Loki: recensione episodio 4

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Buongiorno amici lettori e ben ritrovati nella nostra serie dedicata alla recensione di Loki, quella che a mio parere si sta rivelando una delle migliori serie tv di sempre, disponibile dal 9 giugno su Disney+.

Come ormai saprete, siamo giunti già al quarto episodio – ahimè – di questa fantastica serie, e purtroppo (o forse per fortuna, dato che i nostri condotti lacrimali stanno chiedendo pietà) ne dovrebbero mancare solo due alla sua fine.

ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER. VI COSIGLIAMO DI GUARDARE L’EPISODIO PRIMA DI CONTINUARE CON LA LETTURA.

Loki 1×04: riassunto dell’episodio

L’episodio si apre con una spettacolare vista su Asgard.

Sui gradini di un salone del palazzo vediamo una bambina che sta giocando: capiamo subito che si tratta di Sylvie. Poco dopo, infatti si aprono i tipici portali dimensionali della TVA, e alcuni minute-man escono da li per catturarla e resettare quella linea temporale.

Sylvie viene quindi portata alla sede della TVA, dove, mentre si accingono a processarla e quindi radiarla, riesce a scappare rubando un timepad.

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La piccola Sylvie mentre viene portata alla TVA – Marvel Studios

Subito dopo, tornando al presente – per quanto si possa parlare di presente in una serie in cui i viaggi nel tempo fanno da protagonisti – vediamo Loki e Sylvie su Lamentis-1, il pianeta che sta per essere distrutto da un’apocalisse, da cui i nostri protagonisti cercavano di scappare, prima che la navicella che dovevano usare venisse distrutta (ne abbiamo parlato nella recensione del terzo episodio).

Nel frattempo, alla TVA, Mobius e gli altri agenti si stano dando da fare per cercare i due fuggitivi, finchè ad un certo punto vedono un picco in una variazione della linea temporale: in quel momento, Loki e Sylvie stavano aspettando la “fine del mondo” tenendosi per mano, cosa che a quanto pare ha fatto impazzire il continuum spazio-temporale.

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I nostri protagonisti su Lamentis-1 – Marvel Studios

Arrivano quindi sul posto gli agenti che catturano i nostri protagonisti e li portano alla TVA, chiudendoli in due celle separate nell’attesa dell’interrogatorio. Qui vediamo Mobius, visibilmente scosso dopo che Loki gli ha detto che la TVA gli sta mentendo, parlare con Ravonna. Durante la conversazione Mobius ne approfitta per rubare il suo timepad e poter accedere cosi ad informazioni confidenziali su C-20, l’agente i cui ricordi erano stati “risvegliati” da Sylvie. Scoperta quindi la vera natura della TVA, Mobius corre a liberare Loki.

E qui abbiamo il primo grande colpo di scena di questo episodio. Mobius viene infatti scoperto da Ravonna e radiato.

Mentirei se dicessi di stare bene dopo questa scena. Infatti penso che nessuno di noi se lo aspettasse, sopattutto dopo tutto ciò che ha fatto per aiutare Loki.

Nel frattempo, Sylvie riesce a rievocare anche i ricordi dell’agente B-15, che, capita la vera natura dell’organizzazione per cui lavorava, ha deciso di aiutare Sylvie nella sua causa.

Sylvie e Loki vengono dunque prelevati dalle loro celle e portati finalmente al cospetto dei Custodi del Tempo. Qui, grazie all’arrivo di B-15, riescono a liberarsi e stendere gli altri agenti, e Sylvie riesce a colpire uno dei Custodi con una spada.

Giungiamo finalmente a un altro grande colpo di scena. I Custodi del Tempo, infatti, non sono altro che delle bambole robotiche.

Questo è un duro colpo per i nostri protagonisti, dato che i loro sforzi per distruggere la TVA non sono ancora finiti, poiché adesso resta da capire chi ci fosse dietro a quelle bambole.

Ma mentre vediamo Loki cercare di rassicurare Sylvie, ed esprimerle quindi i suoi sentimenti, Ravonna lo attacca da dietro, e lo vediamo sparire nel nulla. Insomma, in questo episodio non si può proprio stare tranquilli.

Sylvie riesce a mettere in ginocchio Ravonna e la userà per farsi raccontare tutta la verità sulla TVA.

Dopo i titoli di coda c’è però una scena che ci ha sollevati tutti: vediamo Loki, vivo, in quella che sembra una New York a pezzi, che viene salvato da altre versioni di se stesso.

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Alcune versioni di Loki mostrate nella scena post-credit – Marvel Studios

Loki 1×04: analisi e approfondimenti

Partiamo dalla fine: la scena post-credit.

I quattro strambi Loki che vediamo sono infatti dei richiami a personaggi che chi arriva dai fumetti Marvel conosce bene: abbiamo infatti “Kid Loki“, che arriva da un ciclo di fumetti in cui Loki torna bambino, e probabilmente un riferimento ai Young Avengers, “Boastful Loki“, che impugna un martello che sembra essere la controparte di Mjolnir di Thor, “Classic Loki“, col costume originale del Loki dei primi fumetti, e un… coccodrillo Loki?

Questa è senza dubbio una strana squadra, ma con tutte queste versioni del nostro Loki ci aspetta sicuramente qualcosa di grandioso.

Come ho detto all’inizio, per me questa è davvero una grandissima serie tv che non ci sta facendo mancare nulla: abbiamo grandi personaggi interpretati da altrettanto grandi attori, una stora fitta, ricca di colpi di scena, mister, e storie d’amore… singolari.

Come abbiamo infatti potuto vedere, oltre alle attesissime rivelazioni di un Loki genderfluid e bisessuale, abbiamo quella che sembra una storia d’amore tra un dio e, letteralmente, se stesso.

Ormai non so più cosa aspettarmi da questa serie e sono emozionato ma allo stesso tempo un po’ spaventato da ciò che potrebbe accadere nei prossimi episodi, ma soprattutto… non voglio che tutta questa bellezza finisca.

Noi ci rivediamo qui settimana prossima per l’uscita del quinto episodio, so stay tuned!

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