The Marvelous Mrs Maisel: recensione dell’episodio sette

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Siamo a -2 episodi dalla fine di The Marvelous Mrs Maisel, e il settimo episodio ci ha fatto sorridere e ci ha fatto tornare un po’ ai vecchi tempi, con i Wiseman che hanno costante bisogno di Zelda, con i Maisel che sono terribilmente rumorosi, con Susie che cerca di far diventare Midge la comica che poi effettivamente diventerà in futuro e con Abe che, semplicemente, è Abe. La Fantastica Signora Maisel continua a farci ridere e a non abbassare l’asticella della qualità della serie, e ci fa dispiacere ancora di più che ci siano solo due episodi rimasti.

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1958. Suo marito Joel tenta, con scarso successo, di esibirsi come comico. Midge aiuta Joel fornendo dei riscontri positivi sui suoi spettacoli. Una sera, guardando uno show comico in televisione, scopre che Joel ha rubato una battuta a Bob Newhart, Joel si giustifica dicendo che è alle prime armi, che tutti i comici rubano degli spettacoli», così inizia la prima stagione della Fantastica Signora Maisel.

Insomma, una casalinga, che però si trova ad affrontare una svolta nella propria vita: «una notte, dopo una prestazione sul palco particolarmente malriuscita e con in più una coppia di amici a far da spettatori, Joel confessa a Midge che ha una relazione con la sua segretaria e la lascia. Midge va dalla sua famiglia per chiedere sostegno, ma riceve soprattutto critiche per la sua scelta di aver sposato Joel». E quindi poi cosa succede?

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La Fantastica Signora Maisel

«Dopo essersi ubriacata, Midge torna nel Comedy Club dove Joel si esibiva di solito, improvvisa uno spettacolo su quanto fosse accaduto quella sera che riscuote immediati applausi e, in preda ai fumi dell’alcool, mostra il seno a dimostrazione di quanto sia ancora una donna attraente. Viene immediatamente arrestata e portata in carcere per atti osceni in luogo pubblico. La mattina seguente, al suo rilascio, incontra il comico Lenny Bruce, anch’egli in fase di scarcerazione. Bruce avverte Midge che l’ambiente della comicità è tremendo, ma Midge prende la sua opinione come un incoraggiamento e si riunisce con Susie, una dipendente del Comedy Club, per affinare il suo pezzo comico».

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Vi ricordiamo che questa sarà l’ultima stagione della serie. Amy Sherman-Palladino, che ha creato la serie, ha detto in un’intervista che «molte cose hanno influito su questa decisione. Amazon ha grande voce in capitolo. Nell’istante in cui abbiamo scoperto che la strada da seguire era quella, abbiamo dedicato molto tempo e attenzione per chiudere in bellezza, perché la cosa più importante per me è far sì che Midge riceva il commiato e il trattamento completo che merita». «Anche prima di scrivere l’ultimo episodiosapevo qual era l’immagine finale».

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Un episodio tranquillo rispetto al precedente, dove non andiamo avanti sul rapporto fra Susie e Miriam, ma ci rendiamo conto di quanto la seconda sia importante e soprattutto al primo posto per la prima. Infatti, a un altro cliente di Susie viene offerta un’importante offerta lavorativa, e lei pretende che lui la rifiuti semplicemente perché Miriam non ha avuto la stessa opportunità. Ma è la stessa signora Maisel a dire di proporlo e di accettarlo. È un episodio dove vediamo tutte le fatiche che la comica ha dovuto subire prima di ottenere il meritato successo.

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Midge dimostra quanto è intelligente, oltre che affascinante, ma sembra che in un mondo e in un ambito lavorativo ancora così maschilista, il suo talento viene riconosciuto solo per il suo aspetto fisico e per il fatto che è una donna. In più, Miriam cerca anche di proteggere sua madre e i suoi sogni, pagando tutte le spese della sua azienda in modo da vederla felice. Una splendida dimostrazione del rapporto madre figlia. Tuttavia… Vogliamo sapere com’è andata a finire fra Susie e Midge! Alla fine hanno fatto pace?

Altra linea di trama è quella di Abe e del suo nipotino, figlio di Midge e Joel. Nipotino che frequenta una scuola molto prestigiosa ma che, purtroppo, non ha grandissime capacità intellettuali, e il nonno non si capacita di come sia possibile visto che lui è un docente universitario. Allora ci fanno vedere come abbia consigliato al marito della figlia, anni prima, di non parlare con il suo primogenito, perché altrimenti non sarebbe divenuto intelligente. Una scena davvero divertente. Alla fine, comunque, il genio della famiglia è Esther, forse proprio perché tutti l’hanno trascurata per dare attenzioni al fratellino Ethan.

Anche Zelda ha una sua parte nell’episodio: la donna che ha retto sulle proprie spalle la famiglia Wiseman si è sposata qualche episodio fa e ha bisogno di creare una sua famiglia e preoccuparsi della sua casa e del marito… Ma i Wiseman sembrano proprio non volerlo accettare e, nonostante la donna abbia letteralmente scritto un libro in ordine alfabetico sui probabili problemi e dubbi che i suoi datori di lavoro avrebbero potuto avere, loro continuano imperterriti a chiamarla. Sono un po’ persi senza di lei.

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