Harry Potter: curiosità dal backstage di “La Pietra Filosofale”

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Stasera, torneremo a casa. Finalmente, a distanza di pochi mesi, cominciamo a sentire nuovamente l’aria di casa che solo i film di Harry Potter riescono a darci. Ritorneremo nella nostra magica Hogwarts, con i maghetti che hanno accompagnato la nostra infanzia e che ancora oggi ci fanno sognare con le loro avventure, sebbene, ammettiamolo, oramai le conosciamo a memoria. Questo ci ferma dal rivedere, ancora una volta i film, assolutamente no.

Sebbene J. K. Rowling non abbia più la simpatia dei Potterhead e dei fan a causa delle sue uscite transfobiche, Harry Potter e tutti i suoi amici non sono colpiti dalle parole della loro mamma. D’altronde, molti attori si sono distaccati dalle parole dell’autrice che li ha resi famosi in tutto il mondo. Ma non siamo qui per parlare di questo, perché, insieme a voi, vogliamo ripercorrere alcuni dei momenti più divertenti del backstage di Harry Potter.

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Fonte: Twitter

I fan più accaniti li conosceranno sicuro, forse anche chi si è appassionato alla saga da poco, ma rileggerli non farà di certo male! E poi, non abbiamo ancora superato la fine di Harry Potter dopo anni (non voglio neanche pensare quanti anni siano passati da quando è stato trasmesso al cinema per la prima volta La Pietra Filosofale), non riesce a superarlo Tom Felton, figuriamoci noi, per cui pensare al backstage, quando ancora i nostri protetti erano dei bambini come noi, ci fa tornare un po’ alla nostra infanzia.

Mentre leggete queste curiosità, voglio che vi immaginiate bambini, sul divano con una coperta addosso, mentre aspettate la lettera per la scuola di magia di Hogwarts e fate il tifo per i vostri personaggi preferiti, che siano i Grifondoro, i Serpeverde, i Corvonero o i Tassorosso. Non c’è il Covid-19, non c’è la pandemia, non c’è il lockdown. Siete solo dei bambini che credono ancora nella magia e che aspettano che arrivi il proprio turno.

20 curiosità su Harry Potter e La Pietra Filosofale

Correva l’anno 2001 quando, per la prima volta, Harry Potter veniva trasmesso nelle sale cinematografica per far iniziare un’era che ancora oggi, a 19 anni di distanza, non è conclusa. Perché Hogwarts sarà per sempre il nostro posto sicuro, il posto dove torniamo quando ci sentiamo tristi e soli, quelle braccia che ci accolgono nei momenti più bui insieme a quei personaggi che, oltre a crescere insieme a noi, hanno proprio contribuito alla nostra crescita e, chissà, magari anche a renderci le persone adulte che siamo oggi.

Ma, senza perderci in altre ulteriori chiacchiere colme di malinconia per i tempi passati, leggiamo insieme le 20 curiosità sul backstage de La Pietra Filosofale. Suddivideremo le curiosità in base a ciò che trattano, fatemi sapere se le conoscevate già o se, invece, ve le stiamo facendo scoprire noi!

8 curiosità sul casting

Iniziamo dai casting, da quello di Rupert Grint, che di recente è divenuto papà (scusate, non volevo farvi sentire vecchi!): il nostro Ron Weasley ha avuto un provino molto particolare. Infatti ha inviato la sua audizione tramite una videocassetta, dove però non recitava, ma era vestito da un’insegnante di teatro e cantava una canzone rap spiegando i motivi per cui voleva essere il migliore amico di Harry Potter.

Quando invece toccò al ruolo di Draco Malfoy, l’oggi super fan di Harry Potter non aveva letto neanche un libro della saga che poi lo avrebbe reso famoso e amato ancora oggi. Infatti, quando il regista gli chiese quale fosse la sua parte preferita del primo libro, lui rispose «la scena della Grigott» poiché l’aveva sentita nominare a un ragazzino prima di lui. Il regista però non si fece ingannare e scoppiò a ridere.

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Fonte: Twitter

Il ruolo di Harry Potter, invece, fu proprio l’ultimo a essere scelto, ovviamente perché si parla della figura principale di tutta la saga per cui la scelta doveva essere presa con molta cautela. D’altra parte, però, anche i genitori di Daniel Radcliff erano molto scettici sulla grande fama che avrebbe potuto ottenere il figlio, ancora bambino, per quel film, poiché non volevano che crescesse troppo in fretta e si perdesse la sua infanzia. Insomma, una cosa che oggi non accade.

Un’altra curiosità sul maghetto protagonista, è che la scelta non ricadde subito su Daniel, ma si pensava anche a William Moseley, che oggi conosciamo come il fratello maggiore dei fratelli Pevensie ne Le Cronache di Narnia, un’altra saga che ha scritto la nostra adolescenza.

Parlando di Hagrid, invece, non potete neanche immaginare chi si fosse fatto avanti per interpretare il suo ruolo! Niente di meno di Robin Williams, l’amatissimo, talentuosissimo e famosissimo attore che era anche un grande fan della saga, tanto da proporsi per il ruolo di Hagrid. Tuttavia, la Rowling era stata chiara: il cast doveva essere composto da soli attori inglesi. Per cui Robin non ha potuto ottenere il ruolo.

Quando Emma Watson fu scelta per il ruolo di Hermione Granger, parlò al telefono con la scrittrice dei libri di Harry Potter, che si innamorò follemente di quella bambina che avrebbe dato le sembianze al personaggio. Quando poi le due si conobbero di persone, la Rowling pensò che lei era molto più bella di come aveva scritto e immaginato l’Hermione nei libri, ma le piaceva così tanto che ha deciso che non le importava questo “difetto”.

Infine, anche alla stessa J.K. Rowling fu offerto un ruolo, un po’ come i cameo di Stan Lee nei film della Marvel o anche di Stephenie Meyer in Twilight. La Zia Row avrebbe dovuto interpretare l’importante ruolo di Lily Evans durante la scena dello Specchio delle Brame. Tuttavia, avendo scritto lei stessa e quindi conoscendo alla perfezione l’intensità e l’emozione di quella scena, la Rowling rifiutò, e quindi il ruolo fu dato a Geraldine Sommerville.

3 curiosità sui luoghi

Parliamo adesso di alcuni dei luoghi del backstage. In primis, parlando della Rowling, lei voleva rendere tutto molto britannico, dal cast, alla troupe e anche la location. I produttori infatti cercarono di ottenere il permesso per girare alcune scene nella Cattedrale di Canterbury, tuttavia, essendo i temi ritenuti “pagani”, non riuscirono a ottenerlo poiché si pensava che alcuni fedeli ne sarebbero rimasti turbati.

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Fonte: Twitter

Passiamo poi al Preside di Hogwarts, Albus Silente, o meglio, al suo ufficio con quei libri magici che tutti gli appassionati di libri non sono riusciti a non amare. Bene, purtroppo dobbiamo svelarvi che altro non erano che delle guide telefoniche rilegate con copertine finte per l’occasione e cosparse con della polvere per farle sembrare più antichi.

Infine, Stuart Craig, lo scenografo del film, voleva che Hogwarts fosse perfetta, esattamente come la Rowling l’aveva immaginata, per cui lei la disegnò su un foglio A4 e lo scenografo, che possiede ancora oggi quel foglio, l’ha usato come punto di riferimento dal primo all’ultimo film della saga di Harry Potter.

6 curiosità dal backstage

E ora passiamo alle curiosità durante il backstage, mentre le scene venivano girate. Iniziamo dagli attrezzi per rendere più simili ai libri i personaggi. Chi li ha letti, lo sa: Harry Potter ha degli occhi verdi e Hermione dei dentoni, tuttavia, chi ha visto allo sfinimento i film, sa che i due hanno uno gli occhi azzurri e l’altra i denti normalissimi. Questo perché le lenti hanno fatto allergia a Daniel e con la protesi Emma non riusciva a scandire bene le parole, per cui si è scelto di fare un’eccezione.

Se invece siete invidiosi e curiosi della foltissima barba di Hagrid, allora dovete sapere che era composta non da una, non da due, besì da 6 pezzi in modo da renderà il più possibile lunga, folta e, ovviamente, iconica.

Se avete letto i libri conoscete sicuramente il personaggio di Pix, il poltergeist, una sorta di fantasma molto rumoroso, che però nei film non è presente. Beh, non è esattamente così, perché nella prima sceneggiatura era presente anche Pix, interpretato da Rik Mayall, ma in fase di montaggio la scena fu cancellata e l’attore non fu più richiamato per gli altri film.

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Fonte: Twitter

I gufi in Harry Potter sono fatti al computer, sì, ma non tutti. Molti infatti sono stati addestrati a portare le lettere per ben 6 mesi e fu molto complesso soprattutto perché, le lettere scritte a mano, erano troppo pesanti per gli animali per cui la produzione dovette riscriverle tutte. Allo stesso modo, anche le scale non sono tutte create digitalmente, infatti solo una è stata costruita proprio per il film.

Per quanto riguarda invece le comparse, gli altri studenti di Hogwarts, in realtà, loro studiavano davvero! I ragazzini, che ovviamente frequentavano ancora la scuola nella loro vita reale, svolgevano davvero i compiti che gli venivano assegnati nella propria scuola, questo in modo da far sembrare più reale la scena. Direi che hanno fatto un ottimo lavoro!

Quando oggi guarderete nuovamente il primo film di Harry Potter, provate a fare caso a Emma Watson che mima le battute dei suoi colleghi Daniel Radcliffe e Rupert Grint che, probabilmente per quante volte avevano provato, aveva imparato a memoria insieme a quelle del suo personaggio.

3 ultime curiosità

Adesso invece parliamo delle ultime tre curiosità sul film. La prima è che, inizialmente, i produttori volevano condensare i primi due o tre libri di Harry Potter in un unico film, per cui avremmo avuto non solo dei film in meno ma ci saremmo persi anche molti particolari e, considerando che già tra i libri e i film se ne perdono molti, sarebbe stata una grandissima perdita!

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Fonte: Twitter

Sempre riguardo alla produzione del film, dovete sapere che si pensò a rendere Harry Potter non un film bensì un film d’animazione. L’idea, secondo alcuni rumors, fu proposta da Steven Spielberg tramite la sua casa di produzione Dreamworks ma, come possiamo immaginare, questa rimase solo un’idea.

Infine, concludiamo con una curiosità su Harry Potter riguardante una scena. Quando il primo film fu girato erano usciti solo i primi quattro libri della saga, per cui i produttori si consultavano sempre con J. K. Rowling per evitare di rovinare qualcosa, e menomale! Perché sembrerebbe proprio che, in una scena del primo film, c’era un grande spoiler de L’Ordine della Fenice, tuttavia ancora oggi non sappiamo quale fosse questa scena.

 

Queste erano le 20 curiosità su Harry Potter che volevamo proporvi, adesso non ci resta che augurarvi un buon ritorno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

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