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Un pensiero uscito dal nulla, un flusso di pensieri, la rabbia e la tristezza ma anche la gioia e la felicità vomitate in su un foglio di Work. Se vuoi dire la tua, contattaci.

Perché il bacio tra Thomas e Damiano in Polonia è più di un bacio
Opinioni attuali, Vip news

Perché il bacio tra Thomas e Damiano in Polonia è più di un bacio

Nelle ultime ore tanto si è parlato del bacio fra Thomas e Damiano, il chitarrista e il cantante dei Maneskin, la band italiana del momento che sta scalando tutte le classifiche mondiali, tanto da fare concerti ed essere amati persino in America, che nulla ha a che fare con l'Eurovision. La band è famosa per il look eccentrico, per il make up sugli occhi e soprattutto perché non hanno paura di dire che love is love, e che l'amore è bello in ogni sua forma, che sia fra due persone di sesso opposto o da due persone dello stesso sesso. Ed è importante che abbiamo trasmesso questo messaggio proprio nella Polonia omofoba di Duda. Fonte: Twitter Da quando hanno vinto l'Eurovision i Maneskin ne hanno passate davvero tante. Dai media francesi che accusano il cantante di aver pippato in dir...
Luca, il nuovo film della Disney parla di un coming out? La teoria dei fan
Opinioni attuali

Luca, il nuovo film della Disney parla di un coming out? La teoria dei fan

Dopo aver scritto la recensione di Luca, il nuovo film della Disney, è tempo di dare spazio anche a una teoria dei fan molto quotata sul web, che vedrebbe il cartone come una metafora per alcuni temi LGBTQ+ e soprattutto come un messaggio di un coming out. Il film ha ottenuto subito un grande successo e tantissime visualizzazioni, tuttavia i fan, LGBT e non, hanno subito pensato che i due ragazzi che nascondono le loro identità da mostri marini, sia solo una metafora per l'essere LGBT. Fonte: twitter Luca è diretto da Enrico Casarosa (La Luna), candidato all’Academy Award, e prodotta da Andrea Warren (Lava, Cars 3) ed è disponibile sulla piattaforma di streaming online Disney+ dal 18 giugno. Nessun abbonamento in più, basta quello base che posseggono tutti gli utenti che pagano l’ab...
Mulino Bianco (marchio italiano): perché Banderas (spagnolo) sì ma Ventura (brasiliano) no?
Opinioni attuali

Mulino Bianco (marchio italiano): perché Banderas (spagnolo) sì ma Ventura (brasiliano) no?

E rieccoci con il solito drama iniziato da un «account di destra», da una certa Roberta che ora ha lucchettato il suo profilo perché, evidentemente, si è resa conto di aver fatto davvero una brutta figura. È successo che oggi troviamo in tendenza "Mulino Bianco", e sapete perché? Per una pubblicità, che tra l'altro è di gennaio 2021, in cui è presente un attore nero, sebbene la Mulino Bianco sia un marchio italiano. Perché con Antonio Banderas, spagnolo, non si è fatta questa strage? Sarà forse perché siete dei razzisti ignoranti che non appena vedono un ragazzo nero ritengono che sia un «immigrato criminale che ruba lavoro agli italiani»? Solo una mia ipotesi, ovviamente. Inizia tutto da quando Roberta con un cuore nero, che sul suo profilo scrive molto fieramente «account di destra,...
Buon compleanno Shrek: oggi il primo film dell’orco compie 20 anni
Opinioni attuali, Nerd stuff

Buon compleanno Shrek: oggi il primo film dell’orco compie 20 anni

Era il 15 giugno 2021 quando per la prima volta Shrek approda nelle sale cinematografiche e rivoluziona completamente il modo di pensare i cartoni animati, le principesse e gli eroi, ma non solo. Shrek prende in giro i luoghi comuni, ci fa comprendere che l'aspetto non è importante quanto le emozioni che proviamo, che non bisogna giudicare un libro dalla copertina e soprattutto che spesso ci facciamo influenzare da quello che gli altri pensano di noi, tanto da diventare quello che non siamo. Oggi è amato non solo per la fiaba e per il cartone, ma anche perché è divenuto un vero e proprio meme, tuttavia cercando online tutti lo definiscono come il miglior cartone di sempre, e possiamo anche comprendere il motivo. Se pensiamo alle fiabe Disney in cui c'è una splendida principessa ch...
Davvero il The Guardian ha chiamato razzista la torta di mele?
Opinioni attuali

Davvero il The Guardian ha chiamato razzista la torta di mele?

Come abbiamo fatto con Biancaneve, andiamo a fondo anche con questo nuovo drama inventato dalla destra: il The Guardian ha davvero chiamato razzista la torta di mele? Per l'amor del cielo, no. Quello che Raj Patel ha fatto è stato semplicemente spiegare le origini della torta di mele, dell'apple pie americana, che non è americana come si crede (tanto che la ricetta è ispirata a quella della zucca inglese), e poi ha parlato di genocidi, schiavismo, battaglie e tutte legate alla produzione della torta di mele, oltre che anche della food justice, ma in alcun modo ha cancellato o chiamata razzista l'apple pie come si sta dicendo online. Fonte: Pinterest Come in tutti i casi in cui un articolo inglese fa il giro del mondo e dell'Italia, basterebbe leggere la fonte principale, ma la verit...
L’università non è una gara e quando lo capiremo potremo viverla al meglio
Opinioni attuali, Università

L’università non è una gara e quando lo capiremo potremo viverla al meglio

Negli ultimi giorni ho letto così tanti articoli su studenti che si laureano molto prima del previsto che mi son detta: non posso non scriverne. Tuttavia, devo ammetterlo, sono rimasta stupita anche dal gran numero di coetanei che ha espresso il proprio dissenso nei confronti di questi articoli e dei post a riguardo, in particolare verso la ragazza laureata in giurisprudenza che ha preso in giro una malattia come la depressione, che non scegli di avere e che non puoi guarire, come pensano in molti, «pensando positivo». Fonte: pinterest Chi segue il mio blog sa che sono appena tornata dalla mia esperienza Erasmus, per cui ho provato l'ebrezza di studiare all'estero e quindi scoprire un nuovo mondo universitario magico in cui i professori ti rispettano, rispondono entro 5 minuti alle...
Fuori dal coro attacca la comunità LGBT: il caso dei “baby transgender”
Opinioni attuali, News dal mondo

Fuori dal coro attacca la comunità LGBT: il caso dei “baby transgender”

Due giorni fa è andato in onda un servizio di Fuori dal coro che aveva come protagonisti i baby trans, ovvero dei minori che scelgono di propria spontanea volontà di voler fare la transizione da uomo a donna o viceversa. In particolare, si è parlato della storia di Keira Bell, che ha portato davanti alla Corte il The Tavistock Centre, una clinica inglese che segue i minori che non si riconoscono nel sesso in cui sono nati. Tuttavia, le parole utilizzate dalla trasmissione, hanno scatenato il disgusto da parte degli attivisti transgender, che hanno subito scritto la propria opinione sui social. Fonte: Pinterest Prima di parlarvi del servizio sui baby trans, però, voglio farvi leggere quello che è stato detto come presentazione, come sono stati sminuiti e attaccati non solo i transgen...
Michele Merlo: nella tragedia i no-vax si fanno riconoscere
Opinioni attuali, Vip news

Michele Merlo: nella tragedia i no-vax si fanno riconoscere

Michele Merlo, conosciuto in arte come Mike Bird, è in gravissime condizioni da qualche giorno, dopo aver avuto una grave emorragia cerebrale scatenata da una leucemia fulminante improvvisa. Il ragazzo di 28 anni, famoso per la sua partecipazione ad Amici, è ancora in pericolo di vita, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza tra giovedì e venerdì. Al momento è ricoverato al reparto di rianimazione dell'ospedale Maggiore di Bologna. Fonte: Twitter Michele Merlo ha partecipato alle 16esima edizione di Amici ed è stato eliminato in semifinale, conosciuto non solo per il suo talento ma anche per essere «contestatore». Si trovava a casa di alcuni amici quando si è sentito male. Era in stato confusionale, aveva avuto delle convulsioni e quando è stato portato al ...
Pride month giugno 2021: i colori della libertà
Curiosità, Opinioni attuali

Pride month giugno 2021: i colori della libertà

Diamo il benvenuto a giugno 2021, il mese interamente dedicato alla comunità LGBTQIA+! Per tutto il mese di giugno si celebra in tutto il mondo il pride month, un mese ricco di colori, eventi e manifestazioni in nome e per la difesa dei diritti dell’intera comunità LGBTQ+. Fonte: Twitter I gay pride, o più correttamente pride, sono manifestazioni in cui i partecipanti marciano pacificamente per le strade delle città per rivendicare i propri diritti; sicuramente tutti quanti ne abbiamo sentito parlare o abbiamo visto qualche foto al telegiornale, ma non dobbiamo dimenticare le origini del pride month: ecco perché abbiamo deciso di ripercorrere la storia del pride a partire dal 28 giugno 1969. La storia del pride month In una calda notte dell’estate 1969 a New York la polizia fe...
Inseguire un sogno nel 2021
Opinioni attuali

Inseguire un sogno nel 2021

Sapete, questo è il mio 1000esimo articolo, per cui ho deciso di fare una sorta di off-topic con un articolo su cosa significhi avere dei sogni nel 2021. O meglio, di ritornare alle origini di opinioni attuali, categoria creata qualche mese fa perché volevo sfogarmi, infatti uno dei primi articoli è stato proprio che schifo avere 20 anni o ancora uno sul perché bisogna andare a votare e, ancora, "noi, i perdigiorno dei tempi moderni" che è uno di quelli che più mi è piaciuto scrivere, perché è stato uno sfogo. Poi la rubrica si è aggiornata e ci ho aggiunto tante opinioni su altri temi, divenendo un po' meno da sfogo ma comunque con delle opinioni. Frasi motivazionali prese da Pinterest Voglio parlare di cosa significhi avere dei sogni, perché in fin dei conti questo blog è nato per...
Elliot Page ti chiediamo scusa per il giornalismo italiano
Opinioni attuali

Elliot Page ti chiediamo scusa per il giornalismo italiano

Siamo nel 2021 ed Elliot Page, che lo scorso anno ha fatto coming out come persona transgender, chiedendo di usare i pronomi he/they per rivolgersi a lui, è ancora chiamato con "Ellen" (qualcuno scrive Ellen/Elliot), gli viene dato del femminile e lo si invalida come uomo. Qualcuno afferma addirittura che è la «morte di una donna». Ti chiediamo scusa, Elliot Page, perché anche se ci crediamo tanto superiori, anche se pensiamo di essere woke, anche se ci riteniamo tanto politically uncorrect, ancora non abbiamo imparato il rispetto per le persone e per la loro vita. Fonte: Elliot Page su Instagram In effetti, una situazione del genere non è nuova in Italia. Ancora ricordo i titoli e sottotitoli quando Maria Paola fu uccisa dal fratello solo perché fidanzata con un ragazzo transgender...
Due chiacchiere con “L’afobia esiste” (pagina Instagram sull’asessualità)
Due chiacchiere con...

Due chiacchiere con “L’afobia esiste” (pagina Instagram sull’asessualità)

La scorsa settimana è stata la giornata nazionale contro l'omosessualità, e alcune persone hanno voluto sollevare un tema ancora più delicato: come spesso l'asessualità non viene inclusa neanche dalla comunità LGBTQIA+. Noi, di asessualità e afobia ne abbiamo parlato in onore della giornata internazionale, e abbiamo cercato di far comprendere come sia del tutto normale essere asessuali, e anche come l'afobia spesso sia diffusa per semplice ignoranza. Ma, poiché non siamo così ferrati sull'argomento, abbiamo deciso di fare due chiacchiere con delle ragazze che si occupano del tema su Instagram, cercando di sensibilizzare quanto più possibile. Bandiera dell'asessualità Spesso diciamo qualcosa di afobico e neanche ce ne rendiamo conto, altri invece lo fanno per cattiveria. La differenz...
Italia condannata da Strasburgo per pregiudizi sulle donne
News dal mondo, Opinioni attuali

Italia condannata da Strasburgo per pregiudizi sulle donne

Ci pensiamo tanto progressisti, in Italia. Lottiamo contro il politicamente corretto, in Italia. Crediamo alla minima fake news purché sostenga la nostra tesi, in Italia. Scriviamo titoli click bait o che non c'entrano nulla con la notizia creando solo allarmismo, in Italia. E adesso siamo stati puniti e umiliati perché è quel che ci meritiamo. E ad umiliarci non è stato un giornale, un politico, bensì la Corte europea, in relazione a una sentenza di stupro del 2015 in cui gli stupratori erano stati assolti in secondo grado. Fonte: Pinterest Sono più che sicura che ne avrete sentito parlare in questi giorni, è una «sentenza importantissima, quella emessa stamattina dalla Corte europea dei diritti umani, perché stigmatizza la delegittimazione delle vittime di stupro, ritenute corres...
La Bielorussia critica i Maneskin: «pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di AIDS»
Opinioni attuali, Vip news

La Bielorussia critica i Maneskin: «pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di AIDS»

Non ci stupiamo così tanto di quello che ha affermato un conduttore televisivo della Bielorussia, Grigoriy Azarenok, sui nostri Maneskin, d'altronde la Bielorussia è quello stato in cui un aereo con dei civili viene dirottato per poter arrestare un giornalista che come unica colpa ha quella di sostenere l'opposizione, tuttavia leggere certe parole nel 2021 ci sconvolge in ogni caso, che vengano dall'Italia (perché, purtroppo, anche in Italia i Maneskin sono abbastanza giudicati per il proprio stile) o che vengano dalla Bielorussia. Fonte: Twitter In realtà, ascoltando/leggendo quello che ha affermato Grigoriy Azarenok, conduttore della tv bielorussa CTV, emittente filo Lukashenko (ovvero il dittatore al potere del '94), ci viene quasi da ridere. Sia perché parla di libertà, lui che...
Simone Pillon e le facoltà da uomini e le facoltà da donne
Opinioni attuali

Simone Pillon e le facoltà da uomini e le facoltà da donne

Avete presente quella citazione in cui si parla di toccare il fondo e poi risalire, inevitabilmente? Beh, non è sempre così. Vi faccio l'esempio di Simone Pillon, che ha proprio cominciato a scavare in quel fondo, sempre più giù, giù e giù. Mi spiace utilizzare queste parole, tuttavia nel momento in cui, nel 2021, leggi che un senatore non solo non riesca a comprendere dopo non so quante spiegazioni che una persona non si sveglia e decide di essere donna ma che addirittura afferma che ci siano delle facoltà più per uomini e facoltà più per donne, non trovi davvero altri modi per esprimere il tuo disgusto. Simone PillonFonte: Twitter Partiamo dalle origini, ovvero dalla decisione dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro di ridurre le tasse per le studentesse nelle facoltà in cu...
Cacciata da cena perché donna: l’assurda storia che ha coinvolto Aurora Leone
Opinioni attuali, News dal mondo

Cacciata da cena perché donna: l’assurda storia che ha coinvolto Aurora Leone

Mi viene il vomito a raccontare la storia di Aurora Leone, del gruppo dei The Jackal, ma penso che sia necessario farlo, in modo che tutti possano comprendere che in Italia non siamo migliori di tanti altri Paesi che ci piace criticare. Aurora era seduta al tavolo insieme a Ciro e alla NIC, la Nazionale Italiana Cantanti, quando le viene chiesto di alzarsi. Sì, viene chiesto solo a lei, non a Ciro. Ciro poteva restare. Ciro non è una donna, quindi il problema non c'era. Aurora Leone non poteva restare seduta al tavolo in quanto donna. Fonte: Twitter Quando ci dicono che ormai il femminismo non serve più, che le donne ormai hanno più diritti degli uomini, noi ci facciamo sempre due risate, perché sappiamo che, in realtà, ce n'è ancora tanto bisogno. Per tutte le donne che vengono uc...
«Questo è il karma» davanti alla tragedia della funivia: francesi pessimi per il secondo posto all’Eurovision
Opinioni attuali

«Questo è il karma» davanti alla tragedia della funivia: francesi pessimi per il secondo posto all’Eurovision

Sarà che alcuni francesi sono stanchi di arrivare secondi dietro l'Italia, sarà che mezzo mondo li detesta poiché pretendono che chiunque sappia il francese e ti fanno sempre notare come pronunci con un accento sbagliato le parole nella loro lingua (loro poi conoscono solo il francese e non ne parlano altre), ma mai avremmo pensato che sarebbero arrivati a tanto. Mai avremmo pensato di leggere certe cattiverie davanti alla morte di 14 persone nella tragedia della funivia. 14 persone innocenti, tra cui anche dei bambini, delle persone amate che, secondo questi francesi sono morti per il «karma», perché i Maneskin hanno vinto l'Eurovision. Roberta e Angelo Vito, di 40 e 45 anni, erano coniugi residenti a Piacenza, originari di Bari. La quarantenne, guardia medica all’ASL, prima di salire...
9 anni fa l’attentato alla scuola di Brindisi, dove morì Melissa Bassi
News dal mondo, Opinioni attuali

9 anni fa l’attentato alla scuola di Brindisi, dove morì Melissa Bassi

Era il 19 maggio 2012 quando la vita di tantissime famiglie fu cambiata irrimediabilmente, quando a Melissa Bassi, 16 anni, fu tolta la vita. Io avevo 13 anni ai tempi, frequentavo una scuola media in un altro quartiere, ma ricordo quel giorno a memoria, come se fosse accaduto qualche giorno fa, e ogni anno il mio pensiero va a Melissa, alla sua famiglia e alle sue amiche, tutti vittime di un uomo arrabbiato contro lo Stato, che ha deciso di colpire la parte più debole e innocente della società: una scuola. Voglio che facciate un salto nel passato. Nel 2012 non c'erano gli smartphone che abbiamo oggi, con Whatsapp, le notizie in tempo reale e i messaggi illimitati. Nel 2012 le notizie le venivi a sapere tramite i telegiornali, tramite la radio, per cui immaginate trovarvi a scuola med...
Giornata mondiale contro l’omofobia: ne abbiamo ancora bisogno
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Giornata mondiale contro l’omofobia: ne abbiamo ancora bisogno

Sarebbe bello un giorno, magari un 17 maggio, svegliarsi e pensare che, anche se è la giornata contro l'omofobia, questa giornata non serve più, perché le persone hanno compreso che l'orientamento sessuale di una persona non deve essere usato come motivazione per insultare, picchiare o, in casi estremi, uccidere. Tuttavia, nel 2021, ancora c'è bisogno di ricordare questa giornata, di parlarne, di informarsi e di cercare di sensibilizzare quante più persone possibile, perché a volte le cattiverie si dicono inconsciamente, ma possono comunque ferire. Voglio aprire una piccola parentesi prima di iniziare: in questo articolo parliamo di discriminazioni per orientamento sessuale, che possono essere l'omofobia come la lesbofobia la bifobia ma anche l'afobia. Ci sono tantissimi orientamenti ...
Se a fare “l’amore” in pubblico sono due eterosessuali, va bene, ma sia mai che due omosessuali si tengano per mano: pensate ai bambini!
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Se a fare “l’amore” in pubblico sono due eterosessuali, va bene, ma sia mai che due omosessuali si tengano per mano: pensate ai bambini!

Qualche mese fa vi abbiamo parlato di quel che era successo a Melendugno, quando una coppia di bagnanti, un uomo e una donna, consumano un rapporto sullo scoglio più alto di una spiaggia e viene ripresa. Una storia simile è avvenuta a Jesolo e, ancora, a Moncalieri: una coppia eterosessuale decide che non riesce proprio a trattenersi dagli istinti animaleschi e comincia a fare l'amore in un luogo pubblico, con la possibilità che anche dei bambini possano vederli. Ma tanto chi se ne frega, i bambini vanno protetti solo da due uomini che si tengono per mano o che si scambiano un bacio a stampo, giusto? Sì, in questo articolo non voglio raccontarvi della vicenda che ha colpito Jesolo e Moncalieri perché, sinceramente, siamo anche un po' stufi delle persone irrispettose che se ne fregano c...