Nel 2023 il 20% di auto prodotte in Italia saranno elettriche

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«Il dibattito sullo stop alla vendita dei veicoli termici dal 2035 va superato, dobbiamo essere veloci a supportare la riconversione della filiera italiana, che sconta ancora un certo ritardo rispetto ad altri Paesi Ue. Abbiamo delle competenze invidiate in tutto il mondo, ora serve un attento lavoro di programmazione per metterle a frutto», ha detto Francesco Naso, segretario di Motus-E. Al momento in Italia ci sono diverse aziende che si occupato di auto elettriche, e per molti cittadini potrebbe essere la scelta giusta.

Naso aggiunge che «l’obiettivo a livello nazionale può essere uno solo: sfruttare le trasformazioni in atto nel mondo dell’auto per rilanciare un tessuto produttivo fondamentale per il Paese». Interviene a riguardo anche Giuseppe Giulio Calabrese, responsabile scientifico dell’Osservatorio TEA e dirigente di ricerca del CNR-IRCrES: «Questa iniziativa rappresenta una grande occasione per conoscere in profondità il sistema automotive italiano nel suo complesso. In questo modo sarà possibile avere una chiara percezione delle trasformazioni in atto nel settore e di come le imprese italiane di questo ecosistema si stanno attrezzando tecnologicamente e in termini di competenze dei propri addetti».

Perché scegliere un’auto elettrica

Scegliere un’auto elettrica è una scelta molto importante per il nostro ambiente e soprattutto per il nostro futuro, tant’è che si ritiene che entro il 2050, i veicoli elettrici a batteria (BEV) diventeranno i più venduti in assoluto, con una quota di mercato del 56%. Al momento l’Osservatorio TEA ha presentato alla fiera K.EY 2023 di Rimini un censimento di più di 2500 aziende del settore, analizzando le loro attività e le loro competenze. Una delle aziende italiane che producono auto elettriche, è Smart.

L’azienda offre autonomia di 440 km, una ricarica CC in meno di 30 minuti o in CA in 3 ore e anche una tecnologia all’avanguardia che promette di rendere la mobilità sempre più ecologica, e «grazie a una rete sempre più estesa di punti di ricarica e alle modalità convenienti di ricarica domestica con energia più pulita, avere un impatto positivo sul clima è più facile che mai». La carica è molto semplice grazie alla collaborazione con DCS (Digital Charging Solutions) che dà accesso a più di 360.000 stazioni di ricarica in tutta Europa, permettendo quindi di viaggiare ovunque, e soprattutto verso un futuro più sostenibile.

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