Come reagire al ghosting

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Uno dei lati positivi dell’internet e dei social è il fatto di poter conoscere delle persone nuove, e se sei timido è uno dei modi migliori per fare amicizia. Tuttavia, spesso ti trovi a dover sperimentare brutte avventure, e fra queste c’è il ghosting. Perché, sì, puoi conoscere persone del tuo paese, di una città vicina, dell’altra parte d’Italia o che vive a km e km di distanza. Ma cosa succede quando questa persona sceglie di sparire dal nulla?

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Fonte: Pexels

Per me che ho passato l’adolescenza a scappare dalla vita reale rifugiandomi in quella online, il ghosting è qualcosa di quasi normale. Ogni volta che inizi a parlare con qualcuno, magari anche ad affezionarti (e quanto è strano dire di affezionarsi a qualcuno online?), c’è il rischio che questa persona sparisca nel nulla, e tu rimani lì, ferma, a fissare quella chat e chiederti: cos’ho fatto di sbagliato? Perché ha smesso di rispondermi? Ho detto qualcosa di male? In alcuni casi la risposta può essere sì, ovviamente, ma in altri casi ci troviamo solo davanti a una persona che sta solo giocando con te.

Perché, sì, diciamolo: non tutte le persone che non ti rispondono ti stanno ghostando. Alcune semplicemente non sono interessate, altre invece pensano che non andrebbero d’accordo con te e quindi troncano tutto sul momento. Solo che, diciamolo, quanto sarebbe meglio parlare apertamente e dire: «guarda, non ho interesse nel continuare la conversazione». L’interlocutore probabilmente ne resterà ferito, ma almeno la smetterà di illudersi pensando a un ipotetico futuro insieme.

Il ghosting è una cosa un po’ più complessa, più manipolatrice, più cattiva del semplice non rispondere, e questo perché in genere va di pari passo con il love bombing, di cui abbiamo già parlato ma che ripetiamo per chi se lo fosse perso: il love bombing può essere descritto dalla celebre frase «dai troppo e ricevi poco», ma è un tantino più complesso di così. Colui che attua questa tecnica, attua un piano ben preciso per darvi troppo amore e troppo affetto all’inizio, per poi darvi troppo poco o niente dopo che voi avrete cominciato a dare anche a lui. Insomma, un po’ come una droga, più avrete le sue attenzioni, più le desidererete, più non ve le darà.

Ghosting: come funziona?

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Fonte: Verywell Mind

Iniziamo dalla definizione. Per chi non masticasse l’inglese, ghost significa fantasma, per cui il termine ghosting indica parlare con un fantasma, con qualcuno che non ti risponde. Facciamo un esempio. Stai parlando con questo ragazzo, sembrate essere in sintonia, lui ti piace, parlate molto spesso e ti tanti argomenti. Poi, all’improvviso, lui sparisce. Non ti risponde più, non ti calcola più, è come se fosse divenuto un fantasma. Nell’era dei social, purtroppo, è un fenomeno molto comune.

Non avviene comunque solo sui social, e non per forza con persone che conoscete solamente online. Il ghosting può avvenire anche all’interno di relazioni o di amicizie, in cui, da un momento all’altro, uno dei due sceglie di sparire probabilmente per evitare un confronto. Secondo uno studio di ottobre 2021 ci sono tre personalità che si alternano e si sovrappongono in questo fenomeno, ma che vedono sempre come protagonista un narcisista.

A volte una persona sceglie di ghostare perché vuole evitare il confronto, a volte persino per evitare di ferire i sentimenti di qualcuno, evidentemente non rendendosi conto che così facendo è ancora peggio in quanto costringe quella persona a legarsi a lei, ad aspettarla finché non si sentirà talmente stupida da decidere di andare avanti. Altre volte il ghosting è semplicemente un abuso emotivo, fatto proprio per ferire, per tenere legata a sé una persona, e per questo viene insieme anche ad altri fenomeni simili, oltre al già citato love bombing. Abbiamo, ad esempio:

  • Zombieing, ovvero quando colui che sparisce poi riappare con un messaggio o una chiamata come nulla fosse;
  • Orbiting, ovvero dimostrare un finto interesse con like o visualizzazioni alle storie, ma poi non essere minimamente interessato;
  • Haunting, che può sfociare in stalking o nell’invio di materiale non desiderato.
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Fonte: Mashable Italia

In ogni caso il ghosting è sempre un fenomeni in cui la relazione diviene tossica, o in cui inizia ad esserlo sin dal principio, quindi bisogna troncarla appena si realizza (potrebbe interessarvi: Relazione tossica: il tuo partner ti tratta nel modo giusto?). In molti casi bisogna semplicemente decidere di andare avanti. È inutile restare ad aspettare una persona che ha deciso di sparire, e ve lo dico come una madre che parla ad una figlia, perché una volta, nella mia adolescenza, credevo di essere follemente innamorata di un ragazzo. Che poi è sparito nel nulla. Ora come ora potrebbe anche essere morto e se non avessi scelto di andare avanti, sarei ancora lì ad aspettarlo.

Proprio perché l’ho subito, so che effetti ti dà il ghosting. Non vorrai più conoscere nessuno, non vorrai (e spesso non riuscirai) a fidarti più di nessuno. Anche la tua autostima ne risentirà, perché comincerai a pensare che hai fatto tu qualcosa di sbagliato. Ma devi metterti l’anima in pace. Prenditi tutto il tempo che vuoi, piangi, soffri, scrivi lettere e magari scrivi anche tanti insulti nei suoi confronti. Ma poi vai avanti. Non puoi bloccare la tua vita per qualcuno che ti ha fatto una cosa del genere. Non puoi bloccare la tua vita per un fantasma.

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