Bella Hadid, licenziata da Dior per il supporto alla Palestina: siamo sicuri che non sia una fake news?

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Ci risiamo: qualcuno, un profilo non ufficiale di TikTok che non ha alcun rapporto con i diretti interessati, mette in giro una voce senza alcuna fonte, e all’improvviso diventa una delle fake news più cliccate. Bella Hadid non ha perso il suo contratto con Dior, smettetela di credere a qualsiasi cosa leggiate su TikTok, su Twitter o sui social in generale, cercate le fonti. Una notizia del genere avrebbe già diversi articoli da parte delle più grandi testate, eppure non ne parla nessuno, né fra le grandi né fra le piccole: vi siete chiesti il perché? Ovviamente perché è un rumor.

Bella Hadid è sempre stata impegnata nella campagna per difendere la Palestina, paese di cui lei è originaria dal ramo paterno, e anche questa volta non si è trattenuta dal postare storie e post su Instagram in cui sostiene il suo Paese. Inutile dire che la reazione dei fan israeliani non è stata la migliore, tanto che hanno cominciato a commentare con insulti l’ultima foto di Dior in cui c’era anche la modella. Tuttavia, Dior non ha preso la decisione di licenziarla.

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Fonte: images.down

Sì, esatto, Bella Hadid non ha perso nessun contratto, il video del commesso di Michael Kors è semplicemente un fraintendimento poiché, se si va sul sito ufficiale, in primo piano c’è proprio un video della supermodella e, soprattutto, nessun account ufficiale ha rilasciato questa notizia. Né Dior, né Michael Kors, né Bella o qualche suo familiare (e se questo fosse vero, ci sarebbe tanto da denunciare!). Per cui, vediamo da dov’è partito questo rumor, e com’è divenuto una notizia data per certa in pochissimo tempo.

Bella Hadid: la storia dietro il “licenziamento”

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Bella Hadid su Instagram (manifestazione di qualche anno fa)

Inizia tutto quando, due giorni fa, un account su TikTok fa riferimento a una storia Instagram di Bella Hadid in cui risulta essere molto più neutrale rispetto alle altre storie e post a cui ormai ci aveva abituati. Bene, le motivazioni, secondo questo account non ufficiale e il cui primo e ultimo video è proprio quello riguardante questa situazione, sono che le persone hanno reso pubblico la via in cui abita e Dior ha deciso di recidere il contratto a causa della sua presa di posizione. Ma facciamo un passo indietro, iniziamo a raccontare proprio dalle origini.

Bella Hadid condivide dei post in cui partecipa alle manifestazioni pro-Palestina, fa delle storie, una diretta in cui si fa vedere mentre si trova in quel luogo, e di tutta risposta riceve una bella menzione su Twitter dal profilo ufficiale di Israele. Sì, un account politico risponde a una modella, a un influencer (a quanto pare non accade solo in Italia), fa già ridere così, ma vediamo quello che hanno scritto.

«Quando celebrità come Bella Hadid sostengono il gettare gli ebrei in mare, stanno sostenendo l’eliminazione dello Stato ebraico. Questa non dovrebbe essere una questione israelo-palestinese. Questa dovrebbe essere una questione umana. Vergognatevi», dice il bue all’asinello. Continuano, spiegandosi: «Per coloro che non ne sono a conoscenza, “dal fiume al mare, la Palestina sarà libera”, è una frase usata da chi chiede l’eliminazione di Israele (dal fiume al mare…)». Ma siamo sicuri che significhi ciò?

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Bella Hadid su Instagram

Un palestinese risponde con «per coloro che non ne sono a conoscenza, la Cisgiordania si trova sul fiume Giordano e Gaza sul Mar Mediterraneo. Questo è ciò che significa la frase». Ma, in ogni caso, perché volere la Palestina libera, quindi libera di stare nelle proprie terre senza essere uccisi, bombardati, senza lavoro, senza una casa, deve significare automaticamente l’eliminazione d’Israele? In fin dei conti, all’inizio del Novecento, prima che gli ebrei si alleassero con gli inglesi attaccando poi i palestinesi arabi, tutto andava bene.

Comunque, Bella Hadid non ha direttamente risposto al tweet in cui viene citata, ma poi abbiamo quella storia in cui sembra essere neutrale, in cui chiede solo la pace. Proprio per questo motivo sono iniziati quei rumors. «Bella ha postato quella storia, può significare solo che sta venendo ricattata da qualcuno»: no, no, e ancora no! Pensate che, addirittura, ha cancellato quel suo post neutrale, mentre quelli pro-Palestina continuano a restare sui suoi social.

Ricordiamo, infine, che lei non è l’unica della sua famiglia ad aver sostenuto la Palestina. Anche Gigi, la sorella, si è spesa molto a favore della causa, e così anche il marito e padre di sua figlia, Zayn Malik, ex cantante dei One Direction, che sui suoi social scrive: «Sono dalla parte del popolo palestinese e sostengo la loro resistenza alla colonizzazione e la protezione dei loro diritti umani. Questo deve finire. Palestina libera». Malik è l’unico fra gli ex One Direction ad aver preso posizione a riguardo.

Concludendo, cercate delle fonti sicure prima di condividere una notizia e fare un hit tweet o qualche likes, altrimenti, prima o poi, potreste addirittura credere che un asino stia volando. Se poi questa notizia verrà confermata, allora potremo smuovere tutti i mari e tutti gli oceani, ma, fino a quel momento, rimane solo un rumor e una fake news.

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