Euro2020, l’Italia passa a punteggio pieno: il resoconto della terza giornata

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Dopo la seconda giornata della fase a gironi di Euro2020, l’Italia già qualificata affronta il Galles con una formazione rinnovata e trova l’1-0 che consente agli azzurri di terminare la fase a gironi a punteggio pieno. Stessa sorte per il Belgio che batte la Finlandia, e per l’Olanda.

Uefa-Euro2020
uefa.com

L’Italia passa a punteggio pieno

Dopo le vittorie contro la Turchia e la Svizzera, entrambe per 3-0, agli italiani resta da affrontare il Galles. Le due squadre sono scese in campo all’Olimpico domenica 20 giugno alle ore 18. La partita si presenta complessa sul piano tattico considerando che il Ct Roberto Mancini stravolge la formazione in modo tale da far riposare gli uomini fino ad ora sempre titolari. Tra gli undici in campo attenzione speciale per Verratti, Belotti, Bastoni e Chiesa.

Dal primo minuto il Galles si sistema bene in campo e non sembra lasciar spazio agli azzurri, ma allo stesso modo non riesce a spingersi oltre la metà campo avversaria. Ancora una volta la partita viene condotta dall’Italia che al 23′ sfiora il goal con Belotti e cinque minuti dopo, al ’28, con Chiesa, che aggancia e scarica sul secondo palo dove troverà Ampadu a salvare sulla linea. Da questo momento in poi l’Italia inizia a spingere a ritmi altissimi: guadagna un calcio piazzato verso il quale si apprestano Verratti e Bernardeschi. 38′ l’arbitro fischia, Bernardeschi finta, palla messa al centro da Verratti e Pessina gira di prima intenzione, GOAL!

Il primo tempo si chiude con l’Italia in vantaggio. Picccolo brek e si riparte! Nella seconda metà di gioco i gallesi cercano di spingersi in avanti ma nulla, il possesso palla degli uomini di Mancini non lascia spazio. Al 55′ Amapadu entra duramente sulla caviglia di Bernardeschi e ottiene un cartellino rosso, per lui il match finisce qui. Poco da dire per il resto della partita, l’Italia domina a centrocampo e non si lascia scavalcare, fino al 90+2′ sarà un assedio e il risultato non cambierà solamente grazie alle ottime parate del portiere Ward.

Grandi dimostrazione di forza da parte dell’Italia che chiude la fase a gironi con 9 punti (il massimo). Arriva secondo il Galles e terza la Svizzera, infine ultima a 0 punti la Turchia.

Il resto delle partite di Euro2020

Oltre l’Italia ed il Gruppo A vanno ricordate tutte le altre partite. Spostandoci sul Gruppo B va presa in considerazione la performance del Belgio che come gli azzurri si aggiudica il primo posto a pieni punti dopo la vittoria per 2-0 contro la Finlandia; si qualifica inoltre la Danimarca che a testa alta è andata avanti dopo la brutta situazione che aveva colpito il connazionale Eriksen. Si aggiunge alla serie di nazionali promosse a pieni voti anche l’Olanda che vince l’ultima giornata per 3-0 contro la Macedonia del Nord.

Strappano la qualificazione anche l’Inghilterra e la Croazia, guidata dal capitano Luka Modric che porta a casa un assist ed un goal stripotoso, d’esterno sotto l’incrocio!

Situazione particolare invece per il Gruppo E in cui la Spagna passa, ma come seconda, superata a sorpresa dalla Svezia che vince anche contro la Polonia. La stessa Polonia che conclude il suo percorso classificandosi come ultima nel Gruppo.

Gruppo E

Abbiamo già visto come tra tutti questo è stato sicuramente il gruppo più complicato ed imprevedibile, in quanto contenente Ungheria, Germania, la nazionale francese campione del mondo in carica e la nazionale portoghese campione d’Europa in carica. Le sorprese della scorsa giornata sono state tante: il Portogallo ha perso contro la Germania 2-4, sotto una prestazione monumentale di Robin Gosens; la Francia clamorosamente ha pareggiato per 1-1 contro l’Ungheria.

La Francia vola, il Portogallo meno

Le due squadre sono scese in campo ieri, determinate a giocare il tutto per tutto in quanto partita decisiva per la qualificazione. Da subito il match è infuocato e le due stelle Mbappe e Ronaldo cercano di mettersi in mostra al meglio, finché non viene assegnato un rigore a rossoverdi, realizzato proprio da Ronaldo. La risposta della Francia non si fa attendere anche se questa volta con molti dubbi: viene fischiato un calcio di rigore inesistente, realizzato poi da Benzema che segna il suo secondo gol in questo Europeo.

Via con il secondo tempo! La Francia subito in avanti con una palla di Pogba che raggiunge Benzema, al 47′ Karim the Dream non sbaglia. I portoghesi vanno a caccia della qualificazione e del goal e ottengono un altro calcio dal dischetto, realizzato ancora da Ronaldo al 60′. Poco dopo con una giocata strepitosa Pogba colpisce il palo alto della porta, brividi alla Puskas Arena. La partita termina qui, 2-2.

Qualificazione Germania, onore all’Ungheria

La Germania necessita obbligatoriamente di una vittoria, l’Ungheria si gioca il tutto per tutto per compiere un’impresa stratosferica. Le due squadre scendono in campo a Monaco. A sorpresa all’11’ Adam Szalai butta la palla dentro, 0-1 Ungheria, risultato clamoroso. Succede di tutto all’Allianz Arena, i tedeschi insistono ma non riescono a buttare la palla in rete, fino al secondo tempo. Al 66′ il campione del mondo per club Kai Havertz segnerà di testa a porta vuota… ma neanche il tempo di esultare però che l’Ungheria si riporta in vantaggio, succede di tutto! Da questo momento in poi gli uomini di Rossi si chiuderanno in difesa cercando di resistere finchè all’84’ il gladiatore Leon Goretzka non troverà il gol del pari. Termina così, 2-2.

La classifica del Gruppo E diventa quindi, Francia prima, Germania seconda e Portogallo terza (che passa comunque come migliore terza), infine l’Ungheria ultima a due punti.

La Germania per la comunità LGBT

La Germania ha affrontato l’Ungheria, nazione che negli ultimi giorni è stata al centro di vari dibattiti a causa delle leggi anti LGBT del presidente Orban. Per lanciare un messaggio forte i tedeschi avevano intenzione di colorare lo stadio con i colori dell’arcobaleno, in modo tale da mostrare la propria disapprovazione verso il presidente ungherese e le sue leggi. Le polemiche ovviamente non sono state poche, ma a favore della nazionale tedesca si è schierata la stessa Uefa che ha colorato anche il suo logo con l’arcobaleno.

Infine la Germania ha deciso di non colorare lo stadio, ma nonostante ciò Orban non ha presenziato alla partita tenutasi a Monaco di Baviera. Il capitano Manuel Neuer è sceso in campo con una fascia da capitano estremamente signifcativa:

repubblica.it

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