Kialo, il social network per chi li odia

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Tutti parlano dei social. Tutti hanno almeno un social. Facebook, Instagram, TikTok, Twitter, MeWe. Tuttavia tu sei uno di quelli anticonformisti. Sei uno di quelli che dice di odiare i social perché troppo superficiali. Tu sei uno di quelli che odia gli influencer. Ebbene, è arrivato il social anche per te, in realtà da qualche anno. Kialo è il social network per discutere con delle persone in modo civile, esponendo la tua idea senza dover avere la paura di venir giudicato da qualcun altro. Insomma, è il social perfetto per chi ama esprimere la propria opinione ma che non ci riesce per paura di venir giudicato.

I social network hanno un’ottima base come idea: far conoscere persone che vivono dalle parti opposte del mondo, tenersi in contatto con gli amici, discutere con qualcuno di un argomento che ti sta a cuore. Tuttavia abbiamo visto come tantissime volte, in tantissime discussioni, entrano in scena i troll che faranno di tutto per insultarti e farti sentire inadeguato, fino a che ti passerà proprio la voglia di scrivere o addirittura di avere un profilo. Per fortuna Errikos Pitsos ha pensato di creare Kialo, il social network più educato del web.

Kialo è stato «ideato per chi vuole esprimere un pensiero critico, per le discussioni e per rafforzare la ragione», leggiamo sul social dove però, purtroppo, ci sono pochissimi italiani. Tuttavia per chi ha voglia di fare amicizie o comunque di esprimere la propria idea su, ad esempio, Matteo Salvini, ma teme di divenire una vittima della “Bestia“, potrebbe essere utile trasferirsi su questo social, che funziona come una sorta di discussione nella vita reale. C’è un argomento e tutti esprimono la propria idea a riguardo.

Uno dei post che mi sono trovata davanti riguarda proprio i social network: un utente scrive che questi non dovrebbero essere regolamentate dal governo. A questo punto gli utenti hanno scelto se essere o no d’accordo con l’affermazione (o entrambe, è possibile anche questo). Uno dei contro è «il governo dovrebbe solo controllare le regole», mentre uno dei pro è che «la regolamentazione limiterebbe la possibilità di promuovere la libertà di parola». Gli utenti poi possono anche rispondere alle risposte, sempre con dei pro e dei contro.

Kialo: come funziona l’anti-social

Non ci sono post, non puoi postare delle foto riguardanti il tuo aspetto fisico o quello che stai facendo come invece si può fare su Instagram o Facebook. Al loro post ci sono delle affermazioni su cui creare un vero e proprio dibattito. Puoi ovviamente anche sostenere solo delle persone lasciando un cuoricino, senza dover per forza intervenire. Il dibattito verrà formato con un diagramma ad albero, mostrando in verde i pro e in rosso i contro. Cliccando su uno di questi poi è possibile anche vedere eventuali risposte.

Un altro aspetto fondamentale è che devi riuscire a essere sintetico. Non sognare di poter scrivere pagine e pagine per poter spiegare il tuo punto di vista. Dovrai farti bastare 500 caratteri. D’altronde in un dibattito non puoi impiegare un’ora in un intervento, o gli altri non avrebbero la possibilità di esprimersi. In ogni caso vediamo come funziona Kialo, che non è un nuovo social ma che non vanta di una certa popolarità, in particolare in Italia dove è praticamente sconosciuto.

kialo-social-network-come-funziona

Sulla home page troverete i soliti post “raccomandati”, ovvero quelli che il social pensa che potrebbero piacervi di più. Cliccandoci sopra, poi, trovate un breve o lunga presentazione di quello che leggerete, ovvero il “Background” del sondaggio. Scorrendo sulla pagina poi ci sarà il grafico che riassume la discussione: quanti pro e quanti contro ci sono stati (distinguendoli solo tramite i colori), distinguendo le varie tonalità, insieme anche alle risposte che i commenti al post principale hanno ricevuto. Qui trovate anche alcuni tag con gli argomenti di cui parla la discussione.

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Cliccando sul puntino al centro, o semplicemente cliccando su “enter”, entrerete nel vivo della discussione su Kialo. Potrete leggere tutti i commenti, concordare con loro oppure dire perché quell’utente ha sbagliato a pensarla in quel modo (ovviamente sempre rispettando, non esistono insulti su questo social). Potrete “ringraziare l’autore”, mettere un segnalibro per rileggerlo in un’altra occasione, copiarlo, leggere i commenti e poi aggiungere anche quello che pensate voi.

«Kialo è progettato per facilitare un dibattito costruttivo sui temi più importanti del mondo, senza trasformarsi nella consueta Internet Shouting Factory. Aspiriamo a diventare non solo là dove si arriva a discutere, ma anche dove è possibile esplorare le ragioni per cui le persone non sono d’ accordo e vedere diversi punti di vista sulle questioni che contano. Su Kialo, è possibile visualizzare e valutare criticamente le discussioni altrui, aggiungere la propria voce e guardare la conversazione espandersi man mano che sempre più persone entrano nel gioco.»

Creatori di Kialo

Insomma, questo è Kialo. Un social network per chi ama le discussione ma odia i social network perché c’è troppa gente maleducata convinta di aver ragione a prescindere, senza neanche provare ad ascoltare la persona con cui sta dialogando. Voi conoscevate questa piattaforma? Proverete a utilizzarla?

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