McDonald’s introduce il bollino rosso per distinguere i vaccinati dai non: fake news o notizia vera?

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Nelle ultime ore c’è tantissima indignazione nei confronti del McDonald’s che, da quello che si vede in un video postato su TikTok, avrebbe deciso di incollare un bollino rosso sul segnaposto delle persone che non posseggono il Green Pass. Da ieri, infatti, è entrato in vigore il Green Pass, nel bel mezzo della polemica nazionale divisa fra chi lo ritiene necessario e chi no. Ovviamente, i contrari, hanno già iniziato a cancellare il McDonald’s, come se una catena di stampo mondiale avesse bisogno anche degli ordini di un Gianfranco e una Karen qualsiasi.

«Il Green pass non è un arbitrio. È una condizioni per tenere aperte le attività economiche. La prima cosa che devo dire: invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito, devono proteggere se stessi e le proprie famiglie», ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa che ha seguito l’approvazione del decreto. Ha poi aggiunto e sottolineato che «l’estate è già serena e vogliamo che rimanga taleIl Green pass è una misura con cui gli italiani possono continuare a divertirsi, ad andare al ristorante e a spettacoli all’aperto e al chiuso, con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. E’ una misura che dà serenità, nonostante le difficoltà di applicazione».

Il Green pass è stato introdotto in tutta Italia a partire dal 6 agosto e serve per accedere in bar e ristoranti, ma solo se questi sono al chiuso e se i clienti devono sedersi a un tavolo, in palestre, cinema, teatri, musei, stadi, palazzetti, eventi sportivi e concerti. Insomma, è una sorta di compromesso per la normalità. A essere esentati da questa regola saranno gli under 12, poiché ancora non esiste un vaccino autorizzato, e ovviamente chi non può vaccinarsi per motivi di salute. Come abbiamo scritto in altre occasioni, per ottenerlo basterà un tampone negativo oppure aver fatto la prima dose di vaccino (oppure l’unica).

C’è comunque da dire che, se da una parte il green pass ci sembra necessario in quanto i locali saranno più sicuri, dall’altro è una discriminazione per alcune persone e no, non sto parlando dei no-vax che scelgono di non vaccinarsi perché «non so cosa c’è dentro» o tutti gli altri complotti ma poi vanno a mangiare al McDonald’s che non è sicuramente il fast food più salutare e amato dai dietologi o nutrizionisti. Sto parlando di persone transgender, a cui il green pass farà un outing forzato. Parlo delle persone migranti che non posseggono ancora dei documenti.

Parliamo di chi ha una tessera sanitaria scaduta e ancora non ha ricevuto quella nuova da uno Stato lento. Ma anche semplicemente dei minorenni che non hanno la possibilità di scegliere se vaccinarsi o no perché magari un genitori gli impone di non farlo. E voi direte: «si faranno dei tamponi», ma i tamponi non sono gratuiti. I tamponi costano e doverne pagare uno ogni volta che si vuol fare qualcosa in cui è previsto il Green Pass, è una prassi che non tutti possono permettersi.

Queste sono delle criticità che sarebbero dovute essere risolte prima del 6 agosto, ma a cui lo stato sembra non aver pensato. Perché non tutte le persone che non si vaccinano sono dei no-vax complottisti e privilegiati.

McDonald’s: da dov’è iniziato il dramma

Torniamo alla questione McDonald’s. È tutto iniziato da un video postato da manzigiovanniofficial su TikTok, un video molto polemico e in cui si vede lui sedere fuori al fast food con un panino e il segnaposto numerato con un bollino rosso sopra. La sua spiegazione è: «allora mi sono fermato a mangiare un panino al McDonald’s e dopo aver detto che non ho il green pass giustamente mi fanno accomodare fuori… Però guardate qua, mi hanno appiccicato un cazzo di bollino rosso sul mio ferma posto a indicare che non sono vaccinato e non ho il green pass, etichettandomi come non so che cosa.».

@manzigiovanniofficial

QUESTA È FOLLIA !! 🤬 ##McDonalds 🤬##greenpass ##vaccino ##follia ##incazzato ##limitazioni ##discriminazione ##rabbia ##razzismo ##manzigiovanni ##rissa ##novax

♬ suono originale – Manzi Giovanni

Ovviamente il video ha fatto subito il giro del web, con l’indignazione dei no-vax che cominciano a insultare il McDonald’s e a sentirsi offesi da questa decisione. I peggiori hanno persino paragonato il bollino rosso alla stella di David durante il nazismo. Partiamo dal presupposto che non vaccinarsi, per molti di quelli che si lamentano e piagnucolano sul web, è una scelta, essere ebrei invece non lo era. Continuiamo dicendo che nessuno vi mette nei campi di concentramento né vi obbliga a indossare un bollino rosso mentre camminate per strada. Concludiamo con il chiamarvi ignoranti e anche irrispettosi nei confronti delle morti.

Noi di Cup of green tea, comunque, dopo aver letto anche online una serie di commenti in cui delle persone testimoniavano di aver avuto il bollino rosso anche con il green pass, dopo aver letto che un’utente scrive che «in realtà è il contrario, io lavoro al McDonald e il bollino rosso è per i vaccinati che mangiano dentro» (un’altra ha spiegato che serve a distinguere i posti fuori da quelli dentro il locale), dopo che altri ancora fanno notare che in realtà il bollino rosso è messo sul bicchiere per indicare che quella è una Coca Zero, abbiamo deciso di andare sul posto per verificare questa notizia. A cosa serve realmente il bollino rosso del McDonald’s?

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Io con il mio bollino rosso (e il Green Pass!)

McDonald’s e bollino rosso: è una fake news

Non appena sono arrivata al Mc c’erano diverse persone sedute fuori (considerate che erano circa le 14 per cui in molti erano lì per il pranzo), ma altrettante persone c’erano dentro. Non appena siamo entrati un addetto ci ha chiesto il Green Pass e ha anche spiegato che, senza quello, non è proprio possibile entrare dentro il ristorante. Parliamo però del bollino rosso. Chi frequenta un McDonald’s, non dico regolarmente, ma almeno sporadicamente, sa come funzionano i segnaposti. Vai al kiosk, segni quello che vuoi prendere, scegli il posto e poi paghi. Il segnaposto quindi non ti viene assegnato da un cameriere. Di fatti…

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Un segnaposto dentro al McDonald’s di Gioia Tauro
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Un altro segnaposto dentro al McDonald’s di Gioia Tauro

Come potete vedere voi stessi dalle foto a sinistra, i segnaposti sono tutti con il bollino rosso. Ora, in che modo dovrebbe indicare che un cliente non ha il green pass se dentro possono entrare letteralmente solo le persone che esibiscono il documento verde? Se non bastasse, abbiamo chiesto anche alla ragazza che gentilmente ci ha portato l’ordine. Quando le ho chiesto a cosa servisse, mi ha detto, addirittura, che è per indicare chi ha il green pass e può mangiare dentro, quindi tutto il contrario di quel che è stato detto dall’utente che potrebbe prendersi una bella denuncia (art.656 del codice penale) dal Mc, insieme a tutti coloro che hanno condiviso questa fake news senza minimamente informarsi.

Questo è un modo per discriminare? No! Serve solamente per aiutare i camerieri a gestire una situazione complessa senza violare un decreto ministeriale che stabilisce che, chi non è in possesso di Green Pass, non può sostare dentro. Quindi, poiché alla catena più famosa al mondo ci sono tanti clienti, per facilitare il lavoro e i controlli viene inserito un bollino per comprendere se una persona può, per legge, mangiare all’interno del fast food. Fine della storia, non c’è alcuna discriminazione soprattutto perché è una scelta personale.

A noi è bastato letteralmente recarci alla sede più vicina del McDonald’s per assicurarci che quella condivisa non fosse un’ennesima fake news fatta per prendere qualche like, per fare polemica e per ottenere il sostegno di persone incapaci di non condividere una news senza prima controllarne la veridicità. Ma il fatto che così tante persone ci abbiano creduto è davvero terrificante perché è l’ennesima testimonianza di come, sul web, si creda a qualsiasi bufala. Fate attenzione a quel che leggete, e informatevi solo da siti affidabile se non riuscite a comprendere voi stessi cosa sia vero, e cosa no.

La reazione sul web

In molti online non ci hanno creduto e hanno preso sin da subito in giro chi ci è cascato, ma molti, soprattutto dopo la condivisione della notizia da parte di una nota pagina Twitter, hanno cominciato a crederci di più. «Un motivo in più per non mangiare da McDonald’s. Facevano schifo già prima !», commenta un utente. «Il tizio doveva chiamare immediatamente i Carabinieri e sporgere denuncia.», scrive un altro. Altri utenti che hanno frequentato davvero il Mc e che quindi hanno potuto vedere davvero i bollini rossi, invece, cercano di far notare la fake news.

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