F1: Lando Norris ha sofferto di depressione, “Era come se non sapessi cosa fare”

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Lando Norris, pilota di Formula 1, nel suo anno da rookie ha dovuto affrontare non solo la pressione del suo nuovo status nel Circus, ma anche la depressione che lo ha attanagliato per un lungo anno.

Non è la prima volta che si pone l’accento sul tema della salute mentale nel mondo dello sport, un tabù che ancora molti sono restii ad affrontare, ma che pretende la medesima attenzione riservata ai successi di tutti quegli atleti che hanno fatto sognare milioni di appassionati.

Lando Norris: “Era come se non sapessi cosa fare, sentivo il peso di tutti gli occhi puntati su di me

Lando Norris, classe 1999, è approdato in F1 nel 2019 come pilota della McLaren, al fianco di Carlos Sainz. Questo dopo aver conquistato l’Eurocup Formula Renault 2.0 nel 2016 e la F3 europea nel 2017. La stagione ancora in corso, passata l’altrettanto buona del 2020, si è rivelata estremamente promettente: dopo il significativo podio a Monza, nel Tempio della Velocità, secondo solo al compagno di scuderia Daniel Ricciardo, e la vittoria sfumata a Sochi, Norris si trova al quarto posto nella classifica del Mondiale Piloti, pronto ad aiutare il suo team a conquistare anche il terzo nel Campionato Costruttori.

Ed è proprio alla sua scuderia che Lando dedica un sincero ringraziamento, per averlo aiutato e supportato in uno dei momenti più difficili della sua vita.

Lando si è sentito pronto a raccontare al programma televisivo inglese This Morning della sua prima stagione in F1, in compagnia del mostro della depressione. Come pilota inglese più giovane di sempre ad esordire in questa categoria, la pressione si è rivelata enorme, impossibile da sostenere. All’ansia è subentrata la depressione, e il dover confrontarsi con la stampa e i social network non ha alleggerito la tensione.

Avere a che fare con questo genere di cose non è affatto facile, il dover essere all’altezza in un mondo estremamente competitivo. Se dovessi fallire, quali saranno le conseguenze? Se non rimarrò in Formula 1, dove andrò e cosa farò, dato che non sono bravo in molte altre cose della vita”, erano questi gli interrogativi che lo assillavano maggiormente.

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Fonte: Instagram @ landonorris

É parso strano per molti dover ricollegare l’immagine del Lando Norris giocoso e sarcastico, disponibile allo scherzo e agli schiamazzi, con quella del Lando Norris insicuro delle sue capacità e preoccupato delle aspettative del mondo esterno. Dietro al suo sorriso, però, si nascondeva il vero disagio. Dietro a quella vita apparentemente perfetta, c’era una brutta sbavatura.

Lando ha sofferto di depressione per un anno, soggiogato dai giudizi sul suo modo di essere sia dentro che fuori dalla pista.

Il supporto del team e il lavoro di squadra non sono stati semplicemente importanti, sono stati fondamentali, almeno quanto l’aiuto e l’esperienza che ha saputo trasmettermi un compagno esperto come Daniel, dall’inizio estremamente disponibile nei miei confronti”, ha esordito Lando, evidenziando l’importanza dell’aiuto ricevuto dalla McLaren e del rapporto con il suo nuovo compagno, Daniel Ricciardo.

Importante anche l’appoggio fornito dalla scuderia a progetti sul tema della salute mentale, tra cui “Mind”, un ente di beneficienza inglese, con cui la McLaren aveva già collaborato in presenza di Lando e Carlos.   

I due piloti, infatti, si erano occupati di personalizzare dei caschi per l’occasione, mettendoli all’asta dopo averli sfoggiati in pista per donare il ricavato all’associazione.

Sono felice che anche McLaren sia stata da subito sensibile verso il tema della depressione e della salute mentale, anche nel campo dello sport. Infatti ora siamo anche partner di ‘Mind’, una charity attiva in questo campo”.

La partnership è stata annunciata anche tramite il rilascio di un video su YouTube tramite l’account della scuderia: Lando e Daniel hanno liberato il loro estro creativo su due semplici t-shirt bianche, rendendole uniche e disponibili sul mercato. Il ricavato complessivo verrà devoluto a “Mind”.

Il tema della salute mentale interessa da sempre il mondo dello sport, ma pare che agli sportivi non sia permesso avere momenti di incertezza, sofferenza e ansia, nel corso della loro carriera. Molti ritengono che fama e ricchezza possano essere degli antidoti a tutto questo.

Quest’anno, però, il mondo ha dovuto fronteggiare il gravame delle parole di Simone Biles, dopo il suo ritiro dalle Olimpiadi di Tokyo 2020: “Ho il peso del mondo sulle spalle“, aveva confessato l’atleta. Nessuno, quindi, ne è immune, soprattutto figure come quelle icone dello sport che devono sopportare la pressione proveniente da milioni di aspettative.

Lando scende in pista con il suo nuovo kart!

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Fonte: Instagram @ lnracingkart

Norris aveva comunicato la sorpresa con un tweet misterioso, senza svelare alcun dettaglio in merito. Il giorno dopo l’abbiamo scoperto in Italia, pronto ad annunciare il lancio della suo LN Four, kart da competizione disegnato dallo stesso pilota e realizzato dalla società italiana Otk Kart Group, la stessa che nel 2014 gli aveva permesso di laurearsi campione del mondo con uno dei suoi kart ad alta qualità, conquistando il CIK-FIA World Championship nella classe KF.

Ritornare nei kart e farlo con il team Otk, con il quale ho raggiunto i massimi risultati nella categoria, è davvero fantastico“, ha riferito il pilota.

L’antologia della stagione

Ecco le ultime parole di Lando, con ancora sette Gran Premi da disputare prima della chiusura della stagione: “Siamo ancora a un livello iniziale di sviluppo della nuova vettura, quindi non saprei dire a che punto siamo rispetto agli avversari perché non sappiamo come stanno lavorando gli altri team. Le auto saranno molto diverse rispetto alle attuali ed è una grande possibilità per tutti per diventare competitivi. Ci saranno anche delle importanti differenze a livello di guida e tutto questo porta a una condizione di ignoto e dovremmo solo aspettare e vedere cosa succederà“.

Esordisce anche rispetto ad un ipotetico futuro con il Cavallino: “Io in Ferrari? Attualmente sono felice dove mi trovo e ho appena prolungato il contratto con la McLaren con cui voglio vincere il Mondiale sia Piloti che Costruttori. Fra 10 anni non saprei cosa può succedere: è vero, ho tanti fan italiani e l’ho potuto vedere a Monza dove mi hanno aspettato fuori dall’hotel e al circuito e ho potuto avvertire il loro grande calore“.

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Fonte: Instagram @ landonorris

Daniel in confronto a Carlos Sainz è molto diverso, anche perché è più vecchio di 6 anni mi sembra. Con Carlos siamo diventati amici perché ci piace gareggiare ed eravamo molto competitivi tra noi anche al simulatore o giocando a golf. Ci piacciono le stesse cose ed è stato facile andare d’accordo. Con Daniel è stato diverso ma è davvero la stessa persona che si vede in tv, è molto simpatico e passiamo tanti momenti divertenti assieme. Si tratta di un grande pilota e imparo molto da lui“, così si é espresso parlando del suo legame con Carlos (che partirà da fondo griglia questa domenica in seguito al cambio di Power Unit) e con Daniel.

Ad attenderci adesso il Gran Premio di Turchia, che si correrà domenica alle 14:00, in diretta TV su Sky Sport F1 HD e Sky Sport Uno, e in live streaming su SkyGo e NowTV. Trovate la differita in chiaro su TV8 alle 18:00!

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