da quasi 18 anni. Tuttavia, per fortuna, il caso della piccola Nicole si è concluso in poche ore, in quanto è stata trovata sana e salva, sopravvissuta a una notte di gelo. C’è però qualcosa che non torna, e la stessa madre oggi è indagata, in quanto il racconto non convince gli inquirenti. Anche le testimonianze dei nonni fanno pensare che sia successo qualcosa e che la bambina non se ne sia andata da casa di sua spontanea volontà.

Nicole è scomparsa intorno alle 21.30 di sabato 2 aprile, dopo esser stata sgridata dalla madre che poi, secondo quando raccontato inizialmente, si era allontanata per allattare il figlio più piccolo. Dopo 20 minuti è tornata in cucina, dove la bambina guardava la tv, e ha visto la finestra aperta con una sedia sotto. Nessuna traccia della piccola. Ha subito chiamato i carabinieri e sono iniziate le ricerche a cui hanno partecipato non solo forze dell’ordine ma anche volontari, fino a che, grazie a un rilevatore termico dell’elicottero della Polizia, è stata ritrovata, sana e salva.

Nicole, bambina ritrovata dopo 12 ore: cos’è successo quella notte?

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Secondo le indagini, la bambina era sola in casa nel momento della scomparsa. La madre, 24enne, tuttavia, aveva detto che la piccola si era allontanata dopo che lei l’aveva sgridata e poi era andata ad allattare il figlio più piccolo. Poi, in un secondo momento, ha detto che non era in casa in quel momento, e che la bambina era uscita dalla finestra dell’abitazione usando una sedia. Sembra infatti che la mamma si fosse allontanata per qualche minuto, chiudendo a chiave l’appartamento. Adesso su di lei pendono accuse di omessa custodia e abbandono di minore.

Oltre a questo, però, gli investigatori non stanno escludendo neanche che la bambina fosse stata rapita, magari da qualcuno di cui lei si fidava e che lei conosceva. Secondo delle indiscrezioni, si indaga su un «parente» che avrebbe voluto «punire» la madre di Nicole, ma non si sa ancora quale potrebbe essere il movente. A sostegno di quest’ipotesi ci sono dei messaggi che alcuni parenti si sono scambiati mentre la bambina era stata rapita. Dei messaggi che erano stati cancellati da Whatsapp, ma che poi gli inquirenti hanno recuperato.

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La nonna di Nicole, Angela Fracassi, 40 anni, ha detto a La Repubblica di essere «stata malissimo, ho pianto: io non credo che Nicole sia scappata da sola, in quel modo, nel buio della notte. Non ha mai fatto una cosa del genere. Voglio sapere la verità. Se si fosse persa da con quel freddo, nel buio, si sarebbe messa a urlare. C’erano decine di persone che la cercavano con le torce: qualcuno l’avrebbe sentita – e ha aggiunto –. Io penso che qualcuno, una o più persone, si siano affacciate da fuori alla finestra e l’abbiano presa. Magari l’hanno portata da qualche parte e poi stamattina, pentiti, l’hanno fatta ritrovare, altrimenti quello che è successo non si spiega».

Ha anche aggiunto che continua a chiedersi «come abbia fatto la bimba a sopravvivere a quel gelo», soprattutto considerando che «sabato notte nevicava. Lei è una bambina socievole, vivace. È una grande appassionata di internet, dei videogiochi. Va da sola su Youtube a vedere Luí e Sofí, i suoi cartoni preferiti». Nicole, intanto, è stata ascoltata due volte dalla polizia, e ha detto di non ricordare molto, né ha saputo spiegare come fosse arrivata nel luogo dove è stata trovata. Tuttavia, sta bene, è stata portata in ospedale e ha abbracciato subito la sua famiglia.

Resta ancora un mistero, però, capire cosa sia realmente successo. Davvero la piccola Nicole si è allontanata da sola? O qualcuno l’ha rapita e poi si è pentito di quel che ha fatto, facendola ritrovare? Al momento le indagini continuano senza escludere alcuna pista (si pensa anche che qualcuno potrebbe averla narcotizzata, in quanto non ricorda nulla), e si sta anche cercando, tramite dei sopralluoghi, il posto dove la bambina abbia passato la notte.

Noi di Cup of Green Tea siamo ovviamente felici che questo caso di scomparsa si sia chiuso subito con un lieto fine (anche perché sappiamo che fine fanno in Italia i bambini scomparsi: non vengono trovati), ma ci auguriamo che venga anche fatta luce su ciò che è davvero successo nella notte fra il 2 e il 3 aprile.

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