Erasmus: puliamo una spiaggia!

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Appuntamento domenicale con la mia settimana in Erasmus, ormai la quinta! Diciamo che ormai tutto si è stabilizzato, le mie settimane sono calme e tranne qualche inceppo tutto fila per il verso giusto, ma non vi annoierò con le mie sfighe (vi dico solo che sono riuscita a tagliarmi mentre cucinavo dei calzoni, dei calzoni… capite?). Oggi vi parlerò in particolare del mio venerdì.

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Delle panchine stupende

Oh no, non pensate a una friday night, non pensate che sia andata a feste o abbia passato una serata folle. Non è proprio da me, non era da me durante il periodo pre-Covid-19 immaginate con questo maledetto Coronavirus. Il mio venerdì pomeriggio l’ho passato a pulire una spiaggia della Croazia, l’Uvala pod Brig. Ma prima vi racconto brevemente la mia quinta settimana in Erasmus.

Come vi avevo già detto la scorsa settimana, ho deciso di passeggiare ogni mattina per un’oretta per tutta la mia esperienza Erasmus, sia per conoscere la zona che per sgranchirmi le gambe. Per cui la mia settimana è iniziata proprio in questo modo: con una bella camminata sotto al sole. Dovete sapere che qui a Zadar non piove mai, penso che in un mese abbia piovuto una sola notte e per pochissimo, poi c’è sempre stato uno splendido sole, per cui camminare è sempre stato un piacere.

Mi sono cimentata nella cucina, sono stata a mensa, ho studiato (ho studiato tanto!) e guardato delle serie tv. Diciamo che è stata la mia settimana tipo, fino a venerdì. Venerdì mattina leggo un messaggio di un ragazzo che propone di andare a pulire la spiaggia, e io non ho saputo dire assolutamente di no! Così, mi sono incamminata e, dopo una mezzoretta, sono arrivata alla mia meta, con una vista mozzafiato.

Erasmus: pulire le spiagge

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Mentre pulivo, ho trovato una presa.

Quando sono venuta in Erasmus non avrei pensato che lo avrei fatto, in realtà quando ho fatto domanda e il Covid-19 ancora non esisteva mi vedevo a manifestare nelle strade della Polonia (poi qualcosa è andato storto e ho cambiato meta), però pulire le spiagge è un ottimo modo per fare qualcosa per il nostro ambiente e intanto socializzare in un modo sicuro, all’aperto e mantenendo le distanze.

Lo ammetto: non avevo mai pulito una spiaggia. Io sono una persona che ci tiene molto all’ambiente, se sei davanti a me e butti una carta per terra potrei umiliarti o buttartela addosso, faccio sempre la raccolta differenziata (qui in Croazia purtroppo non hanno quest’abitudine) e cerco di limitare al minimo i miei spostamenti in auto, preferendo sempre andare a piedi o in bici, tuttavia non avevo mai partecipato alla pulizia di una spiaggia, e questo perché non avevo mai visto un’iniziativa del genere in Italia.

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Un pezzo di una pistola giocattolo

A organizzarla è stata un’associazione non croata ma della Repubblica Ceca. Cosa ci fa in Croazia? Beh, uno dei ragazzi Erasmus partecipa a queste iniziative e ha voluto portarle anche qui, per cui noi ci siamo uniti a lui. L’associazione si chiama Spolek Mech, la trovate sia su Facebook che su Instagram, ed è «un’associazione culturale, ecologica e turistica, nata con lo scopo di organizzare diverse attività. Queste attività servono a mettere in contatto un gruppo di persone con tutti i tipi di interessi riguardanti sia lo sviluppo personale che la sostenibilità della natura che ci circonda

Verso le 16 del pomeriggio ci siamo incontrati con una decina di ragazzi Erasmus circa, tre coraggiosi hanno indossato la muta e sono andati a pulire i fondali dalla sporcizia che l’essere umano menefreghista proprio non riesce a evitare di lasciare, mentre noi altri ci siamo limitati a ripulire la spiaggia, sotto gli occhi dei croati che si godevano il sole.

Ho trovato davvero di tutto: da bottiglie di birre, a esche per pesci (e le ho trovate fra le pietre!), a prese, da bottiglie di yogurt, lattine distrutte a, persino, confezioni di Philadelphia. C’era davvero di tutto e non comprendo come sia possibile, come una persona non abbia la forza letteralmente di salire le scale e buttare la propria spazzatura, senza inquinare l’ambiente.

Anche nelle prossime settimane puliremo altre spiagge, per cui fateci sapere se vi interessa sapere quel che troviamo, se magari potrei fare un video-diary come ho fatto per il mio viaggio o se, semplicemente, volete sapere altre curiosità riguardanti l’Erasmus.

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