Striscioni contro Hysaj: «Verme, la Lazio è fascista», ma il web non è d’accordo

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Quante volte da parte dei tifosi del calcio e non solo abbiamo sentito dire che non c’è bisogno di inginocchiarsi perché lo sport e la politica (che poi si tratta di diritti umani, ma va bene) non vanno mischiato, allora come spiegate lo striscione in cui gli ultras laziali si autoproclamano fascisti (insultando Eised Hysaj) come se poi fosse un vanto e come se non fosse anche anticostituzionale? Ma cos’ha fatto Elseid Hysaj? Il giocatore è colpevole di aver cantato “Bella Ciao” duranti il ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore.

Proprio ieri la Lazio aveva pubblicato un comunicato stampa per spiegare che Bella Ciao non è solo la canzone della Resistenza al neofascismo, ma è «anche colonna sonora della serie tv La casa di carta», ed è per questo motivo che il calciatore Hysaj la conosce e l’ha cantata. D’altronde non è difficile da crederci considerando che in tutto il mondo è conosciuta per essere la colonna sonora de La Casa di Carta. Tuttavia per i fascisti della Lazio questo non basta come scusa.

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Fonte: Twitter

«È compito della Società tutelare un proprio tesserato e sottrarlo a strumentalizzazioni personali e politiche che certamente in questo caso nulla hanno a che vedere con il contesto informale ed amichevole in cui si è svolto l’episodio. Il ritiro della squadra deve proseguire nel massimo impegno sportivo e nel clima di serenità che si è respirato fino ad oggi».

Comunicato stampa della Lazio

Sebbene il video sia stato cancellato dai social e sebbene lo stesso Hysaj abbia dovuto confrontarsi con alcuni ultras presenti ad Auronzo di Cadore, lo striscione è comunque stato appeso a Roma Nord: «Hysaj verme, la Lazio è fascista», firmato con “ultras Lazio”. Allora dite semplicemente che siete fascisti e— Oh, lo hanno fatto. Lo hanno letteralmente fatto. Non volevano che i giocatori si inginocchiassero perché sono dei fascisti e lo hanno davvero detto. Beh, che dire.

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Uno degli esponenti più di spicco degli ultras laziali, Franco Costantino detto “Franchino”, ha anche detto all’Adnkronos: «Storicamente la nostra è una tifoseria di estrema destra, e questo lo dichiaro anche con orgoglio. Quel ‘Bella Ciao’ cantato con la maglia della Lazio è una cosa fuori dal mondo, Hysaj ha sbagliato, non ci sono scusanti». Pensate un po’ se avesse cantante faccetta nera.

Franchino, tra l’altro, non crede «alla favola che poteva non sapere il senso di quella canzone. È straniero ma ci siamo informati, il padre era un operaio vissuto qui e lui qui è cresciuto. Chiunque viva in Italia non può ignorare il peso di una canzone politicizzata qual è Bella Ciao», conclude. Tuttavia, non tutti i laziali sono dalla parte degli ultras, e si sentono offesi dall’essere stati definiti dei fascisti.

Il web sta con Hysaj

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Fonte: Twitter

Da stamattina su Twitter in molti hanno voluto esprimere il proprio supporto a Hysaj, sottolineando anche che la Lazio non è fascista. «Sono fascisti gli autori di quell’ ignobile striscione. Rappresentano solo se stessi», scrive un utente. E, insieme a lui, in tanti son d’accordo:

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