Amore al quadrato: recensione film polacco su Netflix, perfetto per San Valentino

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Se ancora non sapete cosa guardare il giorno di San Valentino (e stay tuned perché, dopo avervi proposto i film da vedere da single o da soli, vi proporremo anche quelli da vedere in compagnia della vostra dolce metà), Amore al quadrato, film di origine polacca il cui titolo originale è Miłość do Kwadratu disponibile su Netflix, è perfetto per il 14 febbraio, poiché romantico, con una bella ma complicata storia d’amore.

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Fonte: altadefinizione

Ad alcuni Amore al quadrato potrebbe ricordare Hannah Montana, altri potrebbero ritenerlo molto scontato (lo è, ma è una commedia romantica, non ci aspettiamo di vedere nulla di originale), vi basti sapere che non è nulla di simile a 365 giorni (altro film polacco che, personalmente, mi ha lasciata interdetta non solo per quanto molte scene fossero esplicite ma anche perché si romanticizza la mafia italiana che non ha nulla di romantico), e già questo è un pro non da poco.

In ogni caso, vediamo la trama, il trailer, il cast e, infine, la nostra recensione dove potreste trovare degli spoiler (non importanti). Vi ricordiamo anche che ieri abbiamo commentato Tua per sempre, altro film presente nel catalogo Netflix, terzo e ultimo capitolo di Tutte le volte che ho scritto ti amo e che sarebbe perfetto per la vostra romantica serata di San Valentino.

Amore al quadrato: trama, trailer e cast

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Fonte: movieplayer

Al centro di Amore al quadrato ci sono Enzo, un giornalista che si occupa delle star e che ha la fama del Don Giovanni e Monika/Klaudia, un’insegnante che, per guadagnare di più, fa anche la modella, indossando una parrucca e delle lenti a contatto in modo da non farsi riconoscere. Mentre sono sul set, tra i due nasce una scintilla, ma anche nella vita comune, con l’identità di Monika, i due si conoscono e scoppia un’altra scintilla. Enzo quindi si trova a impazzire per due donne, che però sono la stessa. Come finirà la loro storia d’amore?

Il cast è composto da Adrianna Chlebicka e Mateusz Banasiuk che sono i due protagonisti di Amore al quadrato, accompagnati da Miroslaw Baka, Krzysztof Czeczot, Wojciech Kalarus e Tomasz Karolak.

Recensione di Amore al quadrato

In Amore al quadrato abbiamo tutto ciò che si cerca in una commedia d’amore: vi è l’incontro travolgente, per citare un termine di Tua per sempre, il meet cute che ci fa subito pensare che i due avranno per forza una storia d’amore. Vi è il nemico che cerca di mettere il bastone fra le ruote (e ovviamente ci riesce fino a che tutto non si risolve, come in una favola). Un elemento che a me è piaciuto molto è il tema del doppio che vediamo nei classici come Amore e Psiche.

Monika è un’insegnante molto appassionata, rivoluzionaria, amata dai suoi bambini, che in segreto conduce una doppia vita proprio come Hannah Montana e Superman. Se da insegnante è timida e discreta, da modella, nelle vesti di Klaudia, è sicura di sé e misteriosa (quest’ultima caratteristica proprio per evitare che qualcuno scopra chi è in realtà). Gli unici a conoscere questo suo segreto sono sua sorella e il suo agente.

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Fonte: twitter

Quando conosce Enzo, vuole sabotarlo. Avete presente, no? La solita dicotomia odio-amore che però a noi piace davvero tanto. Lei inizialmente non lo sopporta, tutto la porta a non sopportarlo, persino quando entra nella sua vita reale poiché zio di una delle sue studentesse. Tuttavia, conoscendolo, qualcosa scatta. Sia come Klaudia che come Monika. E lo stesso vale per lui, che si trova ad andare dietro due donne, che in realtà sono la stessa.

Una cosa che ho tanto apprezzato in Amore al Quadrato, oltre al tema del doppio di cui parleremo nel prossimo paragrafo, è il fatto che Enzo non ha fatto la drama queen quando ha scoperto la realtà, anzi. Ha apprezzato ancora di più la sua insegnante/modella, dimostrando di credere in lei e nelle sue capacità tanto quanto lo fanno i suoi studenti. Perché ogni essere umano ha i propri pregi e le proprie debolezze, e l’amore riesce a superare ognuno di questi.

Infine, a proposito del tema del doppio in Amore al quadrato, ho tanto amato il fatto che Monika fosse esattamente l’opposto di Klaudia. Se una era sicura di sé e amava vestire in modo provocante, ostentando il proprio corpo, l’altra indossava solo abiti larghi e comodi. Se una era una modella e doveva tenere alla linea, l’altra si riempiva di gelato. L’unica cosa che Monika e Klaudia avevano in comune era l’amore nei confronti di Enzo.

Se ne avete l’occasione, date uno sguardo ad Amore al quadrato. È una commedia romantica molto leggero e senza impegni che vi potrebbe far passare una lieta serata.

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