#84 – Riviviamo i classici della nostra adolescenza: Blogspot

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Continuiamo Riviviamo i classici della nostra adolescenza con le tematiche iniziate all’inizio del mese. Abbiamo già rivisto i social dove socializzavamo e dove abbiamo conosciuto diverse persone, tuttavia oggi vedremo i social dove entravamo per cercare delle immagini e anche per sfogarci: WeHeartItPinterest, Tumblr e BlogSpot. In comune hanno il fatto che tutti potevano essere utilizzati un po’ come blog, qualcuno come blog per scrivere, altri semplicemente per condividere delle immagini in linea con il nostro mood. E voi quale utilizzavate?

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Blogspot oggi è Blogger

WeHeartIt era per le romantiche, per chi sognava una relazione sentimentale perfetta come quelle che leggevamo nelle fan fiction su EFP; Pinterest era invece per chi era fissata con qualcosa, che fosse una band, che fosse la stanza perfetta o anche dei colori; Tumblr, si dice, fosse per le “depresse”, e forse per un periodo lo è stato davvero; infine, BlogSpot, era per le aspiranti blogger, per quelle che sognavano di scrivere e diventare delle Chiara Ferragni ancor prima che Chiara Ferragni diventasse popolare.

Insomma, ognuna di questi social era per una fetta di adolescenti, o anche per più. Io, ad esempio, li ho usati tutti in più periodi della mia vita. A dirla tutta, Pinterest e Tumblr continuo a utilizzarli ancora oggi, mentre WeHeartIt me lo sono ricordato giusto qualche giorno fa. BlogSpot, invece, è diventato Blogger ed è un sito molto semplice, un po’ come quello che oggi è WordPress, o Wix, o Altervista. In ogni caso, riviviamo subito il secondo dei siti, ovvero Pinterest.

Blogspot: per chi aveva qualcosa da dire

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Foto di Ketut Subiyanto da Pexels

Oggi sono su WordPress con Cup of Green Tea, ma sin da quando avevo… forse 14 anni ho aperto non so quanti blog. Erano blog personali, blog dove scrivevo i miei pensieri, o ancora dei blog in cui scrivevo di cucina, un po’ miseramente. In alcuni ho parlato di serie tv, ma è stato tutto un qualcosa di molto semplice finché non ho creato questo blog, e l’ho fatto su Altervista per poi spostarmi su WordPress, anche perché Blogspot ormai non esiste più. Oggi c’è Blogger!

Non ho moltissimi ricordi su come fosse Blogspot ai tempi. Ricordo solamente che era una delle piattaforme più semplici da utilizzare. D’altronde dovete anche ricordare che ai tempi ero una ragazzina, non sapevo cosa fosse la SEO né come finire nelle prime pagine di Google Search, l’unica cosa che mi importava era scrivere. Diciamo che non è cambiato molto da oggi, solo che ci tengo un po’ più alla mia privacy e se volessi scrivere qualcosa di personale, non lo farei qui ma su un diario segreto.

In ogni caso, oggi come anche tempo fa, l’unica cosa che serviva per aprire un blog su Blogspot, era possedere un account Google, in quanto la piattaforma è proprio offerta da Google. Come con tutte le piattaforme, dovrete avere il .blogspot alla fine del nome del sito, a meno che non acquistiate il dominio. Anche scrivere un post è molto semplice, non così diverso da WordPress (più o meno, personalmente ritengo che quello che oggi è Blogger è proprio per chi sta iniziando, quindi ha meno funzionalità).

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Foto di Canva Studio da Pexels

Ovviamente anche su Blogspot potete cambiare i vari tema, così come si fa sulle altre piattaforme. Ai tempi era la cosa che mi importava di più, così come succedeva anche con Tumblr, e questo perché in un blog l’apparenza è tanto. Se il tema è brutto, spesso una persona non legge neanche l’articolo. Ovviamente però se era un sito personale come era e com’è quello di Blogger, poco importava. C’è comunque chi lo utilizza in modo serio. Noi, invece, ormai siamo fedeli a WordPress!

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