Netflix introduce ufficialmente l’abbonamento con la pubblicità

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L’aveva annunciato, e adesso è ufficiale: dal 3 novembre Netflix introdurrà le pubblicità per far pagare un abbonamento meno costoso agli utenti che vorranno. Tuttavia, il catalogo non sarà completo, non ci saranno diverse serie tv o film che con l’abbonamento senza pubblicità invece ci sono, quindi vale davvero la pena? Vediamolo insieme.

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Fonte: Pexels

La notizia delle pubblicità fu data proprio all’inaugurazione della sede italiana di Netflix a Roma, e a parlare fu Reed Hatings, fondatore e CEO del servizio di streaming, che disse che «non abbiamo mai avuto spot pubblicitari, ma è chiaro che bisogna lavorare sulla politica del contenimento dei prezzi: vanno studiate nuove modalità. Lo streaming è ancora all’inizio di un lungo cammino, perché permette la visione di contenuti in modalità mai esplorate prima. Rimarrà un modello per i prossimi 20 anni, come lo sono stati i cellulari e poi gli smartphone negli ultimi 20».

Sottolineò poi che «la pubblicità sarà un’opzione: se vuoi pagare meno il servizio ci sarà la pubblicità. Gli spot che si vedranno sulla piattaforma si potranno vedere solo su Netflix». In quell’occasione parlò anche della perdita di abbonati, dicendo che era dovuto soprattutto «all’uscita della Russia, con i suoi 700mila utenti.  Vanno conteggiati i nuovi abbonati, ma nel resto dei Paesi sono cresciuti». Adesso, comunque, la notizia delle pubblicità è ufficiale e anche piuttosto vicina, ma i fruitori non sono ovviamente soddisfatti e vedremo in quanti passeranno a quest’abbonamento.

Netflix: via alle pubblicità per pagare meno l’abbonamento

L’offerta si chiama Base con pubblicità, ed è il «piano Netflix più economico che include interruzioni pubblicitarie». Il suo prezzo sarà di €5,49 al mese in Italia, e sarà disponibile in Italia dal 3 novembre alle ore 17. Insieme all’Italia, anche in Australia, Brasile, Canada, Corea, Francia, Germania, Giappone, Italia, Messico, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti sarà possibile abbonarsi a questa cifra. Per chi invece vuole continuare con il solito abbonamento Netflix, non ci sarà nulla che cambierà. Quali sono invece le differenze con il Base con pubblicità?

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Fonte: Pexels

Cosa non cambia:

  • un’ampia varietà di programmi televisivi e film di grande qualità;
  • esperienza di visione personalizzata;
  • disponibilità su una vasta gamma di televisori e dispositivi mobili;
  • possibilità di cambiare o disdire il piano in qualsiasi momento.

Cosa cambia:

  • qualità video fino a 720p/HD (ora sia per il piano Base con pubblicità sia per il piano Base);
  • una media di 4-5 minuti di interruzioni pubblicitarie all’ora;
  • un numero limitato di film e programmi televisivi non sarà disponibile a causa di restrizioni legate alle licenze (ma ci stiamo lavorando);
  • nessuna possibilità di scaricare titoli.

Quindi… Considerando che non ci saranno ancora dei film a causa delle licenze, che la qualità non sarà il massimo e che non si potranno scaricare i titoli, vale la pena l’abbonamento con pubblicità di Netflix? Aggiungono anche che «Base con pubblicità rappresenta anche un’incredibile opportunità per gli inserzionisti: la possibilità di raggiungere un pubblico eterogeneo, compresi gli spettatori più giovani che sempre più spesso non guardano la TV lineare, in un ambiente ottimale con un’esperienza di erogazione della pubblicità impeccabile e ad alta risoluzione». Altre informazioni:

  • Formato della pubblicità: al momento del lancio le pubblicità avranno una durata di 15 o 30 secondi e saranno inserite prima e durante le serie e i film. 
  • Controlli per gli inserzionisti: per aiutare gli inserzionisti a raggiungere il pubblico giusto e garantire che le pubblicità siano più pertinenti per i consumatori offriremo ampie possibilità di targeting per paese e genere dei contenuti (azione, dramma, romantico, fantascienza…). Gli inserzionisti potranno anche evitare che le loro pubblicità appaiano su contenuti che potrebbero essere incoerenti con il loro brand (per esempio sesso, nudità o immagini violente). 
  • Strumenti di verifica: abbiamo stretto partnership con DoubleVerify e Integral Ad Science per verificare la visibilità e la validità del traffico delle nostre pubblicità a partire dal 1° trimestre del 2023.
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Fonte: Pexels

Infine, i ringraziamenti: «Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il duro lavoro del nostro team e senza la straordinaria partnership con Microsoft» e lo staff di Netflix dice di essere «soddisfatto dell’interesse finora riscontrato tra i consumatori e gli inserzionisti e non potremmo essere più entusiasti di ciò che ci aspetta. Sulla base di quanto impareremo da questa esperienza, prevediamo di estendere l’offerta ad altri paesi».

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