Harry Potter e i Doni della Morte (parte 1): curiosità dal backstage

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Ormai questo è il penultimo articolo che dedichiamo alle curiosità sui film di Harry Potter, film che ci hanno accompagnati per tutta la nostra adolescenza e infanzia, che ci hanno fatto crescere e maturare. Oggi sarà l’inizio della fine, con la prima parte de I Doni della Morte, mentre la seconda sarà trasmessa il 26 dicembre, per questo anche oggi come nelle scorse settimane ci dedichiamo a questa meravigliosa saga.

La maratona della Mediaset dedicata ai film di Harry Potter è quasi giunta al termine. Purtroppo, due settimane fa siamo venuti a conoscenza che la prima parte de I Doni della Morte non sarebbe stata trasmessa il 24 dicembre ma il 22, e questo è stato un gran peccato considerando che il film è proprio ambientato il giorno della vigilia di Natale, ma alla fine, in questo modo, lo vedremo prima.

Per questo motivo abbiamo anche evitato di scrivere il solito articolo pre-Harry Potter, che in genere usciva il mercoledì (il mio preferito è stato assolutamente lo smistamento delle Principesse della Disney nelle diverse case di Hogwarts), ma scriveremo solamente le curiosità sugli ultimi due film della saga e, chissà, magari anche nelle prossime settimane riusciremo a tagliare qualcosa per i film della nostra adolescenza (if you know what i mean)

Data l’importanza di questi due film, però, lo faremo in modo diverso. In genere suddividiamo le curiosità in più parti in base all’argomento, in base all’importanza, mentre questa volta ci limiteremo a fare un elenco delle 22 curiosità che ritroverete scorrendo i paragrafi, inserendo un’immagine ogni tanto giusto per rendere di più e immedesimarci di più.

22 curiosità su Harry Potter e i Doni della Morte

  • I Doni della Morte è il primo film ad avere come produttrice l’unica e sola J.K. Rowling.
  • È però anche l’unico film dell’intera saga senza l’unica e sola professoressa Minerva McGranitt e anche senza Argus Gazza e la sua bellissima micia, Mrs Purr.
  • C’è il ritorno di John Hurt nei panni di Olivander, dopo 9 anni dalla sua apparizione nella saga, ed è il lasso di tempo più lungo in tutto il cast. Subito dopo di lui c’è Toby Jones, che presa la sua voce a Dobby, e che ha atteso solo 8 anni.
  • Non appena Emma Watson vide la stanza di Hermione, arredata da Stephenie McMillan, il suo commento repentino fu «ci vogliono più libri».
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Fonte: twitter
  • Harry Potter e i Doni della Morte sarebbe dovuto essere in 3D, tuttavia la Warner Bros dovette rinunciarvi poiché non c’era abbastanza tempo per la conversione.
  • In realtà Nymphadora Tonks avrebbe dovuto confidare alla signora Weasley di essere incinta, scena che fu girata ma poi tagliata, proprio come quella in cui Lupin, al matrimonio di Bill e Fleur, chiede a Harry Potter di essere il padrino di Teddy. Ci meritavamo queste scene.
  • Nick Moran, che interpreta il villain Scabior, disse di aver interpretato in modo troppo intenso il personaggio, pestando Ron e facendo allusioni sessuali a Hermione, per questo motivo la Warner Bros li ha censurati tagliando le scene.
  • La controfigura di Daniel Radcliff, David Holmes, si infortunò gravemente durante le riprese della scena in cui Harry Potter viene aggredito da Nagini a casa Bath e gli è stata diagnosticata una tetraplegia che lo costringe ancora oggi sulla sedia a rotelle in quanto paralitico.
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Fonte: twitter
  • Quando Hermione venne torturata da Bellatrix, Emma Watson recitò così divinamente da far accapponare la pelle a tutta la troupe e la scena è stata in parte tagliata proprio per evitare il divieto ai minori. Pensate che, dopo le riprese, Helena Bonham Carter chiese a Emma se stesse bene, per quanto le urla fossero intense.
  • A proposito di quella scena, l’idea di incidere sul braccio di Hermione «sangue sporco» (mezzosangue è una traduzione sbagliata di halfblood), fu di Emma e Helena.
  • Evanna Lynch, come ha fatto anche nei film precedenti, si è occupata degli abiti, dei gioielli e degli oggetti della stravagante Luna Lovegood ma, in questo film, è anche stata la mente del ballo durante il matrimonio, il cosìdetto ballo del gorgosprizzo.
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Fonte: twitter
  • Quando Harry Potter, Ron Weasley e Hermione Granger vengono rintracciati e catturati nel bosco, lei dice di chiamarsi Penelope Light (Clearwater) che, per chi ha letto i libri, ricorderà che è un omaggio a una ragazza Corvonero, ex fidanzata di Pearcy Weasley.
  • Albus Silente lascia il deluminatore a Ron nel suo testamento. In quanti si sono ricordati che è stato il primo oggetto magico che abbiamo visto in Harry Potter e la pietra filosofale?
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Fonte: twitter
  • Una scena che sono sicura a tutti sarebbe piaciuto vedere è quella in cui Harry Potter e il cugino, Dudley, si comportano come dei parenti. Quando la famiglia sta per trasferirsi abbandonando Privet drive, Dudley si accorge che Harry non sarebbe andato con loro e si chiede che fine avrebbe fatto il cugino, stringendogli la mano e salutandolo.
  • Tutti gli attori hanno dovuto firmare un contratto di riservatezza per poter portare a casa la sceneggiatura, e questo causò diversi tentativi di furto nelle case degli attori poiché lo script valeva più di qualsiasi denuncia.
  • Bill Weasley è interpretato da Domhnall Gleeson, che è anche il figlio di Brean Gleeson, ovvero Alastor Malocchio Moody. Lo sapevate?
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Fonte: twitter
  • Il ballo tra Harry e Hermione in realtà non è presente nel libro, tuttavia a J.K. Rowling piacque molto, poiché rendeva giustizia all’amicizia che c’era fra i due.
  • Per ideare il Serpentese, la produzione si rivolse al professor Francis Nolan, un linguista specializzato in fonetica e fonologia e in linguistica forense.
  • Helena Bonham Carter ha detto che, per interpretare al meglio il personaggio di Bellatrix Lestrenge ha dovuto regredire, tornando al carattere che aveva da bambina, poiché quando si è bambini, prima di imparare a comportarsi bene, si è dei selvaggi.
  • Nella scena in cui Grindelwald, interpretato da Jamie Campbell Bower, ruba la bacchetta di Sambuco, lo fa saltando una finestra. Bene, quel salto ha provocato a Jamie una frattura della caviglia, tanto che non ha potuto partecipare al film “Il cacciatore di giganti“.
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Fonte: twitter
  • Il film sarebbe dovuto finire quando Bellatrix scopre la cicatrice di Harry a Villa Malfoy, tuttavia i produttori si sono resi conto che, se avessero fatto morire Dobby nel film successivo, la sua morte (considerando tutte le altre…) sarebbe passata in secondo piano e non avrebbe avuto la stessa importanza. Poi, anche per mantenere un filo con tutti gli altri film che finiscono con una morte (Cedric, Silente, Sirius…), hanno scelto di far finire il film con la morte di Dobby.
  • E, sempre parlando dell’elfo libero, vi diamo una pugnalata al cuore: le prime parole di Dobby nel La camera dei Segreti sono state Harry Potter, così come sono state le sue ultime in I Doni della Morte – parte 1.

Conoscevate queste curiosità? Intanto, noi vi diamo appuntamento al 26 dicembre, in cui vedremo l’ultimo capitolo della saga di Harry Potter.

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