Cos’è il 25esimo emendamento?

Condividi

Nelle ultime ore, da quando Donald Trump ha fatto partire una vera e propria rivolta negli Stati Uniti, in particolare a Capitol Hill, che ha causato un totale di 4 morti e 52 arresti (ma considerando quante persone abbiano partecipato a queste rivolte, poteva andare peggio), abbiamo sentito parlare spesso del 25esimo emendamento, per cui in questo articolo ci soffermeremo su questo, avendo già ampiamente parlato delle rivolte e di Donald Trump.

25esimo-emendamento
Fonte: freepik

Noi italiani, che abbiamo visto in tendenza su Twitter #25thAmendmentNow, ci siamo chiesti: cos’è questo 25esimo emendamento? Ovviamente in molti, studiati nel settore, già sanno di cosa leggono, tuttavia altri, come è normalissimo per chiunque non si sia mai interessato all’argomento, non sanno proprio dove mettere le mani. Per cui questo pomeriggio cercheremo di capirci qualcosa in più.

In primis, contestualizziamoci un po’. Il 25esimo emendamento è stato messo in campo in questo 2021 perché sono in molti a ritenere che Mike Pence, l’ormai ex-vice presidente di Donald Trump che si è schierato dalla parte opposta all’ex Presidente dal momento che lo ha persino attaccato sui social, potrebbe benissimo «prendere seriamente in considerazione la possibilità di invocare il venticinquesimo emendamento per preservare la democrazia».

Cos’è il 25esimo emendamento?

25esimo-emendamento
Fonte: freepik

Per cui, dopo aver contestualizzato un po’ e aver compreso bene o male chi avrebbe voluto questo 25esimo emendamento, adesso non ci resta che comprendere cosa sia, cosa prevede, la sua funzione e tutte le altre risposte alle domande che ci sono balenate in testa. Riassumendo, il 25esimo emendamento, del 1967, «cambia i dettagli della successione presidenziale, fornisce regole per la rimozione temporanea del Presidente e per la sostituzione del Vicepresidente».

La sua funzione è quindi quella di stabilire delle procedure per sostituire il presidente dal suo incarico nel momento in cui si ritiene che sia incapace di poter adempiere ai poteri e ai doveri della sua carica. Può essere applicato, comunque, anche se il Presidente dovesse morire, oltre che se dovesse dimettersi o dovesse essere rimosso. In questo caso, in molti lo chiedono poiché la rivolta è stata causata proprio da Donald Trump, che in un post su Twitter ha incitato i suoi followers e i suoi fan che lo hanno seguito come delle pecore seguono il proprio pastore.

25esimo-emendamento
Fonte: freepik

In questo caso, se l’ormai ex-vice presidente Mike Pence avesse deciso di procedere con il 25esimo emendamento, avrebbe preso lui i poteri che spettavano a Donald Trump. Per farlo, avrebbe dovuto fare ricorso alla maggioranza degli ufficiali esecutivi del Presidente o a un altro organo stabilito dal Congresso. Tuttavia, servono delle specifiche approvazioni per invocarlo.

Solo il vicepresidente insieme alla maggioranza del gabinetto hanno la facoltà di poter invocare il 25esimo emendamento per dichiarare che Donald Trump non ha le capacità di poter svolgere i propri doveri in quanto Presidente. L’opposizione del Presidente poiché dovrebbe determinare il ricorso al voto della Camera, che dovrebbe esprimersi a favore per almeno due terzi per far sì che il Presidente venga rimosso dalla sua carica. Per cui sarebbe una procedura lunga e anche complessa.

Se vi steste chiedendo se qualche Presidente abbia già dovuto affrontare il 25esimo emendamento, la risposta è sì, anche se non lo ha propriamente affrontato. I più giovani non lo ricorderanno ma lo avranno sicuramente studiato (o visto in The Crown): la carica di John F. Kennedy è durata poco poiché è venuto a mancare a causa di un omicidio e, proprio in quest’occasione, è stata varato quest’emendamento e poi utilizzato due anni dopo.

In ogni caso, nessun presidente nella storia d’America è stato mai rimosso a causa di questo 25esimo emendamento, ma durante le cariche di Ronald Reagan e George W. Bush è stato invocato poiché entrambi erano stati assenti a causa di interventi chirurgici. Il 2021 inizierà facendo la storia d’America?

 

Non perderti le nostre news!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.