La BBC ha chiesto scusa per l’intervista fatta a Lady Diana

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La BBC, dopo più di 20 anni, si è scusata per quell’intervista con Lady Diana del 1995, dove la principessa è stata portata a fare delle dichiarazioni spinta dal giornalista, e anche per uno degli scoop più clamorosi nella storia della TV britannica, ovvero quello secondo cui l’ex tata, Alexandra Pettifer, allora conosciuta come Tiggy Legge-Bourke, aveva una relazione con il principe Carlo. Di recente era stata aperta un’inchiesta per l’intervista.

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Tim Graham/Corbis, tramite Getty Images

L’intervista di cui stiamo parlando è quella del 1995 con Martin Bashir, un giornalista della BBC che al momento è stato accusato di aver costretto la principessa a rilasciare quell’intervista e quelle dichiarazioni minacciandola con intercettazioni del suo telefono e della sua posta. Tra le dichiarazioni, Lady Diana disse la celebre frase del «matrimonio a tre» con Carlo e Camilla, ma ha anche parlato della depressione post-parto e della bulimia.

Di quell’intervista va ricordato anche il suo commovente discorso sull’essere regina, che potete rivedere in questo video:

Bashir è accusato di aver ingannato Lady Diana con calunnie e 32 menzogne (secondo Charles Spencer sembra che abbia fatto credere alla sorella che la famiglia reale avesse ingaggiato qualcuno per spiarla), facendole ammettere non solo la relazione extra-coniugale del marito ma anche la sua con il capitano dell’esercito James Hewitt. L’intervista fu seguita da 23 milioni di persone e, l’anno dopo, Carlo e Diana divorziarono.

Dopo averla archiviata nel 1996 e dopo essersi scusata negli ultimi giorni, la BBC ha rilasciato lo scorso anno una dichiarazione da parte del nuovo direttore generale dell’istituzione radio-televisiva, Tim Davie: «La Bbc è determinata ad arrivare alla verità riguardo questi fatti e questa è la ragione per la quale abbiamo organizzato una inchiesta indipendente». La Corte suprema britannica stabilì che «la BBC non ha rispettato gli elevati standard di integrità e trasparenza, che sono il suo segno distintivo».

La BBC chiede scusa per l’intervista e il gossip

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Giovedì scorso la BBC si è scusata con l’ex tata, Alexandra Pettifer, allora conosciuta come Tiggy Legge-Bourke, per aver diffuso false notizie secondo cui ai tempi aveva una relazione con il principe Carlo, e non solo. Secondo il quotidiano aveva anche subito un aborto dopo essere rimasta incinta di suo figlio. La BBC adesso, a distanza di più di 20 anni, ha accettato di pagarle un importo sostanziale, se non divulgato, a titolo di risarcimento.

«Queste accuse sono state fabbricate», ha letto l’avvocato della signora Pettifer, Louise Prince, in una dichiarazione concordata presso l’Alta Corte di Londra. La BBC ha affermato nella dichiarazione di essere «estremamente dispiaciuta per il danno grave e prolungato» che le accuse del 1995 avevano causato alla signora Pettifer, e che erano «del tutto infondate» e «non avrebbero mai dovuto essere fatte». La notizia, infatti, fu rilasciata da Martin Bashir per far sì che Lady Diana si fidasse di lui e rilasciasse un’intervista esclusiva.

Il signor Bashir disse anche a Diana che le persone a lei vicine stavano vendendo storie su di lei ai tabloid londinesi, arrivando a creare estratti conto falsi per indebolire altre notizie che smentivano le sue. Insomma un piano ben architettato a cui, purtroppo, la principessa credette portandola a rilasciare l’intervista per il programma della BBC “Panorama” nel 1995, che si è rivelata una bomba ai tempi. «Siamo in tre in questo matrimonio», disse Diana facendo riferimento alla storia del marito con Camilla Parker-Bowles, oggi sua moglie.

La BBC, sebbene si fosse già scusata ai tempi con la famiglia reale, sebbene il programma “Panorama” divenne una fonte di vergogna per l’emittente, giovedì scorso ha rilasciato altre scuse alla famiglia reale e, questa volta, anche alla signora Pettifer. «È motivo di grande rammarico che la BBC non abbia scoperto la verità subito dopo il programma, quando c’erano segnali di avvertimento che l’intervista avrebbe potuto essere ottenuta in modo improprio. Se avessimo svolto il nostro lavoro correttamente, la principessa Diana avrebbe saputo la verità nel corso della sua vita», ha detto il direttore generale della BBC, Tim Davie.

In una dichiarazione pubblicata dal Sunday Times, la signora Pettifer ha affermato: «Sono delusa dal fatto che sia necessaria un’azione legale affinché la BBC riconoscesse il grave danno a cui sono stata sottoposta». Ha detto che sapeva «in prima persona» quanto l’intervista a Diana avesse influenzato la famiglia reale e che la loro angoscia «è fonte di grande turbamento per me».

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Il principe William e il principe Harry viaggiano con la loro tata, allora conosciuta come Tiggy Legge-Bourke, nel 1993.
Tim Ockenden/Associazione della stampa, tramite Associated Press

La BBC, ha ribadito Davie, non trasmetterà mai più il programma, né lo concederà in licenza ad altre emittenti. A causa del suo valore storico, non ha escluso la messa in onda di estratti dell’intervista. Il signor Bashir, che ha continuato a riferire per ABC News ed è tornato alla BBC come corrispondente di religione, si è dimesso dall’emittente nel maggio 2021, citando le cattive condizioni di salute. Si è detto rammaricato per i suoi metodi, ma ha insistito sul fatto che Diana si è presentata di sua spontanea volontà per l’intervista.

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