USA, aborto: sempre più uomini cercano la vasectomia

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In seguito alla scelta della Corte Suprema statunitense di rendere incostituzionale il diritto all’aborto, molti uomini stanno reagendo al problema decidendo di fare una vasectomia, che tra l’altro, sebbene sia molto complesso e spesso è sconsigliato, può anche essere reversibile. In ogni caso, molti sondaggi e report degli Stati Uniti hanno fatto sapere che in sempre più cliniche aumentano le telefonate per prenotare una visita da quando l’aborto è stato reso incostituzionale e illegale per diversi stati.

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«La Costituzione non fa alcun riferimento all’aborto e nessun diritto del genere è implicitamente protetto da alcuna disposizione costituzionale, inclusa quella su cui ora si basano principalmente i difensori di Roe e Casey: la Due Process Clause del quattordicesimo emendamento». «Quella disposizione è stata ritenuta garante di alcuni diritti che non sono menzionati nella Costituzione, ma qualsiasi diritto del genere deve essere ‘profondamente radicato nella storia e nella tradizione di questa nazione’ e ‘implicito nel concetto di libertà ordinata», ha detto il giudice Samuel Alito.

«Il divieto ha fatto molte cose. Quello che non ha fatto è fermare gli aborti».

Krystyna Kacpura, presidente della Federazione per le donne e la pianificazione familiare, sulla scelta del governo polacco che ha reso quasi illegale l’aborto

Da quel momento in molti hanno cercato di battersi per far sentire la propria voce, e oltre a cittadini e attivisti anche le Big Tech hanno provato a mandare un messaggio, offrendo di pagare a dipendenti ed eventuali accompagnatori il viaggio per poter abortire in un altro Stato. Google, invece, ha deciso di nascondere la cronologia delle persone nel momento in cui si recano in una clinica d’aborto. Allo stesso tempo, però, altre persone si sono dimostrate ancora più viscide. Un esempio è il caso della bambina di 10 che dall’Ohio è dovuta andare in Indiana per abortire.

Su questa scia, poi, è arrivata una buona notizia dal Parlamento europeo, che vuole inserire l’aborto nella Carta dei diritti. L’Eurocamera ha detto di condannare «fermamente la regressione in materia di diritti delle donne e di salute sessuale», proponendo quindi una risoluzione, approvata con 324 voti favorevoli, 115 contrari (fra cui Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) e 38 astenuti, secondo cui «ogni persona ha diritto all’aborto sicuro e legale», e quindi si attende adesso che il Consiglio europeo si riunisca per convocare una Convenzione per la revisione dei trattati.

In Italia, comunque, i medici obiettori sono fin troppi, per cui sebbene l’aborto sia legalmente possibile, trovare un medico che sia disposto a farti abortire è davvero complesso. E in più abbiamo diversi personaggi che contribuiscono a rendere la discussione ancora più complessa. Simone Pillon, leghista, scrive due post con in primo piano una foto di allegri neonati, scegliendo come titolo: «Una grandissima vittoria: la corte suprema ha abrogato l’aborto negli USA!». «Ora portiamo anche in Europa e in Italia la brezza leggera del diritto alla vita di ogni bambino, che deve poter vedere questo bel cielo azzurro».

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Vasectomia per combattere il divieto d’aborto

Dei medici hanno comunicato che sempre più uomini stanno cercando di sottoporsi a vasectomia mentre gli stati si muovono per vietare o limitare gli aborti in seguito alla sentenza della Corte Suprema su Roe v. Wade. In una clinica della Florida, un urologo ha detto alla CBS News di essere venuto a conoscenza della sentenza tramite il numero di telefonate che sono arrivate nella sua clinica quel giorno. Il dottor Doug Stein chiama i pazienti che hanno meno di 30 anni o che non hanno figli per discutere se sono sicuri al 100% di volere una vasectomia, e adesso le chiamate sono molto più frequenti.

«In genere gli uomini che non hanno figli sono circa il 12% nella nostra pratica. E poi generalmente vediamo circa il 12% di uomini che hanno meno di 30 anni. Ma il numero di entrambi, giovani e senza figli, è quasi raddoppiato», ha detto il dottor Stein. «Il cinquanta per cento delle nostre chiamate proviene da donne, in realtà, che stanno prendendo accordi», ha aggiunto. Un esempio è Thomas Figueroa, 27enne, che insieme alla fidanzata ha scelto di non avere dei figli, e la decisione della Corte Suprema lo ha portato a effettuare prima del previsto una vasectomia.

«Sento per molti uomini, specialmente per me stesso, che questo è un modo in cui stanno cercando di proteggere le loro ragazze o cercano di proteggere i loro partner. Stanno cercando di proteggere i loro futuri partner», ha detto Figueroa. La procedura, che impedisce allo sperma di entrare nel seme, è ambulatoriale e dura circa 10 minuti. Il recupero dalla procedura richiede circa due giorni, al contrario di una legatura delle tube femminili, che è più rischiosa e molto più invasiva.

Nel Missouri, il dottor Christian Hettinger, urologo presso il Kansas City Urology Care, ha affermato che il suo ufficio è stato bombardato da chiamate in cerca di informazioni sulla procedura. «Da venerdì, siamo in aumento del 900% nelle persone che cercano una vasectomia», ha detto all’NBC.

Anche sui social si continua a parlare di vasectomia: il post di Jordan Castro a riguardo è divenuto virale e ha detto di aver preso questa decisione dopo che lo Stato del Texas ha approvato l’Heartbeat Act. «Cerca davvero di metterti nei panni delle donne, gli uomini dovrebbero cercare di assumersi un po’ di responsabilità», ha scritto. All’NBC poi arrivano altre testimonianze.

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Fonte: Pexels

Una di queste è quella di Sam Peagler, 26enne, copywriterper Meta che vive ad Austin, in Texas, che insieme alla moglie ha scelto di non volere figli: «Volevo fare una vasectomia, almeno pianificandoci ad un certo punto, per la maggior parte della mia vita adulta. Mi sentivo a mio agio nella decisione che non avrei avuto figli, e anche mia moglie si sentiva a suo agio. Era qualcosa di cui abbiamo discusso insieme», ma quando la Corte Suprema ha preso la sua decisione, ha deciso di accorciare i tempi.

«Il mio pensiero era che sarei stato un marito piuttosto terribile se fossi stato d’accordo a far sopportare a mia moglie l’unico onere per un problema che riguarda entrambi, soprattutto considerando che per me fare bene richiede solo una piccola procedura ambulatoriale», ha detto Paul Rahfield Jr., 37 anni, di New Orleans. «Se Roe non fosse stato invertito, mia moglie non avrebbe cercato di ottenere una legatura, né avrei optato per una vasectomia. La Louisiana sta pianificando di punire le donne il più possibile. Non vogliamo bambini», ha aggiunto.

Tutte testimonianze che dimostrano che non tutti gli uomini sono bigotti conservatori, e che la vasectomia è una scelta per se stessi e per i propri partner. «Sono molto, molto, molto felice e orgoglioso di sentire che gli uomini si stanno assumendo la responsabilità della loro salute riproduttiva e delle loro scelte riproduttive. Penso che per troppo tempo nel paese gli uomini siano stati un po’ fuori dalla conversazione, ed è caduto sulle donne, e dovrebbe cadere su entrambe le parti», ha detto il dottor Philip Werthman, direttore del Center for Male Reproductive Medicine & Vasectomia Reversal a Los Angeles.

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