La Formula 1 è per molti solo il pinnacolo dell’automobilismo a ruote scoperte, ma per chi si diverte anche a scoprirne di nuove ogni giorno, ecco 5+1 notizie assurde sulla categoria regina! Fatevi due risate con questi stravaganti fun fact che forse molti di voi ancora non conoscevano.
5+1 notizie assurde sulla Formula 1!
La strategia infallibile di Schumi
Michael Schumacher, sette volte iridato campione del mondo della massima categoria, è una leggenda di questo sport, e non mi stancherò mai di ripeterlo. Le capacità che gli hanno permesso di raggiungere tali risultati, e di riportare la tanto agognata coppa dei campioni a Maranello, non potranno mai essere smentite. Ma c’è forse una storia divertente che si lega al suo enorme successo (si scherza, ovviamente).
L’aneddoto arriva da Nico Rosberg, l’ultimo compagno di scuderia di Michael in F1, nei loro anni alla Mercedes. Rosberg racconta che una delle “strategie” più fastidiose tenute da Schumi era proprio quella di precipitarsi nel loro bagno condiviso – funzionava così in quegli anni – dieci minuti prima dell’inizio di ogni gara, in modo da occuparlo fino a pochi istanti prima della loro necessaria presenza in pista, lasciando inevitabilmente il compagno frustrato dall’impossibilità di alleviare i propri bisogni fisiologici.
Un segreto da non sottovalutare, anche se poco efficace viste le disposizioni correnti.
Lewis e… scusate, che cos’è che ha congelato?
Il rapporto che lega il nostro altro sette volte campione del mondo della F1, Lewis Hamilton, al suo fidato amico, nonché compagno di una vita, Roscoe, è veramente speciale. Fin troppo, se si pensa all’idea geniale che è balenata in testa all’egregio pilota.
Infatti, nel 2016, ha rivelato di avere congelato lo sperma del suo cane, prima che questo dovesse essere castrato a causa di alcune complicanze. Nulla di grave eh, Roscoe ancora oggi segue il suo padrone ovunque possibile!
“Roscoe è in forze. A causa di alcune complicanze, abbiamo dovuto farlo castrare. Tuttavia, dato che si tratta di un meraviglioso bulldog ho deciso di congelare il suo sperma così che, una volta giunto il momento, possa avere i suoi cuccioli. Ha un fantastico pedigree. Sia sua madre che suo padre erano campioni di mostre canine quindi è fantastico, il suo gene continuerà a vivere“, sono state all’epoca le parole di Lewis, ma questi cuccioli gli stiamo ancora aspettando.
La penalità più esagerata mai inflitta in F1
Spa-Francorchamps, 2017. Stoffel Vandoorne corre ancora per la McLaren – e in F1 – quando riceve la penalità più assurda di tutta la massima categoria. Questa è il risultato di un accumulo cospicuo di diverse penalità, a partire dalle 35 posizioni che avrebbe dovuto scontare sulla griglia di partenza, in occasione del Gran Premio del Belgio, in seguito ad alcune modifiche apportate sulla sua Power-Unit.
Nella giornata di venerdì viene anche sostituito il cambio, portando ad altre 5 posizioni di penalità. Ma non finisce qui: sabato si opta per la sostituzione della Power-Unit aggiornata (in quanto aveva mostrato alcune problematiche nel corso delle prove libere), aggiungendo così altre 25 posizioni, per il folle totale di 65 posizioni di penalità. Penalità impraticabile a meno che si fosse fatto partire Vandoorne dai parcheggi messi a disposizione fuori dal circuito…
Rotolacampo negli USA
Per chi non lo sapesse, i “rotolacampo” sono quelle fantomatiche balle di fieno che si vedono, appunto, rotolare negli scenari dei migliori film western. Quelle che i sei sopravvissuti di Indianapolis hanno visto passar loro davanti prima dell’inizio del Gran Premio degli USA del 2005.
Un fiasco colossale che ancora oggi rimane argomento di accese discussioni, certo, ma anche l’unica vittoria della Ferrari di quella stagione.
È l’incidente di Ralf Schumacher nelle prove libere a lasciare interdetti i protagonisti dell’epoca: sembra che gli pneumatici forniti dalla Michelin non garantiscano la sicurezza necessaria a correre in pista, e così la griglia di partenza della domenica vedrà soltanto sei macchine scattare allo spegnimento dei semafori. Questo perchè dopo il giro di formazione, tutte le monoposto dotate di pneumatici Michelin sono costrette a ritornare ai box, lasciando in pista solo le fortunate munite delle gomme Bridgestone. La Ferrari conquista così una doppietta che ha del memorabile, accompagnata dalle due vetture di Jordan e di Minardi.
Il gatto di Imola
C’è una mascotte che si aggira su quattro zampe per l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Si specula persino sul fatto che la sua vista possa portare grande fortuna ai piloti che avranno l’onore di incontrarla. Si tratta di Formulino, il Re del circuito di Imola e il gatto più famoso della F1!
Nel 2020, Formulino aveva fatto visita al quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, il quale non si era dimostrato esattamente un gattaro coi fiocchi. Il risultato? P12 per la Ferrari di Vettel, in un’annata già di per sé di alti e bassi, rimontando così di sole due posizioni rispetto alle qualifiche del sabato.
Gene Haas dietro le sbarre
Per chi non ne fosse a conoscenza, Gene Haas è un imprenditore statunitense, presidente della scuderia Haas di F1 e della scuderia Stewart-Haas Racing, attiva nella NASCAR, nonché fondatore della Haas Automation. Un curriculum niente male, insomma, se non fosse per la sua fedina penale.
Nel 2007, il caro signor Haas è stato condannato a due anni di prigione per frode fiscale: l’ammontare del danno al governo risale a più di 34 milioni di dollari, dovuti ad alcuni “trucchetti” per abbassare i costi della stessa Haas Automation. Ora capite perchè ci tiene molto a far quadrare tutti i conti nella categoria regina.
Giulia, Giu per chiunque. 20 anni. Studentessa di lettere e fonte di stress a tempo pieno. Mi diletto nello scrivere di ogni (ma soprattutto di F1) e amo imparare. Instagram: @ xoxgiu
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